Via Avanzo - Auto pirata investe e uccide ciclista

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7DSC 0002 ridotta Marzo - Personale appartenente alla Polizia Locale di Padova è intervenuto alle ore 23.10 in via Avanzo all'altezza del civico n. 12, fronte area di servizio "Q8", per i rilievi di un incidente stradale con lesioni mortali, in cui sono rimasti coinvolti un'autovettura ed una bicicletta entrambi diretti verso il lato di via A. da Bassano. Il conducente dell'autovettura, dopo aver urtato la bicicletta, si è dato alla fuga rendendosi irreperibile. Il ciclista N.C., cittadino rumeno di anni 22 residente in città, sbalzato dal mezzo, è deceduto sul posto. Indagini sono in corso da parte della Squadra Infortunistica Stradale della Polizia Locale di Padova, che impiegherà tutte le risorse possibili per risalire al veicolo ed identificare l'autore del fatto. I familiari del giovane sono stati prontamente avvisati dal personale della Polizia Locale di Padova, unitamente al supporto dell'Associazione "Psicologi dei Popoli", incaricata dall'Amministrazione Comunale di Padova per la gestione delle relazioni con i congiunti delle persone coinvolte in particolari emergenze. Una prima dettagliata informativa verrà inviata in data odierna all'Autorità Giudiziaria per i reati di omissione di soccorso e fuga, comportamenti di eccezionale gravità, pesantemente sanzionati dal vigente Codice della Strada con la pena della reclusione, la sospensione della patente di guida fino ad un massimo di 5 anni ed altre misure riguardanti la patente di guida. Chiunque abbia notizie riguardanti la dinamica del sinistro, è pregato di mettersi immediatamente in contatto con la Squadra Infortunistica Stradale del Corpo di Polizia Locale di Padova al n. telefonico 049.8205119 o con la Centrale Operativa funzionante h. 24 n. 049.8205100-5101.
Si chiede di integrare la richiesta di testimoni, aggiungendo che sul posto dell'incidente sono state rilevate tracce che potrebbero consentire l'individuazione del conducente dell'autovettura che si è dato alla fuga.

Controlli via Sarpi

affittacamere4 marzo - Continua il monitoraggio della PM con riguardo alle varie attività di competenza, l'ultimo dei quali, interforze, ha riguardato un'attività di affittacamere ubicata in via Sarpi e gestita da persona di nazionalità cinese. All'interno della struttura erano ospitate n. 7 persone (delle quali n. 2 di nazionalità italiana, n. 2 romeni e n. 3 cinesi), tutte in possesso di regolari documenti di identificazione. E' stato effettuato un controllo accurato della struttura, in particolare relativamente al numero delle camere e dei posti letto, rilevando alcune difformità rispetto a quanto autorizzato; in dettaglio, è stato rilevato l'allestimento di una camera aggiuntiva e l'aumento dei posti letto di 4 unità rispetto ai 9 previsti; per tale violazione verrà notificata una sanzione pecuniaria pari a 400 euro. Inoltre, poichè analoga violazione è stata accertata in un precedente controllo (con conseguente provvedimento di diffida alla reiterazione degli abusi), verrà applicato un periodo di sospensione la cui durata sarà stabilita dal Settore Commercio. Nell'ambito del sopralluogo del 4 marzo  sono state rilevate altre irregolarità: l'esposizione di materiale pubblicitario non autorizzato (che prevede una sanzione pecuniaria pari a 412 euro) e l'omessa indicazione del sistema di videosorveglianza (in merito al quale procederà la Polizia di Stato). La Polizia di Stato effettuerà anche altre verifiche con riguardo al testo unico di Pubblica Sicurezza, che prevede obblighi specifici in capo agli affittacamere.

Incidente via del Plebiscito

Plebiscito1 marzo - Sabato sera si è verificato un incidente in via Plebiscito: un'autovettura Audi ha tamponato una Lancia Y spingendola in avanti per circa una decina di metri, finendo la propria corsa all'interno dell'isola verde, presente al centro della rotatoria Plebiscito/Cardinal Callegari, centrando e quindi danneggiando un palo dell'illuminazione pubblica. La conducente della Lancia Y, una donna di circa 55 anni residente a Padova, è rimasta ferita nel tamponamento. Il personale della Polizia Locale, intervenuto sul posto, si è trovato davanti gli occupanti dell'Audi, entrambi moldavi residenti in città, un uomo di circa 35 anni e una donna di anni 24. L'uomo, in evidente stato di ebbrezza, aveva difficoltà ad esprimersi e difficoltà a coordinare i movimenti; lo stesso, comunque, dichiarava che alla guida dell'autovettura, al momento dell'incidente, si trovava la donna che risultava negativa alla prova dell'alcoltest. La P.L., dopo aver effettuato i rilievi dell'incidente e controllato all'interno dell'Audi, raccolto le testimonianze e sentito la donna moldava, concludeva che ci fosse un ragionevole motivo per ritenere che alla guida dell'Audi ci fosse l'uomo. Allo stesso, quindi, veniva richiesto di effettuare la prova dell'alcoltest, richiesta alla quale opponeva un secco rifiuto. Per quanto sopra, il 35enne moldavo veniva deferito all'Autorità Giudiziaria per il reato di guida in stato di ebbrezza, atteso che il rifiuto di sottoporsi ad alcoltest comporta, per legge, l'applicazione delle sanzioni massime previste dall'art 186 del Codice della Strada; all'uomo, inoltre, veniva ritirata la patente di guida. Il Comando della P.L. ricorda che nel 2013 sono state 224 le patenti ritirate ad altrettanti automobilisti sorpresi alla guida di un veicolo in stato di ebbrezza; anche per il 2014 continueranno detti controlli per verificare l'idoneità dello stato psico-fisico dei conducenti.

Attività antiprostituzione

prostituta3 marzo - Tra le attività svolte dalla Polizia Locale bisogna ricordare il controllo sul rispetto dell'Ordinanza del Sindaco del maggio del 2011 che prevede sanzioni a carico degli automobilisti che contrattano in strada prestazioni con le prostitute. Si tratta di una misura per garantire la sicurezza stradale e per contrastare il degrado che segue a questa pratica, che di per sè non è vietata dalla legge ma crea un continuo stato di allarme tra i residenti delle zone interessate. A tal proposito la PL sta effettuando dei servizi specifici utilizzando personale in abiti civili e autovetture senza insegne. Tale attività è risultata essere, come detto, molto importate; infatti nel 2013 sono state elevate, per la violazione di questa Ordinanza, n. 124 sanzioni. Anche nel 2014 l'impegno della PL continua; basti pensare che nel primo bimestre (gennaio/febbraio) di questo anno sono state elevate n. 21 sanzioni in base alla predetta Ordinanza.
Questo il report di uno di questi servizi organizzato dal V. Comm. Antero Righetto nella sera/notte del 21 febbraio; gli agenti  hanno elevato ben 4 sanzioni di euro 500 ciascuna, come appunto prescrive l'Ordinanza citata. Dietro a ogni sanzione c'è una storia che accomuna uomini tra i 40 e 50 anni, residenti fuori città, che svolgono i lavori più disparati, dal professionista all'impiegato al camionista. Tali controlli, inoltre, danno la possibilità di individuare e reprimere anche altri comportamenti potenzialmente pericolosi. La PL, al fine di contrastare al meglio tale fenomeno, ha inoltre stabilito un proficuo contatto con l'associazione "Mimosa" che, non solo a Padova, si occupa, in collaborazione con i Servizi Sociali, di seguire in particolare il fenomeno della tratta di esseri umani. Detta collaborazione - pur nell'ambito delle competenze di ogni soggetto - consente di sviluppare delle iniziative importanti ed utili, al fine di migliorare la qualità della vita a Padova.

Ubriachi al volante - Ritirate 6 patenti

alcolblowNella notte del 28 febbraio dalle 22.00 alle 03.00 si è svolto un importante servizio di prevenzione riguardante la sicurezza stradale con particolare attenzione al contrasto alla guida in stato di ebbrezza. La PM, come è noto, è impegnata in questo servizio con continuità, perchè sono, sotto gli occhi di tutti, i pericoli che derivano dalla guida in stato di ebbrezza. Purtroppo, la consapevolezza di questi rischi non è ancora patrimonio degli automobilisti, visti gli esiti del servizio e le pattuglie schierate in diverse zone della città, a presidio del territorio anche dal punto di vista della sicurezza urbana.
Sono stati sottoposti a controllo gli autisti di 88 veicoli, 6 dei quali (5 uomini e una donna) sono risultati positivi al test alcolemico, che ha evidenziato valori superiori ai limiti imposti dalla legge (in due occasioni, visto il valore rilevato, si è proceduto al deferimento all'A.G.). In una sola occasione, il veicolo è stato recuperato con carro attrezzi, mentre negli altri casi era presente almeno una persona ritenuta idonea a condurre il mezzo.
In una circostanza, si è reso necessario sottoporre un automobilista al prelievo di liquidi ematici, visto il forte sospetto della probabile assunzione anche di sostanze stupefacenti da parte della persona. A bordo del veicolo sono stati infatti scoperti circa 10 grammi di marijuana, della cui proprietà si è autoaccusato uno dei passeggeri. Quest'ultimo, appena maggiorenne, è stato accompagnato in Questura ed è stato segnalato al Prefetto ai sensi dell'art 75 del DPR 309/90, che prevede la sospensione della patente fino a un anno. Nel corso del servizio, sono state inoltre comminate 10 sanzioni per cause varie: mancanza di cinture allacciate, mancanza di revisione, transito su corsia bus ecc.

Largo Europa - soste irregolari

carro gruLa sosta in città sugli spazi non consentiti è purtroppo un'abitudine ricorrente e raramente giustificata da cause esterne. Tra le località dove più frequentemente le auto vengono posteggiate senza il rispetto delle regole, Largo Europa risulta essere la più gettonata. Veicoli, collocati dove lo spazio manca del tutto o è riservato ad invalidi o altre categorie, sono contravvenuti quasi ogni giorno. I controlli frequenti sulla via da parte della PM riescono in gran parte a prevenire il fenomeno. Nonostante ciò, nei primi due mesi dell'anno quasi 80 veicoli sono stati contravvenuti, perché in sosta in maniera difforme da quanto imposto dalla segnaletica (42 a gennaio e 36 a febbraio). Per alcuni di questi comportamenti, si è reso indispensabile procedere anche alla rimozione dei veicoli, attraverso il servizio rimozione gestito da APS.

Accampamento abusivo sgomberato in zona Fornace Morandi

sgomberoPADOVA, 28 Febbraio - Il controllo del territorio si attua anche attraverso sistematiche verifiche della presenza di bivacchi e accampamenti, che sorgono in aree periferiche della città. Una zona monitorata più volte è l'area di via Fornace Morandi, dove sono soliti radunarsi nomadi per fare accampamento. L'area non si presta come è ovvio a tale uso, per cui alla fine detto sito si trasforma in una discarica. Negli ultimi sei mesi, la PM ha effettuato n. 3 sgomberi nella zona di cui sopra e ha identificato 33 persone per occupazione di aree pubbliche senza titolo.
Un ulteriore intervento è stato realizzato il 27 febbraio di prima mattina da parte della PM, che ha effettuato uno sgombero in via Fornace Morandi, zona Arcella, dove sotto il ponte della Tangenziale Nord a fianco del tunnel del metrobus, si erano accampati, installando dei giacigli, dei cittadini romeni che creavano notevoli disagi ai residenti. Le persone sono state accompagnate negli uffici di via Liberi; qui sono state identificate mediante fotosegnalamento e deferite all'A.G., per invasione di terreni e fabbricati (art. 633 C.P.) e danneggiamento (635 C.P.), 6 uomini e 3 donne tutti maggiorenni. Sul posto, una pattuglia della PM ha offerto infine il necessario supporto al personale di ACEGAS-APS per la bonifica dell'area.

Contrasto all'accattonaggio

accattoniQuotidianamente la PM si impegna a fronteggiare, individuandole direttamente o perché segnalate dai cittadini, numerose situazioni di degrado. Si è consapevoli che si possono raggiungere risultati significativi solo attraverso un'attività costante di monitoraggio. Nello specifico, particolarmente alta è l'attenzione al contrasto dei bivacchi che si vengono a formare in determinati siti cittadini, dove la presenza di numerose persone senza fissa dimora trasforma le aree, dove si insediano, in vere e proprie discariche con inevitabili conseguenze anche dal punto di vista igienico. Qualche giorno fa, a tale riguardo, è stato eseguito, su disposizione del GIP del Tribunale di Padova, un decreto di sequestro di un'area sotto il cavalcaferrovia di Ponte di Brenta, a causa del ripetuto insediarsi di nomadi nonostante in più occasioni fossero stati identificati, sanzionati e allontanati dalla PM.
Oltre al fenomeno di cui sopra, ugualmente incisivo e costante è l'impegno della PM nel contrasto all'accattonaggio molesto e petulante. Le modalità di condotta osservate, peraltro, non escludono che possa essere addirittura gestito, forse in parte, da una vera e propria organizzazione. Su questo fronte, l'attività della PM ha portato ad elevare, nel biennio 2012 – 2013 quasi 1100 contravvenzioni (rispettivamente 479 nel 2012 e 619 nel 2013) ai sensi dell'art. 5 del Regolamento di Polizia Urbana che prevede una sanzione di 50 €. Qualche mese fa, una decina di mendicanti, che avevano accumulato qualche decina di sanzioni ciascuno perché dediti all'accattonaggio, sono stati segnalati alla Questura perché venisse avviato l'iter di allontanamento dalla città. E' opportuno precisare che queste persone, nella maggioranza dei casi, sono cittadini comunitari e, quindi, in possesso di validi documenti per il rimanere in Italia e, pertanto, i soli strumenti sanzionatori sono quelli che la legge ci concede di utilizzare.
A titolo di esempio e per esplicitare l'impegno della PM, nel campo di cui sopra si riporta uno stralcio del rapporto di servizio redatto da un Ufficiale del Corpo pochi giorni fa dopo aver coordinato il personale affidatogli per un intervento mirato: "...ho fatto un passaggio in P.zza Rabin dove ho notato subito 2 persone allontanarsi dall'area di parcheggio, verosimilmente gli stessi identificati nel servizio del 14 c.m. che si aggiravano tra le auto che posteggiavano per chiedere elemosina. In via Locatelli nessuna criticità riguardante il degrado urbano, nonostante alcune presenze dei soliti s.f.d. (senza fissa dimora, ndr). In zona Santo sono stati sanzionate, ai sensi dell'art. 5/2 del RPU, tre cittadine rumene titolari di regolare documento di identità personale, in quanto chiedevano l'elemosina con petulanza, mentre in via Cesarotti per il medesimo motivo, è stato sanzionato un altro cittadino rumeno. In via Manzoni, nell'area di parcheggio a pagamento, è stato sanzionato, ai sensi dell'art. 5/2 del RPU, un cittadino nigeriano titolare di C.I. italiana e permesso di soggiorno, in quanto elemosinava tra i veicoli in sosta. In via Giustiniani, in corrispondenza della rotatoria, ho sanzionato un cittadino rumeno in possesso di C.I. rumena, in quanto insistentemente chiedeva l'elemosina seduto a terra. Effettuato anche un passaggio in via Ospedale Civile, angolo Gabelli, nell'area di parcheggio a pagamento, dove ho accertato la presenza di 2 cittadini verosimilmente nigeriani che non si sono fermati alla nostra richiesta e si sono allontanati velocemente. Altro passaggio effettuato in via San Massimo dove ho accertato la presenza di un accattone rumeno con regolare C.I. Il medesimo, seduto a terra, è stato sanzionato ai sensi dell'art. 5/2 del R.P.U. .........".

Sanzionata attività di acconciatura in zona Stazione

att commerciali abusiveProsegue, in zona Stazione, l'attività di monitoraggio delle attività commerciali per contrastare comportamenti difformi da quanto stabilito dalle leggi esistenti. Il 22 febbraio u.s., la Polizia Municipale ha effettuato un sopralluogo presso l'attività di acconciatore etnico, ubicata in via Tommaseo, già oggetto di un precedente controllo effettuato unitamente a personale dell'ULSS 16 nel dicembre dello scorso anno e a seguito del quale erano state rilevate carenti condizioni igienico-sanitarie che avevano provocato l'emissione di un provvedimento di sospensione dell'attività fino alla rimozione delle cause. Nonostante ciò, l'esercizio era in piena attività con 6 avventori presenti all'interno, tutti di etnia africana. Ancora, purtroppo, sono state accertate diverse violazioni nella gestione. Sul posto, infatti, non era presente la figura del Direttore Tecnico durante l'attività di esercizio e due dei dipendenti, che stavano effettuando il taglio di capelli ad altrettanti avventori, erano privi dei necessari requisiti professionali e venivano pertanto pesantemente contravvenuti. L'assenza del direttore tecnico e l'inosservanza all'ordinanza sospensiva dell'attività provocheranno l'emissione di ulteriori sanzioni per un totale di 750 €. Visto il reiterarsi delle irregolarità, ulteriori controlli verranno operati nei prossimi giorni e, in caso positivo, potrebbe essere revocata, alla titolare nigeriana dell'attività, la SCIA con conseguente cessazione dell'attività.

Sanzionata attività di somministrazione abusiva

kebabVenerdì 21/02/14 verso le ore 20.00 personale della Squadra Attività Economiche della PM ha svolto un controllo presso un esercizio commerciale sito in via Trieste 25 dove viene svolta l'attività di cottura e vendita di kebab, gestito da cittadini tunisini.
Si tratta di una delle innumerevoli verifiche che la PM effettua sul terriorio a garanzia del corretto svolgimento delle attività commerciali.
E' stato riscontrato che il locale in questione era stato allestito con tavoli e sedie e che diversi clienti erano intenti a consumare alimenti.

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Comparto Stazione - interventi a tutela del consumatore

articolo sequestro merce borgomagnoIl monitoraggio e l'azione della PM per il rispetto delle regole sono pressanti e rivolti a tutte le realtà cittadine. Particolarmente alta è l’attenzione alla tutela dei consumatori, come anche di recente è stata data prova attraverso il sequestro di prodotti potenzialmente nocivi per la salute dei compratori. Da ultimo, si segnala l'attività svolta dalla PM nella zona della Stazione e nelle vie limitrofe per la verifica dei requisiti all'esercizio da parte degli operatori commerciali e del rispetto delle norme. I controlli vengono eseguiti spesso anche congiuntamente a personale di altre Amministrazioni (es. Camera di Commercio, Ispettorato del Lavoro) o di altre Forze dell’Ordine a dimostrazione della buona collaborazione che esiste al riguardo. Il 21 Febbraio, unitamente a personale dell’Ispettorato del lavoro, all’interno dell’esercizio di vicinato di Piazza De Gasperi, di proprietà di un cittadino extracomunitario, sono stati posti sotto sequestro quasi 430 prodotti alimentari, tra cui pesce, spezie, bevande, farine e alcuni prodotti addirittura sconosciuti privi di etichetta o con etichettatura non conforme alle normative vigenti. Oltre a questi articoli, tutti quelli ortofrutticoli non rispettavano le obbligatorie indicazioni sui prodotti. In aggiunta al sequestro della merce, sono state emesse contravvenzioni per oltre 4000 €.
In Piazzale della Stazione, la verifica a seguito della nuova apertura di un esercizio commerciale (vendita di “kebab”) ha permesso di rilevare da subito diverse irregolarità. Infatti, per l’attività non era stata preventivamente presentata regolare SCIA per la vendita dei prodotti alimentari, (la normativa regionale prevede una sanzione pari a 5.000 euro). Inoltre, all’interno, era stata allestita la possibilità, con tavoli e sedie, di consentire ai clienti la somministrazione sul posto, pur non essendo autorizzata (ulteriore sanzione di 5.000 €). Infine, per far fronte alle note problematiche relative all'emissione di fumi e odori derivante dall'attività di cottura di alimenti, a seguito di una recente interpretazione applicativa dell'art. 109 del Regolamento Edilizio, tutte le nuove attività comportanti la cottura o la trasformazione di alimenti dovranno essere fornite di un condotto prevalentemente a sviluppo verticale, prolungato sopra la linea di gronda del tetto. Poichè è stato verificato che l'esercizio in questione non è dotato del condotto sopra citato e quindi è privo di un requisito essenziale, per il quale non potrà mai essere autorizzato neppure dal punto di vista igienico-sanitario, ne verrà disposta la chiusura. Proseguono, inoltre, i controlli per verificare il rispetto della Ordinanza del 14 febbraio che fa divieto - negli 8 esercizi/bar ubicati in via Bixio/Cairoli/Codalunga - di vendere e di detenere per la vendita bevande alcoliche, che non possono neppure essere consumate all'esterno.

Incontro con i Dirigenti Scolastici

incontro con i dirigentiVenerdì 21 Febbraio, presso la sala riunioni del Comando P.M. di via Gozzi, si è tenuto un incontro con i dirigenti delle scuole superiori di Padova. La riunione è stata organizzata per instaurare un dialogo con i Dirigenti Scolastici utile ad approfondire la conoscenza delle problematiche presenti in quelle strutture frequentate, come è noto, da migliaia di studenti. L'incontro ha colto nel segno, perchè i Dirigenti hanno apprezzato la disponibilità del Comando e hanno formulato richieste di intervento con riguardo, per es., alla viabilità nella zona delle scuole e ad altri interventi di competenza della PM. Il referente per il Comando è il Comm. Principale R. Comunian.

Sequestrata bigiotteria all'Ingrosso Cina

Servizio anti-contraffazione 2La tutela dei consumatori è da sempre tenuta in ampia considerazione da parte della PM. Particolare è poi l'attenzione alla messa in commercio di articoli e materiali non conformi alle Leggi. Il ritiro dal mercato di oltre 35.000 articoli nei vari interventi di contrasto svolti nel 2013, ne è prova tangibile. Il 18 Febbraio presso il Centro Ingrosso Cina, già oggetto di varie ispezioni eseguite in passato dalla PM, per analogo motivo si è tenuto un ulteriore servizio congiuntamente agli Ispettori della Camera di Commercio. Il controllo, mirato a verificare il rispetto della normativa relativa alla sicurezza dei prodotti e alla tutela del consumatore, si è concentrato soprattutto sui prodotti di bigiotteria, in considerazione del fatto che l'eventuale presenza di materiali nocivi può causare potenziali pericoli per chi li indossa, quali ad esempio il manifestarsi di reazioni allergiche. Sono quindi stati posti sotto sequestro amministrativo circa 3.500 articoli di bigiotteria di vario tipo (prevalentemente collane, bracciali, orecchini e accessori per il body-piercing), importati soprattutto dalla Cina, per i quali era stata completamente omessa l'indicazione dell'importatore nella Comunità Economica Europea e della composizione del prodotto. Per tale violazione, il Codice del Consumo prevede una sanzione pecuniaria pari a 3.000 euro. Inoltre, sempre nell'ambito del sopralluogo, si è proceduto al prelievo di altri 5 articoli di bigiotteria, riportanti etichetta di composizione apparentemente regolare, al fine di eseguire adeguate perizie tecniche, a cura del personale ispettivo della Camera di Commercio presso un laboratorio specializzato, e per verificare la corrispondenza tra i materiali utilizzati e quelli riportati nell'etichetta. In caso di presenza di componenti pericolosi o comunque di difformità di altro genere e tipo, si procederà a trasmettere apposita informativa alla Procura della Repubblica.

Controlli stradali e abusivismo commerciale

 MAX608615 febbraio - Per il secondo sabato consecutivo si è svolto un controllo di polizia stradale di prossimità nell'area di via Longhin, che ospita anche il mercato settimanale delle persone dell'est che inviano merce varia in patria. Il servizio - al quale ha partecipato anche personale della Questura - attuato in entrambi i sensi di marcia di via Longhin, ha consentito di controllare 20 mezzi e di elevare n. 4 sanzioni per violazione del Codice della Strada.
La giornata del 14 febbraio, San Valentino, ha visto la PL impegnata sul fronte del contrasto alla vendita abusiva di fiori che, come ogni tipo di commercio abusivo, arreca un danno ai commercianti.
Questo il report:

  • nr. 88 mazzi di fiori sono stati sequestrati o rinvenuti;
  • nr. 6 sanzioni amministrative ex artt. 28 e 29 DLgs 114/98;
  • nr. 6 sequestri amministrativi;
  • nr. 2 persone sono state fotosegnalate e denunciate per violazioni Testo Unico Immigrazione.

Proseguono, inoltre, anche i controlli sull'uso irregolare del pass disabili da parte di chi entra nell'area dell'ospedale; l'ultimo intervento ha evidenziato l'ennesimo comportamento scorretto di utilizzo del pass disabili, rilasciato in questo caso da un Comune della Provincia di Padova, scaduto da oltre 2 anni; il conducente del veicolo è stato sanzionato.

Blitz in Stazione - Sequestrato stupefacente

via cairoliNel corso del costante monitoraggio e presidio del territorio da parte della PM, nel pomeriggio di ieri 14 febbraio, si è svolta un'importante operazione di contrasto allo spaccio in zona Stazione. Numerose pattuglie della PM, con il prezioso supporto di unità cinofile della Guardia di Finanza, hanno chiuso in contemporanea gli ingressi delle vie Cairoli e Bixio, scelte dagli spacciatori per i loro traffici a causa delle comode vie di fuga che quel posto consente. Fin dal primo pomeriggio, la PM aveva monitorato con le telecamere la zona che vedeva la presenza di un gruppo di extracomunitari all'incrocio delle predette vie e di alcune staffette che avevano il compito di garantire la sicurezza dei traffici. L'operazione è scattata verso le ore 16 con la chiusura simultanea dei quattro accessi. Sono state fermate in tutto 15 persone che sono state in seguito portate in via Liberi per essere fotosegnalate, 7 di queste sono risultate presenti illegalmente sul territorio e quindi sono state denunciate all'A.G. l'unità cinofila della Guardia di Finanza ha scovato sostanza stupefacente che era stata buttata nel momento dell'operazione, rinvenendo e sequestrando oltre 40 grammi di sostanze tra eroina (32,6 gr.), marijuana (8,39 gr) e cocaina (0,27 gr.).
A partire da lunedì, la PM comincerà a verificare il rispetto della ordinanza firmata in questi giorni dal Vice Sindaco che proibisce la vendita e la detenzione per asporto di bevande alcoliche negli 8 esercizi e bar di Via Cairoli, via Bixio e della Stazione lato Codalunga; l'ordinanza vieta inoltre il consumo nelle predette vie di bevande alcoliche.

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