Senza patente ed assicurazione tenta di dileguarsi; fermato

motociclistipiccIn data 28 maggio 2014, verso le ore 10.30, due agenti motociclisti della Polizia Locale, durante un posto di controllo in via Ariosto istituito per la verifica di un esposto, notavano sopraggiungere dal lato di via Gattamelata una Hyundai Atos. Uno dei due agenti insospettito dalle manovre effettuate dall'auto in avvicinamento (alla vista della pattuglia il mezzo accostava a bordo strada e quindi invertiva la marcia per allontanarsi nella direzione opposta) si metteva all'inseguimento dell'autovettura, che nel frattempo stava cercando di dileguarsi per le viette del quartiere. Grazie alla profonda conoscenza della zona, la pattuglia riusciva a mantenere il contatto visivo con il veicolo e dopo aver percorso le vie Gattamelata, Toniolo, Forcellini e De Lellis, riusciva a fermarlo in via Monaco Padovano. Alla guida vi era un cittadino italiano, residente in Città, di circa 40 anni il quale alla richiesta dei documenti di guida non era in grado di esibire né la patente di guida né il certificato assicurativo. Tramite consultazione delle banche dati, emergeva che lo stesso era privo di patente di guida, perchè revocata in data 19.03.2013. Il veicolo inoltre risultava non assicurato e sottoposto a sequestro amministrativo, poichè in data 14.01.2014 circolava senza copertura assicurativa. Gli agenti pertanto procedevano a denunciare il conducente del veicolo all'Autorità Giudiziaria per il reato di guida senza patente (art. 116/15-17 del C.d.S.), sottoponendo il veicolo a fermo amministrativo; allo stesso conducente veniva, inoltre, contestata l'infrazione prevista dall'art. 193 del C.d.S. per circolazione senza copertura assicurativa con il contestuale sequestro amministrativo del veicolo. Ulteriori controlli consentivano di verificare che la persona è un vero e proprio trasgressore seriale, sotto tutti i punti di vista, in quanto ha accumulato negli ultimi anni ben 51 contravvenzioni al Codice della Strada (divieti di sosta, mancata revisione del mezzo, eccesso di velocità) di valore compresi dai 41 euro ai 1.700 euro.

Attività di contrasto allo spaccio

Aouidapicc1Importante attività nel fine settimana a cura della Polizia Locale, nell'ambito del contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti. In data 21 maggio, nell'ambito di un servizio serale/notturno nelle piazze, è stato fermato un uomo extra comunitario (di origine marocchina) che proponeva ai passanti sostanza stupefacente. Durante l'operazione gli agenti notavano, inoltre, che lo stesso aveva occultato un involucro di carta sugli scalini del Palazzo della Ragione lato via Fiume; l'involucro, recuperato dagli agenti, risultava contenere marijuana. L'uomo veniva fermato ed accompagnato in via Liberi per essere sottoposto ai rilievi fotodattiloscopici. Durante l'accompagnamento, l'individuo manifestava violenta ostilità nei confronti del personale e una volta giunto in via Liberi lo stesso iniziava a manifestare violenti dolori addominali, così che si rendeva necessario il suo trasporto al pronto soccorso con il 118; qui si accertava che il soggetto aveva avuto altri 3 ricoveri a seguito di ingestione di corpi estranei. Gli accertamenti medici eseguiti, comunque, davano esito negativo. Gli agenti hanno proceduto al deferimento dell'uomo all'Autorità Giudiziaria per i reati di resistenza a Pubblico Ufficiale, ex art. 337 C.P. e per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente - gr. 0,30 cocaina - ex art. 73/5 D.P.R. 309/90. Con l'occasione al soggetto è stato notificato un Decreto di espulsione ex art. 14/5 bis Dlgs. 286/98 emesso a suo tempo dalla Questura di Verona.
Un altro intervento è stato effettuato in data 23 maggio; gli agenti della Polizia Locale, in borghese, notavano in Piazza De Gasperi una persona del nord Africa che avvicinava alcuni tossicodipendenti. Il soggetto veniva pedinato e colto mentre consegnava un involucro - che estraeva dalla bocca, contenente polvere di colore marrone - ad un italiano. Il nord africano veniva tratto in arresto per spaccio e portato presso gli uffici di via Liberi, dove veniva fotosegnalato; a seguito della perquisizione veniva trovato in tasca al soggetto - tale Aouida Jaouher nato il 7.7.1984 in Tunisia, in Italia senza fissa dimora (nella foto) - la somma di euro 390,20 e un cellulare di marca. L'acquirente, che veniva identificato per un italiano di anni 35 residente fuori Città, è stato segnalato al Prefetto della sua Provincia ai sensi del D.P.R. 309 che avrà la facoltà di sospendergli la patente fino a mesi 12. La sostanza sequestrata all'Aouida è stata pari a gr 0,95 di eroina; lo stesso, processato il 24 maggio, è stato condannato a mesi 4 di reclusione e a 900 euro di multa.
Infine si segnala che dall'inizio dell'anno ad oggi sono state 18 le segnalazioni inoltrate al Prefetto dalla Polizia Locale per aver individuato - nell'area Stazione - altrettante persone in possesso di sostanze per uso personale; il Prefetto, come è noto, ha la facoltà di sospendere la patente di guida del consumatore fino a 12 mesi.

Chiama la Polizia locale con Whats App

autobusspiccE' attivo dal 14 maggio 2014 il servizio "chiama la Polizia locale con Whats App". Per utilizzare il servizio serve inviare alla P.L. un messaggio, con eventuale foto, al n. 3349568579. Il servizio è finalizzato al contrasto al degrado urbano ed a segnalare criticità e inconvenienti alla circolazione in Padova. I cittadini dimostrano di gradire moltissimo questo servizio della P.L. così che lo utilizzano "alla grande", come si suol dire. I cittadini collaborano quindi sempre più con la P.L. e la tecnologia li aiuta; basta scattare una foto con il cellulare e inviarla al numero ormai conosciuto e la Centrale Operativa invia - se urgente - personale per le immediate verifiche oppure inoltra la segnalazione al Reparto di competenza che programma l'intervento. Come si vede dalla foto allegata, un cittadino dalla finestra di casa ha allertato, qualche giorno fa, la C.O. per informare che un autobus turistico tedesco si era avventurato in via Gabelli, rimanendo prigioniero. E' stato liberato con l'aiuto degli agenti e di un carro gru dell'APS che ha dovuto spostare un'auto peraltro in sosta regolare. Cosa segnalano i cittadini? Principalmente situazioni di degrado. Come la segnalazione che indica uno spazio invalidi, sito nei pressi della scuola primaria Lambruschini in via Montà 58, completamente occupato da cartoni e immondizie varie lasciate all'esterno dei cassonetti. Come la segnalazione che riguarda le aree incolte private dove le erbacce portano insetti e cattivi odori. E ancora le segnalazioni hanno indicato: - il punto preciso dove uno sbandato aveva nascosto sostanza stupefacente, - soste irregolari per es. sopra le piste ciclabili, - un veicolo abbandonato. Curiosità ha destato il fatto che via Wahts App una zelante signora romena si è premurata di segnalare la sua nuova residenza per essere sicura di ricevere puntualmente le contravvenzioni... Sono numerose le segnalazioni di persone residenti in altri Comuni che segnalano problemi fuori città, dimenticandosi che la competenza territoriale impedisce a Padova di risolverli, ma non di informare - come viene fatto - gli Enti di riferimento. In circa una decina di giorni le segnalazioni alla C.O. via Wahts App sono state 83. Molto gradita si è rivelata anche l'attivazione da fine novembre 2013 del sito www.polizialocalepadova.it, dove si possono leggere i report delle attività della P.L. e dove il cittadino può trovare risposta ai quesiti vari e ogni informazione utile per le sue esigenze. Ad oggi i visitatori del sito sono stati quasi 18.000.

Sequestro di prodotti alimentari

lampeggianteContinuano i servizi della PM di contrasto alle irregolarità nell'ambito del commercio. In data 21 maggio u.s. è stato effettuato un controllo amministrativo presso un esercizio di vicinato del settore alimentare/non alimentare gestito da un cittadino moldavo in piazzale Cuoco. Tale attività è specializzata nella vendita di prodotti tipici del paese di provenienza del gestore, pertanto il controllo è stato particolarmente accurato nella verifica della regolarità dell'etichettatura, che deve essere tradotta nella lingua italiana e deve riportare i dati relativi al soggetto importatore nella Comunità europea; è stato così accertato che n. 419 prodotti alimentari risultavano privi delle indicazioni in lingua italiana (per la maggior parte gelati e dolciumi). Si è proceduto pertanto all'applicazione di una sanzione pecuniaria pari a 3166 euro e alla sottoposizione dei prodotti irregolari a sequestro amministrativo (con affidamento in custodia presso l'esercizio commerciale); il titolare potrà richiedere il dissequestro della merce previa regolarizzazione dell'etichettatura, ma solamente dopo l'esibizione delle fatture commerciali comprovanti l'origine dei prodotti. Altro controllo, in collaborazione con le altre forze di polizia, è stato svolto il 18 maggio in via Longhin 37 presso un circolo privato. Si è accertato che la musica risultava percepibile dalla pubblica via, così che la sanzione elevata è stata di euro 516,00. Inoltre il circolo non aveva a disposizione alcun strumento per la verifica del tasso alcolico dei soci. Per cui è stata elevata la sanzione di euro 400,00 come disposto dalla legge.

Rintracciato pirata della strada

incidenteNella serata del 16 ottobre scorso due giovani fratelli residenti in città a bordo dell'auto di proprietà della loro madre, all'intersezione semaforizzata posta tra le vie Cavalletto e Cadorna, sono rimasti coinvolti in un incidente stradale con un autocarro. L'impatto è molto forte, il furgone benché danneggiato si è allontanato velocemente dalla zona in direzione Prato della Valle. Nell'area non mancano i testimoni che forniscono elementi che peraltro non portano all'individuazione certa del pirata. Da allora sono passati molti mesi ma il commissario Miriam Pegoraro della Squadra Infortunistica della PL ha continuato con caparbietà le indagini per dare un volto e un nome al pirata della strada. Si sono confrontati decine di tabulati forniti dalla Motorizzazione Civile e consultate tutte le banche dati locali e nazionali in uso alla Polizia Locale, inoltre, si sono analizzate le molteplici combinazioni dei caratteri alfanumerici riferiti dai testi fino ad individuare la targa corretta. Il rintraccio della proprietaria dell'autocarro, giovane nomade residente a Vicenza, non è stato facile come ben si comprende (anche per il tentativo di depistaggio da parte della donna); alla ricerca ha collaborato la Polizia Locale di Vicenza. L'autocarro - all'epoca dei fatti assicurato - è stato rintracciato presso una depositeria patavina. La madre dei due fratelli, coinvolti nell'incidente, proprietaria del veicolo gravemente danneggiato, ha ringraziato la PM per lo sforzo investigativo. Così come ha ringraziato la PL la madre del giovane ciclista romeno rimasto ucciso ai primi di marzo da un albanese fuggito all'estero subito dopo l'urto e costretto a presentarsi alla PM di Padova dopo essere stato individuato (nell'occasione l'auto veniva rintracciata a Montegrotto, opportunamente occultata). Le indagini per individuare il pirata della strada a volte si rivelano molto diffici, per i modesti elementi a disposizione. Ciò nonostante la PL investe risorse non indifferenti per scovare chi cerca, dopo aver provocato un incidente, di sottrarsi alle proprie responsabilità. Il Codice della Strada sanziona questi comportamenti (che la collettività giudica assai negativamente):
- fuga in incidente con soli danni: sanzione fino a 1.174 euro e 4 punti in meno sulla patente;
- fuga ed omissione di soccorso: denuncia alla A.G., ritiro immediato della patente che subisce la decurtazione di 10 punti; sospensione del titolo di guida da 18 mesi a 5 anni.
Le scuse che il pirata accampa denotano a volte paura nell'affrontare le conseguenze dell'incidente (è il caso della fuga avvenuta a febbraio di un giovane neopatentato) a volte nella superficialità del comportamento (è il caso della fuga avvenuta a maggio di una persona che ha dichiarato di non aver sentito l'urto e di essersi recato subito a casa per andare al bagno).
Questo il REPORT registrato dalla PM nell'ultimo biennio (con valori che sembrano essere in flessione):
- 2013, fuga in incidente con soli danni: 35 casi, in solo 2 casi il conducente è rimasto ignoto;
- 2013, incidente con feriti; fuga e omissione di soccorso: 22 casi, in 12 casi il conducente è rimasto ignoto;
- 2014, dati al 20 maggio,fuga in incidente con soli danni: 5 casi, tutti noti;
- 2014, dati al 20 maggio, incidente con feriti; fuga e omissione di soccorso: 8 casi, in 4 casi il conducente è rimasto ignoto.

Stazione - Servizio congiunto Polstato e Municipale

interforzepiccNel pomeriggio di giovedi 22 maggio si è svolto un servizio straordinario di controllo del territorio in zona Stazione ad opera della PL e della Questura - Commissariato Stanga. Il personale presente in forza, anche con unitò cinofila, ha controllato per diverse ore l'area estendendo il raggio di azione anche alla piazza De Gasperi e piazzetta Gasparotto.
Sono stati identificate numerose persone e controllato se a loro carico pendevano provvedimenti di polizia o della magistratura; inoltre è stata verificata l'applicazione dell'ordinanza sindacale che vieta, tra l'altro, il consumo all'aperto di bevande alcoliche. Alcune persone extracomunitarie sono state accompagnate in Questura per accertamenti. Le operazioni si sono concluse verso le 20.

Ponte di Brenta - ennesimo accampamento abusivo sgomberato

sgombero Ponte brenta1Ancora un intervento della Squadra Emergenze Sociali della Polizia Locale di Padova presso l'area golenale del fiume Brenta a Ponte di Brenta. E' stato infatti individuato un accampamento di tende e ricoveri di fortuna che "accoglieva" 7 persone di nazionalità rumena tra cui una ragazza minorenne accompagnata al padre. Sgomberata l'area, è stato fatto intervenire il personale di Aps Ambiente per provvedere alla pulizia del sito. I cittadini rumeni sono stati condotti presso il Gabinetto di Fotosegnalamento di via Liberi al fine di giungere alla loro certa identificazione e, al termine delle operazioni, sono stati deferiti all'Autorità Giudiziaria per il reato di "Invasione di terreni" e quindi rilasciati. La ragazza minorenne è stata, su disposizione del P.M. del Tribunale dei Minori, affidata nuovamente al padre. Queste persone, prive di tutto, sono solite chiedere l'elemosina agli incroci o presso i luoghi di culto o presso le strutture sanitarie di Padova. L'operazione di cui sopra è l'ennesima posta in essere dall'inizio dell'anno dalla Polizia Municipale a contrasto degli insediamenti abusivi, del degrado e dei gravi inconvenienti igienico-sanitari che da ciò derivano.sgombero Ponte brenta2

Servizio antiprostituzione - lucciole protestano per il calo dei clienti

prostituta

Continua l'attività di contrasto al degrado da parte della Polizia Locale al fine di rendere sempre più vivibile la Città. Un ambito di sicuro rilievo nel contrasto al degrado è l'attività c.d. antiprostituzione; non si tratta di azioni per fare cassa o dal connotato moralistico. La Polizia Locale intende invece contrastare gli effetti che la prostituzione su strada provoca ai residenti: disturbo della quiete pubblica, traffico caotico a causa del comportamento degli automobilisti che sostano per contrattare la prestazione, degrado per la sporcizia che detta attività porta sotto casa di chi si trova ad abitare in loco. La PL dunque continua con intensità l'azione di contrasto, applicando la sanzione di euro 500 in dipendenza delle due Ordinanze del Sindaco del 2011 e del 2014 (quest'ultima ha allargato le zone interessate dal divieto inserendo via Venezia e via Tommaseo, così che le vie interessate dalla antiprostituzione sono ore 65). Ai primi di Maggio 2014 sono quasi 120 le sanzioni elevate ad automobilisti che hanno violato le Ordinanze sindacali; numero incrementato grazie agli ultimi due servizi organizzati dalla PL con personale in abiti civili e auto senza insegne. In questi ultimi due servizi, svolti il 9 ed il 17 maggio, sono state elevate in tutto 29 sanzioni; come sempre si tratta di persone di tutte le età e di varie professioni, residenti in prevalenza fuori Padova. In questi due ultimi servizi si è constatato che la percentuale degli italiani sanzionati è scesa all'incirca il 50% del totale. Gli agenti della PL , nel redigere i verbali sentono storie di tutti i tipi, raccontate sottovoce come i ringraziamenti di un ragazzo di circa 20 anni, residente fuori Padova, che cercava l'esperienza con una prostituta dopo un litigio con la fidanzata, per averlo intercettato in tempo e di fatto scongiurato l'infedeltà, anche se ci sarà la sanzione da pagare. Non sempre c'è correttezza nel comportamento; è il caso di un romeno trentenne, residente fuori Città, molto agitato per via dell'alcol ingerito, che ha richiesto la presenza di due pattuglie della PL per essere ricondotto alla calma. Senza contare che c'è anche il trasgressore seriale, un uomo romeno di circa 40 anni, che nel corso della stessa sera/notte del 17 maggio, è riuscito a farsi sanzionare due volte, la prima volta alle 23,30 al seconda alle 00,30, per totali euro 1.000, perché pizzicati in posti diversi e con due diverse prostitute. Infine c'è da registrare la protesta di molte prostitute che sono infastidite per il calo di clienti a causa dei buoni risultati conseguiti dai servizi di contrasto da parte della PM, tanto che cercano di individuare nuove strategie di contatto tra loro e gli automobilisti per evitare le sanzioni; strategie, che però non sono sfuggite agli agenti di PM incaricati del contrasto.

Servizio di prossimità - P.te di Brenta

controlli ponte di brentaLa PL svolge numerosi controlli nei quartieri sia a piedi che in forma dinamica cioè auto/motomontati. I servizi sono di prossimità e prevedono dialogo con i residenti e i commercianti e anche verifiche sul rispetto del codice della strada. I controlli della PM, per es., nel quartiere 3 sono stati quasi 200 da marzo a dicembre 2013. Per quanto riguarda i primi 4 mesi del 2014 i controlli, nell'ambito del quartiere 3, sono già 120. L'attenzione è forte - tra i siti del quartiere 3 - in particolare per Ponte di Brenta per assicurare la massima vivibilità a quell'ambito. In questo contesto si inseriscono anche gli sgomberi di accampamenti causa del degrado che provoca la presenza di nuclei di abusivi. Accanto a questo controllo da diversi mesi si è attivato anche un servizio appiedato che si svolge a Piazza Barbato e che consente un monitoraggio attento dell'area. Nel 2014 quest'ultimo servizio si è svolto per una cinquantina di volte a dimostrazione dell'attenzione della PL di cui si parla; gli agenti hanno preso contatto con i commercianti della zona, mettendosi a disposizione della cittadinanza per ogni utilità.

Alza la testa, non il gomito

alcolblowContinuano i controlli della PM per la verifica della idoneità dello stato psico - fisico di chi circola alla guida di veicoli. Si tratta di un’attività molto importante per la sicurezza della circolazione svolto in orario serale/notturno. L’ultimo servizio mirato si è svolto dalle ore 22.00 del 16 alle ore 04.00 del 17 maggio e sono stati sottoposti a controllo 62 conducenti di auto e moto. Per quattro di questi (tutti di sesso maschile) è scattato il ritiro del documento di guida in quanto sorpresi a condurre con un tasso alcolemico superiore ai 0,5 g/L disposti dalla normativa. Tre automobilisti, oltre alla sanzione fino a 800 €, alla decurtazione di 10 punti sulla patente e alla sospensione da 6 a dodici mesi, sono stati inoltre deferiti alla A.G in quanto il valore rilevato era superiore a 0,8 ma inferiore a 1,5 g/L.; il quarto, il cui tasso alcolemico risultava compreso tra lo 0,5 e lo 0,8 g/L si è visto contestare una sanzione pecuniaria di circa euro 500 e 10 punti in meno sulla patente che viene sospesa da tre a sei mesi. In più di un caso, tra quelli sanzionati di cui sopra, il conducente ha dovuto tornare a casa a piedi o farsi venire a prendere da amici in quanto nessuno dei presenti si trovava nelle condizioni psico-fisiche per condurre il veicolo.
Nei primi quattro mesi del 2014, le patenti ritirate dalla PM sono 82 per abuso di alcol mentre 8 sono quelle ritirate per guida con uso di sotanze stupefacenti. Durante i controlli di cui sopra sono inoltre state elevate 7 sanzioni per violazioni varie al Codice della Strada. Il Comando di PM assicura che i controlli continueranno, in quanto sono importanti a garanzia della sicurezza della circolazione.

Nonni vigile contro il degrado

bici-rottamePNegli ultimi mesi sono stati circa 200 i rottami di biciclette rimossi dalla Polizia Locale, questo grazie anche alle segnalazioni pervenute dai "nonni vigile" che, puntualmente, provvedono all'individuazione delle bici che vengono abbandonate, generalmente, agganciate alla segnaletica stradale. Sui rottami individuati, per prima cosa, viene attaccato un avviso che rende noto che la rimozione, "delle ex bici", avverrà a breve per motivi di decoro urbano; nell'arco di due settimane le segnalazioni sono state 35 alle quali seguirà la rimozione delle carcasse. Dal servizio dei "nonni vigile" si registrano buoni risultati anche in relazione all'attività di monitoraggio del territorio, nella quale sono impegnati, con particolare riguardo alle problematiche attinenti alla segnaletica stradale (danneggiamenti ecc.). Il "nonno vigile" gira per le vie della città in sella a una bicicletta elettrica e, armato di macchina fotografica, individua e fotografa le criticità relative alla segnaletica stradale. Queste segnalazioni vengono, successivamente, inviate all'ufficio tecnico del Comune che provvede a ripristinare quanto segnalato. In tal senso si vuole segnalare l'attività del nonno vigile De Agnoli, che dal mese di marzo ha accertato 65 situazioni riguardanti problematiche attinenti alla segnaletica stradale.

Cani liberi sull'argine, controllato ex campo di via Longhin

Lungargine San LazzaropiccNella mattinata del 15 maggio agenti della Polizia Locale, in collaborazione con la Questura del Commissariato Stanga ed il servizio veterinario dell'Ulss16, sono entrati nell'ex campo nomadi di via Longhin a seguito di numerosi esposti ricevuti da cittadini. Con questi esposti, delle persone denunciavano il fatto di essere state disturbate e in qualche caso aggredite da cani randagi o che appartenevano ai residenti dell'ex campo, quando passeggiavano sull'argine vicino a via Longhin. Per questo motivo è stato organizzato questo specifico servizio che ha dato i seguenti risultati: sono stati controllati 4 cani e sanzionati i relativi proprietari, perchè gli animali erano privi di microchip, ed è stato recuperato un cane randagio. Tale controllo, che si è esteso anche ai veicoli, ha portato al sequestro di un'auto parcheggiata su area pubblica nelle immediate vicinanze all'ex campo, in quanto priva di assicurazione, cosa non infrequente in questo luogo.

Disturbo alla quiete pubblica, chiusura anticipata per un circolo in quartiere Arcella

lampeggianteIn data 9 maggio, il Comune con provvedimento del Vice Sindaco ha imposto ad un Circolo privato sito in via Fowst civ. 1 nel quartiere Arcella, la sospensione di ogni attività di somministrazione di alimenti e bevande nonché dell'attività accessoria di intrattenimento musicale, dalle ore 22.00 alle ore 07.00, dal 9 maggio fino al 30.9.2014. Il provvedimento, predisposto dal Settore Commercio del Comune su istruttoria curata dalla Polizia Locale e dal Settore Ambiente, è il risultato di un'attività di controllo e monitoraggio posta in essere dalla P.L. a seguito di numerose segnalazioni da parte dei residenti che venivano disturbati dall'attività del Circolo. Infatti, oltre alla somministrazione di alimenti e di bevande, il circolo organizzava anche un'attività accessoria di intrattenimento musicale. I servizi di controllo serale e notturno, svolti dagli agenti della P.L., hanno evidenziato dei problemi di disturbo causato dalla musica diffusa all'interno che era percepibile anche sulla pubblica via; inoltre all'interno del locale vi erano anche persone prive di tessera associativa che configuravano il Circolo come pubblico esercizio privo delle relative autorizzazioni. Non per ultimo, i sopralluoghi della PL hanno accertato altresì che in alcune circostanze (sera e notte) numerose persone presenti all'esterno dei locali causavano con schiamazzi disturbo ai residenti, che in più occasioni hanno presentato lamentele. Tutte queste violazioni, unite alla circostanza che i responsabili del Circolo, benchè invitati a produrre i documenti relativi all'impatto acustico, non lo hanno mai fatto nè hanno contenuto, all'esterno, il rumore della musica proveniente dalla struttura durante le serate, hanno portato al provvedimento di sospensione dell'attività.

Sgombero in via San Marco 42

Sgombero San MarcopiccIl personale della Squadra Emenrgenze Sociali della Polizia Locale ha effettuato, nella mattinata del 12 maggio, lo sgombero di un casolare sito in via San Marco 42, dove era stata segnalata e denunciata, dalla ditta proprietaria dell'immobile Aspiag Service S.p.A. (Despar), la presenza di un accampamento. Sul posto, infatti, gli agenti hanno trovato 17 persone, 7 donne e 10 uomini tutte di nazionalità rumena tra cui un minore accompagnato, che avevano abusivamente occupato l'immobile. Le persone molte delle quali già note, in quanto mendicanti nella zona della Stanga e del Santo, sono state tutte accompagnate presso il Gabinetto di Fotosegnalamento in via Liberi 16, per l'identificazione e la successiva denuncia all'Autorità Giudiziaria per il reato di cui all'art. 633 del C.P.
In via San Marco è giunto un referente della ditta proprietaria che, con alcuni incaricati, ha iniziato a ripulire l'area esterna dell'immobile chiudendo gli accessi. Sul posto al fine di favorire i lavori ed per evitare la presenza di persone di disturbo si sono trattenuti i motociclisti della Polizia Locale. Dall'inizio dell'anno sono già 7 gli sgomberi effettuati dalla Polizia Locale a carico di altrettanti immobili/aree che erano stati trasformati in dormitori, così nel dettaglio:

  • 3 interventi a Ponte di Brenta;
  • 1 interventi in via Peano;
  • 1 intervetno al Ponte di Via Dalmazia;
  • 2 interventi in via San Marco.

Commercio abusivo di birra, denunciati

BirrapiccSabato sera 10 maggio la Polizia Locale ha recuperato 5 zaini pieni di bottiglie di birra posizionati nei pressi delle gradinate della Gran Guardia. Succede da qualche tempo infatti, specie al sabato sera, che alcune persone originarie del Bangladesh, mettono in atto un commercio non autorizzato di bottiglie di birra da vendere sotto costo ai ragazzi della piazza dei Signori, senza badare all'età di chi compra e in che condizioni psico-fisiche si trova il ragazzo; si tratta dunque di un commercio abusivo e moralmente scorretto. I venditori abusivi usano attendere i compratori vicino alla scalinata mescolati ai ragazzi, con ai piedi gli zaini pieni di birra, pronti a offrire la bottiglie senza alcuno scrupolo. Per questo la Polizia Locale ha attivato appositi servizi in borghese per monitorare la situazione. Sabato 10 maggio, tale servizio ha permesso di recuperare oltre 150 bottiglie di birra; sono due le persone fermate e condotte presso gli uffici di via Liberi per essere fotosegnalate e denunciate in quanto in Italia senza titolo. Il Comando fa sapere che i servizi di controllo continueranno. Con l'occasione si ricorda che è vietato somministrare alcolici ai minori, per chi vende c'è la denuncia alla Autorità Giudiziaria, se il ragazzo ha meno di 16 anni, ovvero la sanzione di oltre 300 euro se il ragazzo ha un'età compresa tra i 16 e i 18 anni.

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