Controllo autocarri - sanzionato autotrasportatore "insonne"

autotrasportatore insonnePadova, 29 Gennaio 2014 - Nel primo mattino di ieri, personale della Squadra Motociclisti della P.M. coordinato dal Comm. Bettella, ha sottoposto a controlli di polizia stradale alcuni autocarri. Da una delle verifiche è emerso che il conducente di uno dei veicoli, un cittadino italiano residente in Puglia, risultava guidare "ininterrottamente" per tutti i 28 giorni oggetto del controllo. Si tratta di un record di pericolosità, se così si può dire, visto che un autista professionale, che guida senza le soste ed il riposo necessari un mezzo pesante, è decisamente un pericolo per la sicurezza stradale e quindi per tutti. Nel caso di specie, risultava che l'autista aveva riposato solo alcune ore per notte, invece delle 11 necessarie e richieste dal codice. Quindi, ai fini del rispetto delle regole, è come se l'autista non avesse mai riposato. All'autista per questo motivo sono state contestate ben 21 sanzioni, una per ogni periodo di insufficiente riposo, per una somma complessiva di € 9.019,00 (con riduzione del 30% pari a 6.316,00 €) e con la decurtazione di 15 punti sulla patente professionale, nella quale peraltro ne rimanevano solo 5 dei 20 assegnati al rilascio, a causa di altri illeciti contestatigli in precedenza.
Il veicolo è stato sottoposto a fermo, mentre al conducente al quale è stato intimato di non riprendere la guida prima delle ore 20.00, è stata "ritirata temporaneamente" la patente sino al completamento del periodo di riposo previsto.
Nel 2013, a causa di insufficiente riposo da parte di autisti professionali, 133 sono stati gli illeciti contestati dalla P.M.

Spaccio in zona Stazione - Altri due arresti

marijuanaLa PM svolge di continuo attività di contrasto al degrado e allo spaccio in zona Stazione e Borgomagno. La presenza della PM è costante e sistematica; gli agenti svolgono anche un lavoro di prossimità e prendono contatto con gli operatori commerciali dell'area per capire le criticità emergenti. Il contrasto allo spaccio si svolge anche con la collaborazione della Guardia di Finanza che affianca con unità cinofila la PM. Un servizio congiunto si è svolto il 23 gennaio alla sera in dette aree. Il monitoraggio ha portato al rinvenimento a opera del cane della GdF di gr. 46,10 di marijuana, che sono stati sequestrati. Un altro servizio della sola PM si è svolto nel pomeriggio del 24 gennaio 2014, da parte del personale della PM del Reparto di Polizia Giudiziaria coordinato da un ufficiale della Squadra Emergenze Sociali che ha effettuato in zona Stazione ferroviaria un blitz finalizzato a prevenire e reprimere il fenomeno dello spaccio degli stupefacenti. L’operazione, che ha richiesto l'impiego di numerosi agenti, si è concentrata nelle vie Cairoli e Bixio. All'arrivo degli agenti che hanno bloccato le vie d'accesso, molti stranieri si sono dati alla fuga in varie direzioni. Due di costoro sono stati fermati ed arrestati. ebuade ridottaGli agenti hanno arrestato un cittadino senegalese di 30 anni, N.M., provvisto di regolare permesso di soggiorno e residente a Noventa Padovana, nell'atto di cedere ad un giovane italiano di 24 anni 1,20 g. di marijuana celata all'interno di un involucro. Successivamente, gli agenti hanno operato il fermo di un altro cittadino straniero, Ebuade Frederick (a dx nella foto), 25enne nigeriano in Italia regolarmente e residente a Rimini che, alla vista del personale in divisa, si dava alla fuga gettando a terra un involucro che si rivelava poi contenere marijuana. Lo spacciatore è stato fermato dagli agenti in divisa, che gli hanno contestato la detenzione ai fini di spaccio di 18 grammi totali di sostanza stupefacente pronti per la vendita in zona Stazione. Entrambi sono stati arrestati e il Pubblico Ministero di turno della locale Procura della Repubblica  ha disposto per entrambi il processo  per direttissima nella mattinata odierna.
Il Giudice condannava Ebuade a mesi 10 di reclusione e divieto di dimora in Veneto, mentre nei confronti del cittadino senegalese, pur convalidandone l’arresto, rinviava il processo all’inizio di Febbraio con le accuse di “spaccio, resistenza e lesioni”.
Il Comando assicura che i controlli della PM continueranno con impegno ed efficacia.

Controlli di polizia stradale

vigili4La Polizia Locale ha effettuato un importante servizio di polizia stradale, dalle 22.00 alle ore 03.00 del 25 gennaio, finalizzato alla verifica del rispetto del codice della strada e al controllo sulla guida in stato d'ebbrezza, che è una delle principali cause di incidente stadale. Sono state impiegate 6 pattuglie che hanno effettuato controlli random in zona Chiesanuova, in via dei Colli e in via S. Marco. Il servizo è stato intenso e sono stati fermati in tutto n. 97 veicoli. Questo il REPORT:
per n. 3 persone è scattato il ritiro della patente in quanto trovate con un tasso alcolemico nel sangue appena inferiore a 0,8 g/l. Per questi casi il Codice della Strada prevede, inoltre, una sanzione pecuniaria di euro 527,00, la decurtazione di 10 punti dalla patente e la sospensione della stessa da tre a sei mesi secondo decisione del Prefetto. Per i tre conducenti quindi sanzioni amministrative e il ritorno a casa con mezzi diversi dall'auto che conducevano. Si tratta di due maschi di 40 e 35 anni e di una ragazza appena ventenne, residenti fuori Città. Per i neopatentati, come il caso della ragazza, il tasso alcolemico deve risultare uguale a  0,0 g/l; la giovane ha dovuto svegliare nel cuore della notte degli amici per farsi portare a casa. Durante il servizio, sono state inoltre contestate anche 7 violazioni diverse quali: la guida senza cinture allacciate, luci non funzionanti ecc. I servizi di cui sopra continueranno, perchè la PL intende contrastare i comportanti pericolosi, ai fini della sicurezza stradale, e in particolare la guida in stato di ebbrezza.

Piazza De Gasperi - Sequestro di alimentari

articolo sequestro merce borgomagnoProseguono le attività di controllo degli esercizi commerciali da parte della Polizia Municipale per assicurare il corretto svolgimento delle attività, nell'interesse e tutela dei consumatori. In questa ottica in data 23/01/2014 alle ore 16.00 si è svolto un servizio di controllo da parte della PM dell'esercizio commerciale Market sito in Padova piazza De Gasperi 52. Dalle verifiche eseguite è emerso che il titolare non aveva etichettato in maniera corretta alcuni prodotti posti in vendita; nella circostanza non aveva riportato le indicazioni in italiano sulle confezioni di preparato in polvere per bibite, in violazione degli art. 3 e 18 2° c. del Dlgs 109/92. Pertanto 251 prodotti sono stati sottoposti a sequestro amministrativo provvedendo alla contestazione dell'illecito relativo per un importo di Euro 3.166,00. Inoltre si è accertato che l'ortofrutta esposta per la vendita non riportava le indicazioni di origine, categoria e denominazione in violazione dell'art. 4 Dlgs 306/02 (rif. art. 4/1 regolamento CE n. 1234/07) per un importo di Euro 1.100,00. Verrà verificata inoltre, presso l'ufficio metrico, la regolarità della bilancia utilizzata per la pesatura dei prodotti, in quanto la stessa riportava un'etichetta di verificazione sbiadita a causa del contatto con derrate alimentari umide. Da parte del SIAN dell'Ulss 16 è stato verificato il rispetto delle norme sanitarie e igieniche riscontrando la carente pulizia dei locali. Per questo motivo lo stesso ufficio provvederà a notificare la relativa sanzione oltre alla diffida a provvedere alla pulizia dell'ambiente.
Nel corso del medesimo intervento, si è inotlre svolto un servizio di prossimità nell'area Stazione nel corso del quale sono state identificate numerose persone.

Guida con patente falsa e tenta di fuggire - denunciato automobilista

controlliComportamento spericolato, il mattino di alcuni giorni fa, da parte di un automobilsta. Durante un servizio di controllo del territorio, all'intersezione Beato Pellegrino/Citolo da Perugia, gli agenti della PM notavano un veicolo proveniente dal lato di via Bezzecca....Il conducente del veicolo, dopo aver percorso il tratto di corsia bus di via Beato Pellegrino, svoltava a destra, probabilmente per sottrarsi al controllo degli agenti, su via Raggio di Sole in senso contrario a quello stabilito.
Prontamente gli Agenti rincorrevano a piedi l'autovettura, in quanto il veicolo di servizio era parcheggiato sulla laterale opposta e, soprattutto, per evitare più gravi conseguenze, visto il notevole numero di veicoli che percorre abitualmente quell'arteria. Infatti, il veicolo era costretto a rallentare di fronte al sostenuto flusso veicolare che percorreva via Raggio di Sole nel corretto senso di marcia e ciò consentiva agli Agenti di raggiungerlo e di intervenire in modo attivo alla messa in sicurezza della viabilità.
Al successivo controllo di polizia stradale l'autovettura, con targa italiana e di proprietà di persona straniera residente a Firenze, risultava condotta da un cinquantacinquenne di nazionalità georgiana domiciliato anch'esso a Firenze.
L'uomo esibiva un documento di guida, rilasciato dallo Stato della Georgia, sulla cui genuinità sorgevano immediatamente dubbi. Alla verifica, eseguita con idonea strumentazione tecnica, il documento esibito presentava alcune difformità nella stampa per cui il personale operante procedeva penalmente al suo sequestro ed al fermo ammnistrativo del veicolo condotto trasportandolo in depositeria. La persona veniva accompagnata presso il Gabinetto di Fotosegnalamento di via Liberi per essere sottoposta ai rilievi fotodattiloscopici. Al termine dei rilievi nei suoi confronti si procedeva penalmente con il deferimento all'Autorità Giudiziaria per falsità materiale e guida senza patente e quindi veniva rilasciato.
La PM ha costituito da tempo un apposto gruppo di agenti, coordinati dal Comm M.Pegoraro allo scopo di monitorare la genuinità dei documenti esibiti dagli automobilisti, per punire chi guida privo di titolo autorizzatorio o la circolazione di veicoli non idonei, a dispetto di carte di circolazione all'apparenza valide. Nel 2013 sono state individuate alcune decine di patenti non genuine.

Borgomagno - Ordinanza per pulizia area ex Abritto

abrittoLa PM è impegnata con le forze a disposizione nell'attività di monitoraggio e di controllo dell'area di Borgomagno. Il controllo si svolge con l'ausilio di pattuglie a piedi e di unità cinofila che in più occasioni ha consentito di recuperare sostanze stupefacenti in discreta quantità. Il controllo ha inoltre portato l'Amministrazione a ridurre l'orario di apertura di 7 locali posti sulla rampa del cavalcaferrovia che ora chiudono al pubblico alle ore 18.30. Immediata conseguenza della chiusura anticipata è che detto luogo non è più ritrovo di senza dimora e di malavitosi, che in precedenza invece ferquentavano detta area, favorendo altresì la presenza di spacciatori. La strategia di anticipare la chiusura dei locali, con tali presupposti, è passata indenne al vaglio del TAR che di recente ha di fatto respinto un ricorso presentatodal titolare di un bar in via Eremitano, colpito da analogo provvedimento dell'Amministrazione.
Di recente la PM ha predisposto inoltre una ordinanza che obbliga i proprietari dell'immobile ex ABRITTO ad eseguire entro 7 giorni dal ricevimento i sottoelencati interventi:

  • rimozione dei rifiuti presenti sulla parte antistante l'immobile e sulle due aree verdi di pertinenza;
  • sfalcio della vegetazione spontanea e potatura degli arbusti;
  • asporto delle ramaglie prodotte;
  • esibizione delle documentazione dell'avvenuto smaltimento dei rifiuti;
  • adeguata chiusura in calcestruzzo di tutte le aperture presenti sul muretto di recinzione;
  • applicazione di una lamiera ondulata, analoga a quella già presente, su tutto il tratto di confine posto tra l'immobile e il passaggio pedonale.

In caso di inottemperanza è prevista una sanzione di euro 400 ed inoltre l'Amministrazione si farà carico di eseguire direttamente le opere con addebito delle spese ai proprietari. Il proposito del Comune è di evitare che la strutture esterrna del predetto immobile e le pertinenze possano essere utilizzati come nascondiglio di sostanze da parte di malavitosi.

Controlli attività commerciali

blitz centro ingrossoContinua il servizio per il contrasto al commercio abusivo e la vendita di merci contraffatta o non in regola con le disposizioni di legge. In questo senso si è svolto il 16 gennaio un servizio presso un negozio di abbigliamento, ubicato in Corso del Popolo e gestito da titolare di origine cinese; il controllo era mirato a verificare il rispetto della normativa relativa alla sicurezza dei prodotti e alla tutela del consumatore. Oltre agli accertamenti di rito, relativi alla regolarità della documentazione e alla gestione generale dell'esercizio commerciale, è stato effettuato un controllo specifico sull'etichettatura dei capi di vestiario esposti per la vendita. L'esito del controllo ha portato al sequestro amministrativo di circa 250 articoli (trattasi di maglie, abiti, pantaloni, giacche, gonne) che presentavano irregolarità, quali omessa applicazione dell'etichetta di composizione, indicazione di fibre tessili non comprese tra quelle elencate nel Regolamento UE n.1007/2011 e/o elencazione delle percentuali di composizione in ordine non decrescente. Questo comporterà l'applicazione di una sanzione amministrativa il cui importo, compreso tra un minino di 103,00 euro ed un massimo di 3098,00 euro, sarà determinato dalla Camera di Commercio. Inoltre, nell'ambito del sopralluogo, è stato rilevato che risultava irregolare anche l'indicazione del prezzo dei prodotti offerti in vendita straordinaria di fine stagione (nello specifico erano indicati prezzo iniziale e percentuale di sconto, ma mancava il prezzo finale); per tale motivo verrà notificata un'ulteriore sanzione pari a 1032 euro, secondo quanto prescritto dalla normativa vigente in materia. Nel corso dei quotidiani servizi di controllo, svolti anche di concerto con la Guardia di Finanza, sono stati sequestrati dall'inizio dell'anno anche diverse decine di articoli, che quindi sono stati messi fuori mercato.

Guida in stato di ebbrezza......ultimi episodi

controlli motociclistiIl 2013 si è chiuso con un bilancio preoccupante per quanto riguarda la guida in stato di ebbrezza. Sono infatti 224 le persone che l'anno scorso, al controllo di polizia stradale, presentavano un tasso alcolemico nel sangue superiore ai limiti di legge (una ventina di casi in più rispetto al 2012), mentre sono state 28 le persone risultate positive al controllo stradale per uso di sostanze stupefacenti (contro le 16 del 2012). Si tratta di numeri importanti perché tale comportamento, oltre a subire le gravi conseguenze previste dal codice della strada, mette a rischio la sicurezza della circolazione. Il 2014 purtroppo non si è aperto sotto auspici favorevoli, se si pensa che a metà gennaio 2014 si sono già registrati numerosi accertamenti positivi all'alcol in sede di controlli stradali. Particolarmente pesante, da questo punto di vista, il report del servizio svolto dalla PL nella notte del 14 gennaio; infatti alle 02.30 un'autovettura Fiat 500, condotta da una ragazza di anni 25, residente a Padova, è uscita di strada in via Dante urtando un segnale stradale. All'accertamento, la ragazza aveva un tasso alcolemico pari a 1,39 g/l; quindi oltre ai danni all'auto, la stessa è stata denunciata all'Autorità Giudiziaria e le è stata ritirata la patente di guida. Quasi alla stessa ora in via Umberto I un ciclista, anch'egli di anni 25, residente fuori Provincia, proveniente da Prato della Valle ha urtato da solo una rastrelliera per le bici cadendo a terra. E' stato trasportato al pronto soccorso per le cure del caso e per essere sottoposto alle analisi del sangue perchè si presentava in stato di ebbrezza alcolica. Anche per un ciclista il codice prevede, per valori fino a 0,8 g/l, una sanzione pecuniaria di euro 527,00, mentre per valori superiori è prevista la denuncia all'Autorità Giudiziaria. Altro incidente provocato da una persona di anni 42, residente a Padova non proprio sobria (tasso alcolemico pari a 2,09 g/l) si è verificato all'alba del 16 gennaio quando l'automobilista è andato fuori strada da solo con la sua Clio, urtando un veicolo fermo in sosta e abbattendo un segnale stradale in via Copernico. In questo caso il codice, visto il tasso molto alto di alcol, prevede anche la confisca del veicolo se il conducente ne è il proprietario. Per finire anche nella notte del 18 gennaio un giovane di anni 20, residente fuori città, si è ribaltato con l'auto in via Petrarca centrando un veicolo in sosta. Il neo patentato aveva un tasso di alcol nel sangue pari a 1,80 g/l. Patente ritirata e denuncia all'Autorità Giudiziaria. La raccomandazione è sempre quella di mettersi alla guida in condizioni psico-fisiche idonee sia per l'altrui ma anche per la propria incolumità. Il Comando di PL, a tal fine, continuerà con tali controlli anche durante la notte, utilizzando i 6 precursori e i 7 etilometri in dotazione.

Controlli pass disabili

disabili1Continua l'attività della PL di verifica del corretto utilizzo del pass disabili. Com'è noto l'auto che espone tale documento, rilasciato dal Comune di residenza, può avvalersi di specifici benefici, quali: parcheggiare negli stalli di sosta riservati, entrare in ZTL, entrare in area ospedaliera ecc. Presupposto del beneficio è, però, che l'auto trasporti il disabile al quale è intestato il pass. Gli abusi danneggiano chi ne ha effettivamente titolo, che sono soggetti deboli e quindi bisognosi di aiuto. Alcuni servizi, svolti appositamente in area ospedaliera, hanno consentito di accertare che, invece, qualche automobilista entrava in Ospedale senza il disabile a bordo o perchè costretto a casa o perchè ospite in casa di riposo o addirittura perchè deceduto. Durante un recente servizio, svolto il 14 gennaio nel quartiere 3 e coordinato dal Comm. Martin, il personale della P.L. ha individuato un'auto in sosta sullo stallo per disabili all'interno del parcheggio del centro Giotto, che esponeva, appunto, un pass disabili; dal controllo seguente si accertava essere intestato a disabile, già residente a Padova, deceduto nel 2008. Analoga scoperta è stata fatta dalla P.L. in dicembre in via Cesarotti quando si è scoperto che l'auto sanzionata esponeva un pass disabili intestato a persona deceduta nel 2009, già residente a Padova. La P.L. in questi casi provvede ad elevare una sanzione amministrativa di Euro 84 oltre alla decurtazione di due punti sulla patente e ad applicare la sanzione accessoria della rimozione del veicolo in sosta con il carro attrezzi (costo per il conducente di circa 70 euro). Il servizio del 14 gennaio è avvenuto all'interno del Centro Giotto negli stalli disabili, che sono oggetto di controllo da parte della P.L., a seguito delle lamentele giunte al Comando da parte di cittadini che protestano per la scarsa correttezza di pochi. Nel 2013 le contravvenzioni elevate in città, per sosta sugli stalli disabili da chi non è ha titolo, sono state 906 e sono un comportamento da stigmatizzare perchè danneggia i soggetti deboli.

Stazione-Borgomagno - Due arresti e un etto di droga sequestrata

OBOH  Felix  ARRESTO Padova 17 gennaio - Prosegue il servizio della PM sul fronte del contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti. I servizi, svolti dal personale in divisa e in borghese, sono estesi in particolare sul fronte Stazione e Borgomagno e si svolgono in aggiunta ai pattugliamenti che la PM da mesi svolge, sia al mattino che al pomeriggio, nelle aree limitrofe alla Stazione. Proprio nell'ambito di detti servizi anti-spaccio, ieri 16 gennaio la PM ha tratto in arresto Oboh Felix, 26 anni nigeriano (foto a sx), in Italia con un permesso rilasciato per motivi umanitari e senza fissa dimora, che in precedenza aveva occultato un involucro rivelatosi poi contenere marijuana. La PM ha inseguito il giovane che dopo una breve fuga è stato infine fermato in zona Borgomagno. E' stata recuperata la sostanza che il giovane aveva occultata; si tratta di un notevole quantitativo di marijuana suddivisa in numerosi involucri, alcuni dei quali già pronti allo spaccio. MEGA 007La sostanza è pari a 105,00 grammi. Sequestrati al giovane anche due cellulari, utilizzati per lo spaccio. Il PM ha disposto la traduzione in carcere del nigeriano. Anche questa mattina 17 gennaio la PM ha operato un fermo per analogo motivo in zona Stazione; AMADIN  Enoma-  ARRESTO -Amadin Enoma, 24 anni nigeriano sedicente privo di documenti e senza fissa dimora, (foto a sx) ha incautamente proposto e ceduto a personale PM in borghese, in servizio antispaccio, della sostanza stupefacente che occultava in bocca all'interno di apposito involucro. L'agente si è qualificato provocando la fuga dello spacciatore che è stato fermato, dopo un breve inseguimento, in piazza De Gasperi; gli è stata sequestrata la sostanza che il giovane aveva addosso, pari a gr. 0,55 di cocaina. Sarà processato per direttissima sabato mattina. Il Comando esprime soddisfazione per i buoni risultati raggiunti già in queste prime settimane del 2014 sul fronte anti spaccio; risultati che confermano l'analogo impegno del 2103 e che dimostrano la validità della strategia operativa messa in campo dalla PM.

Ingrosso Cina - Ancora Illegalità

blitz centro ingrossoPadova 16 gennaio 2014 - Continua il servizio di controllo da parte della PM all'interno del centro ingrosso Cina per la presenza in quella sede di molti esercizi commerciali. Nel 2013 il contrasto da parte della PM alla vendita di articoli non in regola con le vigenti norme è stato intenso anche grazie alla collaborazione della Guardia di Finanza. Il report per il 2013 è del resto molto eloquente: oltre 35.000 articoli sono stati messi fuori mercato dalla PM. I controlli riguardano anche gli aspetti relativi al rispetto delle norme igienico-sanitarie; da ultimo un controllo si è svolto l'11 gennaio per verificare una segnalazione relativa al commercio presumibilmente abusivo di prodotti del settore alimentare da parte di persone di nazionalità cinese all’interno dei box di vendita. Nella predetta giornata dunque durante il controllo dell’area, effettuato in forma appiedata e in abiti borghesi, la PM notava una donna di origine cinese, che si stava spostando all’interno degli stand commerciali, trainando un carrellino con un contenitore di grosse dimensioni, dal quale estraeva confezioni di cibo che consegnava ai richiedenti. A nostra richiesta, la donna apriva il coperchio del contenitore permettendoci di verificare la presenza di numerose vaschette contenenti pietanze di vario genere; la stessa non era in grado di esibire né autorizzazione commerciale né documenti di riconoscimento, ma dichiarava di essere in possesso di un permesso di soggiorno che, a suo dire, si sarebbe trovato presso la sua abitazione. Si è proceduto pertanto al suo accompagnamento ai fini dell’identificazione presso gli Uffici di Via Liberi. Al termine delle operazioni di fotosegnalamento la stessa veniva rilasciataLe comunicavamo, pertanto, che sarebbe stato necessario portarla presso i nostri Uffici di via Liberi per procedere alla procedura di identificazione. Concluse le operazioni di fotosegnalamento, a carico della persona è stata elevata una sanzione pari a 5000 euro, secondo quanto previsto dalla normativa regionale vigente in materia.

Prato della Valle.....ancora controlli

gdf e plPadova 14 gennaio – Nuovi controlli da parte della Polizia Locale in collaborazione con la Guardia di Finanza, nell'ambito del progetto "Anticontraffazione". L'ultimo, in ordine di tempo, si è svolto sabato 11 gennaio in Prato della Valle e nelle aree limitrofe. Durante i controlli il personale impegnato ha fermato e denunciato alla Autorità Giudiziaria una persona di origine senegalese trovata in possesso di materiale contraffatto, riportante il marchio di note griffes, che è stato sequestrato. Il report del servizio congiunto è il seguente:

- sequestrate 7 borse contraffatte e un portafoglio,

- sequestrati 50 CD masterizzati privi del marchio Siae; inoltre sono state recuperate 11 borse.

Il servizio, per la Polizia Locale è stato coordinato dal V. Comm. Rigato. I servizi anticontraffazione continueranno, confermando l'impegno della Polizia Locale a mettere in campo azioni della stessa efficacia del 2013 che hanno consentito di mettere fuori mercato oltre 35.000 articoli.

Commemorazione 2° anniversario della morte di Nicolò Savarino

SavarinoMilano 12 gennaio 2014. VIDEO Nel secondo anniversario della morte, Milano ha ricordato con affetto e commozione Nicolò Savarino, il vigile di quartiere in servizio a Milano – zona 9, ucciso in servizio, il 12 gennaio del 2012, da un giovane malvivente alla guida di un'auto, che poi si diede alla fuga. Il Comune di Milano nel gennaio del 2013 ha intitolato all'agente ucciso il Parco di via Livigno dove si è svolta la cerimonia di commemorazione e il 7 dicembre del 2012, in occasione della consegna delle Civiche Benemerenze, a ricordo del suo atto di coraggio e della sua tragica morte aveva consegnato alla famiglia Savarino la Medaglia d'Oro alla Memoria.

10Alla cerimonia presso il Parco, oltre a numerosi cittadini si sono stretti intorno ai familiari il Sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, il Prefetto di Milano, Francesco Paolo Tronca, il comandante della Polizia Locale, Tullio Mastrangelo, l'assessore alla Sicurezza, Polizia locale e Coesione sociale, Marco Granelli, il Procuratore capo di Milano, Edmondo Bruti Liberati e la presidente del Consiglio di Zona 9, Beatrice Uguccioni. Insieme con loro numerosi rappresentanti anche di altre Istituzioni e delle Forze dell'Ordine, e moltissimi agenti di Polizia Locale arrivati da mezza Italia che, hanno voluto rendere omaggio al "Vigile di quartiere", arrivando al Parco in corteo dopo essere partiti dal luogo dove Savarino venne investito, passando davanti al Comando di Polizia Locale di Dergano, dove lui lavorava. Alla cerimonia ha partecipato anche una rappresentanza della Polizia Locale di Padova.

Costituito il Gruppo AVIS della P.M.

DSC 0128Padova 11 Gennaio 2014 - Presso la sala riunioni del Comando di P.M. di Padova è stato istituito il gruppo AVIS donatori di sangue della Polizia Municipale di Padova. Il gruppo conta oltre ad una decina di agenti donatori, che circa 2 volte all'anno si portano alla sede dell'AVIS di via Trasea per la donazione. DSC 0134Donare il sangue è un gesto di grande solidarietà verso chi ha bisogno. La Provincia di Padova ha un bisogno, che per ora non riesce a soddisfare con i donatori residenti, di circa 10.000 sacche, cioè donazioni, all'anno. Il che equivale ad avere 5.000 nuovi donatori. Si tratta di un obiettivo molto ambizioso ma che con il contributo di tutti va perseguito. Alla cerimonia erano presenti, tra gli altri, il Comandante di PM Dott. Panizzolo e il Presidente dell'AVIS di Padova.

Controllo Lungargine San Lazzaro

nomadi.1JPGPadova 11 gennaio 2014 - nella mattinata di oggi personale della Polizia Locale, Squadra Emergenze Sociali, con la collaborazione della Polizia di Stato ha effettuato un accesso al campo di via Longhin finalizzato al controllo della regolarità dei veicoli e delle persone ivi residenti. Come è noto le persone residenti nel campo in più occasioni hanno utilizzato auto prive della copertura assicurativa, in completa violazione a quanto previsto dal Codice della Strada; è per questo motivo che i controlli sono periodici. Il controllo ha consentito di verificare che per una delle 5 autovetture, presenti sul piazzale antistante le casette, il proprietario non era in grado di esibire l'originale della copertura assicurativa; l'auto è stata quindi sequestrata ai sensi dell'art. 193 del Codice della Strada. Inoltre il proprietario è stato sanzionato ai sensi dall'art. 180 CdS, in quanto non esibiva la carta di circolazione del veicolo. Gli altri 4 veicoli sono risultati in regola con i documenti di circolazione. I controlli presso i campi continueranno anche per consentire il rispetto delle norme del codice della strada finalizzate allla sicurezza della viabilità.

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