Giugno 2022 - Spaccio di metanfetamenina sgominato dalla Polizia Locale di Padova.
La Polizia Locale di Padova, giovedi 9 giugno u.s., è intervenuta con una decisa azione di contrasto dello spaccio di metanfetamina a Padova: questo tipo di sostanza stupefacente è particolarmente in uso alle popolazioni dell'estremo Oriente, in particolare nelle Filippine e in Cina. Le conseguenti attività di spaccio, che si sviluppano in padova tra una cerchia isolata di persone che tendono ad isolarsi dalla cittadinanza e ad essere poco visibili, passano quasi inosservate. Ma dai movimenti di alcuni cittadini asiatici nel cuore del quartiere Arcella, gli agenti della Polizia Locale hanno capito che c'era qualcosa di sospetto: attraverso un'attività di indagine durata qualche settimana, il personale in borghese ha individuato un cittadino cinese di circa 30 anni che veniva avvicinato da persone di nazionalità filippina che, dopo uno scambio veloce, si allontavano in fretta. Fermate nell'immediatezza, queste ultime hanno rivelato di aver acquistato sostanza stupefacente di tipo metanfetamina, detta anche "shaboo". Gli agenti, pedinando il cinese, hanno ricostruito il suo raggio d'azione, finchè nella giornata di giovedì sono riusciti a fermarlo. E' scattata anche la perquisizione domiciliare in due unità abitative abitualmente frequentate dallo spacciatore e in una di queste gli agenti hanno accertato la presenza di una seconda persona, una donna sempre di origine cinese di circa 45 anni, che deteneva nella sua camera una ingente quantità di metanfetamina e che evidentemente faceva affari con l'altro soggetto cinese, suo braccio destro. Oltre allo stupefacente, per un peso complessivo di circa 115 grammi ed un valore di mercato prossimo ai 20.000 euro, è stato trovato materiale per il confezionamento delle dosi e quasi 2000 euro in denaro, probabile provento dello spaccio. Per entrambi sono scattate le manette: messi a disposizione dell'Autorità Giudiziaria, il Pubblico Ministero di turno ha disposto il carcere per lui e gli arresti domiciliari per lei. Unitamente alla convalida degli arresti è stato poi disposto il divieto di dimora nella Regione Veneto per il cittadino cinese e il divieto di dimora nella Provincia di Padova per la cittadina cinese.
Maggio 2022 - L'attività di controllo del territorio che quotidianamente viene svolta dal Reparto Polizia Giudiziaria nel comparto della stazione ferroviaria ha portato all'attenzione degli agenti un appartamento all'interno della ben nota “Torre Belvedere” dove veniva segnalata attività di gioco d'azzardo. A seguito di un'attenta ed adeguata attività di osservazione preliminare, sul tardo pomeriggio di giovedì 26 maggio alcuni agenti, fintisi operai, si appostavano nei pressi dell'ingresso dell'unità abitativa udendo chiaramente i classici rumori dell'attività di gioco in atto. Venivano quindi sorpresi quattro cittadini cinesi intenti a giocare ad un tavolo di “Mah Jong” e sequestrati 315 Euro in contanti, 5 tavoli da gioco, 5 mazzi di carte da poker, 1332 tessere del gioco “Mah Jong”, 145 fiches e 4 dadi da gioco. Il gioco del “Mah Jong” è molto in voga tra i cittadini orientali e trova origine in Cina nel XIX secolo: i giocatori hanno a disposizione delle tessere, simili a quelle del domino, e lo scopo del gioco è combinarle insieme disponendole tutte sul tavolo prima degli altri giocatori. I tavoli sono costituiti da dispositivi elettronici che permettono una distribuzione automatica delle tessere ed hanno un costo commerciale compreso tra i 400 e i 1000 Euro. Tutti i presenti venivano accompagnati nei vicini Uffici del Comando di via Liberi, sottoposti a rilievi fotodattiloscopici e segnalati all'Autorità Giudiziaria per aver preso parte al gioco d'azzardo, in qualità di partecipanti o, nel caso del detentore dell'appartamento, per averlo organizzato. Tre degli stranieri risultavano irregolarmente presenti sul territorio nazionale.
Maggio 2022 - Con l'arrivo della bella stagione la Polizia Locale ha ripreso il servizio di controllo lungo i corsi d'acqua cittadini. Il personale del Reparto Pronto Intervento, a bordo del natante della Polizia Locale e coadiuvato da terra da alcuni agenti motociclisti, ha provveduto alla verifica delle aree golenali ed arginali di alcuni corsi d'acqua, noché degli spazi esistenti sotto i ponti, per accertare l'eventuale presenza di persone senza fissa dimora, bivacchi, rifiuti e di ogni altra situazione anomala. Il servizio è iniziato dal ponte dei Graissi, ed ha consentito il monitoraggio dell’area sino sino alle chiuse di lungargine Rovetta-Terranegra; in seguito il natante ha proseguito lungo il Canale San Gregorio ed il Piovego in direzione del centro città. La navigazione si è conclusa alle Porte Contarine. Durante il servizio sono stati Individuati alcuni punti lungo le ripe in cui le correnti hanno accumulato consistenti quantitativi di rifiuti urbani; gli agenti hanno quindi provveduto ad attivare il servizio di pulizia e bonifica che sarà eseguito dal personale incaricato di AceGas APS AMGA nei prossimi giorni. Il personale in moto, che accompagnava il natante da terra, ha identificato alcune persone sulle aree golenali e sanzionato un cittadino trentacinquenne del Bangladesh per violazioni al Regolamento di Polizia Urbana: il giovane uomo si era infatti praticamente denudato rimanendo con il solo slip a coprire (poco) le parti intime, in condizioni tali da offendere il comune senso del pudore; inoltre si stava bagnando nelle acque del Piovego sul tratto vicino a Porta Portello. Tali condotte comportavano l'applicazione di una sanzione da 500 Euro e di una seconda da 100 Euro. A carico dello soggetto veniva applicato anche l'Ordine di allontanamento previsto dal Decreto Sicurezza del 2017, con contestazione di un'ulteriore verbale da 100 Euro. Infine l'uomo, identificato tramite rilievi fotodattiloscopici, veniva deferito all'Autorità Giudiziaria per il reato di immigrazione clandestina, essendo risultata irregolare la sua permanenza sul territorio italiano. L'Assessore alla Sicurezza commenta: "è di fondamentale importanza con il progressivo innalzamento delle temperature una puntuale verifica dei corsi d'acqua cittadini e soprattutto delle aree verdi che si sviluppano lungo il letto dei fiumi. Questa è la stagione è più frequente la presenza di bivacchi e di ricoveri di fortuna nei molti anfratti "disponibili", con conseguente abbandono di masserizie e spargimento di rifiuti. L'uso del natante si rivela strategico proprio perché consente una visuale sul territorio spesso impossibile dalla terraferma" e conclude "i servizi di controllo con impiego del natante verranno ripetuti peridicamente durante l'intera stagione estiva ed estesi agli altri corsi d'acqua, al fine di rendere fruibili in condizioni di sicurezza località oggi molto frequentate dai giovani e dagli sportivi in genere".
APRILE 2022 -
"Bilancio positivo per le unità cinofile della Polizia Locale" Quasi 700 grammi di sostanze stupefacenti sottratti agli spacciatori! Questo l’importante risultato raggiunto in soli 14 giorni dalle unità cinofile della Polizia Locale di Padova, impegnate quotidianamente sul territorio cittadino al fine di contrastare lo spaccio di droga. L’attività di Lucky, Red, Daryl e Luther e dei loro conduttori, unità cinofile specializzate nel rinvenimento di sostanze stupefacenti, si è concentrata nelle zone dove vengono maggiormente segnalati fenomeni di spaccio. La sostanza stupefacente, principalmente marijuana ed hashish, ma anche eroina e cocaina, viene occultata nei luoghi più insospettabili: cespugli, siepi, intercapedini, serrande di esercizi commerciali chiusi, contenitori per la raccolta dei rifiuti, cassette della posta. In questo modo gli spacciatori superano indenni i controlli delle forze di polizia in quanto risultano “puliti”, ma quando il cliente chiama per l’acquisto la sostanza, normalmente già suddivisa in dosi, viene recuperata dal nascondiglio e prontamente ceduta all’acquirente. In un’occasione lo spacciatore, individuato ed inseguito dagli Agenti, al fine di guadagnare la fuga ha abbandonato un borsello che conteneva 127 grammi di marijuana suddivisa in 120 involucri già pronti per lo spaccio. L’attività delle unità cinofile non si ferma qui: anche altre forze di polizia hanno richiesto in questi giorni l’ausilio dei cani antidroga della Polizia Locale, che hanno consentito ai Carabinieri di Noventa Padovana di sequestrare circa 250 grammi di marijuana, contenuta all’interno di 5 vasi di vetro occultati in un garage durante una perquisizione domiciliare, e agli Agenti della Polizia di Stato di denunciare un soggetto che nei pressi del Cavalcavia Borgomagno, durante un inseguimento, si era liberato di presumibile sostanza stupefacente, rivelatasi poi hashish per un peso totale di 27 grammi, lanciandola in una siepe; il cane ha fiutato la sostanza e ha permesso alla Polizia di Stato di procedere nei confronti della persona fermata. Soddisfatto l'assessore alla Sicurezza Diego Bonavina: "Nonostante l'impegno richiesto agli agenti di Polizia Locale per gli eventi legati alle festività pasquali, alla Padova Marathon e alla Festa della Liberazione, l’attività delle unità cinofile è risultata addirittura incentivata e i risultati sono evidenti e di tutto rilievo. I nostri concittadini apprezzeranno particolarmente la costanza e l'assiduità nel contrasto di questo mercato dannoso e illegale.".