Controlli commerciali nelle Piazze

articolo controlli piazze28 Marzo - Proseguono i controlli nell'ambito delle attività commerciali d'intesa anche con Uffici di altri Enti per dare all'azione una maggiore incisività. Un particolare ambito di indagine riguarda la verifica dell'impiego di manodopera regolare e del rispetto di tutte le norme. A questo proposito, in data 28 marzo personale della Sq. Att. Economiche e della Squadra Emergenze Sociali coordinato dal V. Comm. Maretto ha effettuato alcune verifiche presso il mercato giornaliero in P.zza delle Erbe, con la collaborazione di personale ispettivo della Direzione Territoriale del Lavoro. Sono state controllate le posizioni lavorative di tre dipendenti stranieri extracomunitari, di origine bengalese, risultate irregolari per due di questi. Ciò comporterà l'emissione di ingenti sanzioni da parte della citata Direzione e, in un caso, anche la possibile sospensione dell'attività di vendita. Uno dei soggetti fermati non era in grado di esibire documenti di identificazione e pertanto è stato accompagnato presso il Gabinetto di Fotosegnalamento di questo Comando per l'identificazione e successivo deferimento all'Autorità Giudiziaria, per il reato previsto dall'art. 10 bis del D. Lgs. 286/98, previa conferma da parte della locale Questura dell'illegale permanenza in Italia. Al termine della fase d'indagine potrebbe concretizzarsi a carico del titolare del banco di vendita, presso il quale soggetto identificato prestava la propria attività lavorativa, il reato previsto e punito dall'art. 22/12° c. del Dlgs 286/98 in concorso con l'art. 12/5° c. dello stesso decreto legislativo perché, quale datore di lavoro, occupava alle proprie dipendenze un lavoratore straniero privo del permesso di soggiorno e, al fine di trarre un ingiusto profitto dalla condizione di illegalità dello stesso, ne favoriva la permanenza nel territorio dello Stato.
Purtroppo la circostanza segnalata non è un fatto episodico, perché analoga situazione è stata accertata dalla PM sempre nell'ambito del mercato di Piazza Erbe anche nei giorni scorsi, dove una persona di origine bangladese, privo di documenti di identificazione, è stato colto dalla PM mentre prestava attività lavorativa in un banco di ortofrutta del mercato. Anche in questo caso la persona è stata fotosegnalata dalla PM e sono in corso indagini per capire se esistono i presupposti per avviare a carico de titolare del banco procedure sanzionatorie analoghe a quelle descritte nel caso precedente (favoreggiamento dell'immigrazione clandestina ecc.).
In aggiunta si precisa che il predetto personale della PM ha sanzionato negli ultimi giorni 5 persone extracomunitarie colte in vari punti della Città, mentre vendevano merce - fiori, ombrelli, bigiotteria ecc. – senza averne l'autorizzazione; si è inoltre proceduto con il sequestro della merce. Infine la PM ha effettuato in data 27 marzo un sopralluogo - con personale della Camera di Commercio - presso un negozio di via Trieste, gestito da un cittadino cinese. All'interno venivano indiividuati circa 400 capi di abbigliamento posti in vendita senza le indicazioni merceologiche richieste dalla legge. La merce veniva sequestrata mentre la Camera di Commercio valuterà l'ammontare della sanzione che, in questi casi, può raggiungere la cifra di 3.000 €.

Incidente in via Avanzo. Preso il pirata della strada

incidente via avanzoIl 7 marzo alle ore 23.00 in via Avanzo si è verificato un gravissimo incidente auto – bici che ha provocato la morte di un giovane ciclista romeno di anni 21. L'automobilista si è dato alla fuga senza soccorrere il ciclista. Le indagini effettuate dalla Squadra Infortunistica Stradale e dal Reparto di Polizia Giudiziaria della Polizia Locale hanno consentito, dopo 20 giorni di approfondimenti e ricerche, di ricostruire la dinamica dei fatti, di recuperare l'auto e di individuare l'investitore. La Squadra Infortunistica Stradale, partendo da frammenti dell'autovettura rinvenuti sul luogo del sinistro, sentendo le ditte costruttrici ecc, ha individuato l'auto investitrice in una Opel Corsa immatricolata nel 2001.

Le indagini effettuate dal personale del Reparto di Polizia Giudiziaria, che ha acquisito numerose testimonianze e svolto le necessarie ricerche, hanno portato al recupero dell'auto, il 20 marzo, nel territorio del Comune di Montegrotto. Successivamente è stata individuata la persona che conduceva l'auto in Allaj Gentian, di origini albanese di anni 40, residente a Padova, che infine si è presentato in data 27 marzo (dopo essere rientrato dall'Albania - raggiunta subito dopo l'incidente) presso gli uffici della Polizia Locale di via Liberi per assumersi la responsabilità del fatto. La persona è stata denunciata all'Autorità Giudiziaria per omicidio colposo, fuga ed omissione di soccorso. Il Comando esprime apprezzamento per il risultato raggiunto dal personale della Polizia Locale ed esorta chi dovesse essere responsabile di un incidente ad assumersi le proprie responsabilità e a prestare l'obbligatorio soccorso, anche perché la Polizia Locale riesce sempre con maggior successo ad individuare i responsabili di incidenti che si danno alla fuga.

Polizia Locale, la lotta agli stupefacenti

ESEZOBOR  PETERE' di alcuni giorni fa l'ennesimo arresto, effettuato dal personale della Squadra Investigativa della Polizia Locale di Padova, di uno spacciatore di origini nigeriane; è il quinto arresto dall'inizio del 2014. Si tratta di Esezobor Peter, nella foto, cittadino nigeriano di 28 anni con permesso di soggiorno per motivi umanitari, arrestato in flagranza di reato per spaccio di sostanze stupefacenti. Lo stesso era stato notato da molti residenti all'Arcella perché trascorreva le giornate muovendosi incessantemente in bicicletta per le vie interne del quartiere. L'uomo evitava le vie principali del Quartiere dove le pattuglie della PL, in divisa, stazionano durante la giornata; tuttavia, grazie agli appostamenti, sono stati individuati i clienti dello spacciatore e la casa in via Bonazza dove viveva, ospite di una famiglia di connazionali. Il giorno dell'arresto è stato perquisito anche l'appartamento e, grazie al "fiuto" del cane Brita del Nucleo Cinofili della Polizia Locale, è stata rinvenuta altra droga oltre a quella che lo spacciatore teneva nascosta nei vestiti che indossava al momento dell'arresto, per un totale di quasi 350 gr. tra marijuana e cocaina. Nella sua camera da letto, sono stati rinvenuti e sequestrati anche un bilancino per pesare la droga e il materiale per confezionarla in dosi da vendere, otto cellulari, 1.200,00 Eurodroga in contanti e un computer. Le indagini sono state coordinate dal Pubblico Ministero dott. Vartan Giacomelli, che ha disposto l'immediata traduzione in carcere dell'uomo arrestato dove rimane tutt'oggi in attesa del processo. È emerso che Esezobor, spacciatore di un certo livello, oltre a clienti dell'alta padovana, riforniva anche altri spacciatori e precisamente alcuni di quelli che operano nel parcheggio della Galleria San Carlo e questa situazione di degrado era stata posta in evidenza dai commercianti e dai frequentatori del centro commerciale con un esposto inviato alla Polizia Locale. Il Comando della Polizia Locale esprime soddisfazione per i risultati ottenuti; infatti nel solo 2014 si è provveduto a sequestrare quasi 500 gr di sostanza stupefacente e sono inoltre state denunciate/segnalate 10 persone colte nel consumo all'aperto di sostanze. Da ottobre a dicembre 2013 le persone arrestate per spaccio sono state 3; mentre 50 sono state le persone segnalate/denunciate per consumo all'aperto di sostanze. Continua con forte impegno l'attività della PM di contrasto allo spaccio e al consumo di sostanze stupefacenti.

Ospedale e pass disabili

disabili1In accordo con con la Direzione Generale dell'Azienda Ospedaliera quotidianamente vengono svolti, da parte del personale della Polizia Locale, dei controlli sul traffico veicolare che accede all'area dell'Ospedale, per scoraggiare gli ingressi e le soste da parte di veicoli che non ne hanno titolo. Particolare attenzione è sempre stata riservata alle verifiche sul corretto uso del contrassegno disabili proprio per evitare che, visto il luogo delicato e frequentato da molte persone disabili, ci possano essere degli abusi (sia come transiti che come soste) a scapito di coloro che ne hanno un'effettiva necessità. Dal 31 ottobre 2013 ad oggi, complessivamente, sono stati controllati 160 veicoli che accedevano all'area ospedaliera esponendo il citato contrassegno invalidi. Sono stati sanzionati 6 conducenti in quanto il titolare non era a bordo del veicolo ed ulteriori 4 in quanto esponevano il contrassegno scaduto di validità (nelle date 2010, 2010, 2011, 2009). E' stato ritirato inoltre 1 contrassegno, in quanto il titolare era deceduto, ed è stata ritirata 1 fotocopia di contrassegno. Sempre nel medesimo arco temporale sono stati sanzionati complessivamente 59 veicoli che sostavano sugli spazi invalidi non autorizzati. L'intento del Comando non è certo quello di "fare cassa", bensì di contrastare comportamenti che, oltre ad essere contra legem, sono considerati socialmente non corretti, perchè chi ne beneficia lo fa a scapito di chi ne ha effettivamente titolo.

Servizio antiprostituzione, venti multe in una sera

luccioleQuesto è il risultato dell'ultimo servizio antiprostituzione svoltosi il 21 marzo in zona Arcella e in altre aree cittadine, coordinato dal V. Comm C. Albanese, dove nell'arco di circa quattro ore sono state elevate ben 20 sanzioni. Questi specifici servizi, svolti dalla Polizia Locale oramai da settimane secondo delle modalità e con una programmazione ben definita, sono nati dall'esigenza di contrastare il degrado che gli "appuntamenti su strada" creano alle famiglie, che risiedono nei luoghi interessati, che trovano sotto casa, il mattino dopo, sporcizia ed una situazione igienico-sanitaria inaccettabile. Tali servizi, inoltre, sono rivolti a garantire anche la sicurezza stradale che viene messa in pericolo dalle "fermate", a volte improvvise, del conducente/cliente che contratta con la "lucciola". Le persone sanzionate il 21 marzo sono tutti italiani con un'età compresa tra i 22 anni ai 70 anni, con netta prevalenza per gli over 40. Sono residenti quasi tutti fuori Città, a testimonianza di un discreto pendolarismo sessuale verso il Capoluogo. Le giustificazioni del cliente, per cercare di evitare la multa, sono le più disparate e a volte inverosimili; per citarne solo alcune: "sono un detective, ho chiesto informazioni sul cliente precedente", oppure "la signorina mi ha chiesto di accompagnarla a casa", "non avevo nessuna intenzione di altra natura" e ancora "ho accompagnato la ragazza a bere qualcosa al distributore automatico", "ho prestato la tessera sanitaria alla signorina per acquistare le sigarette e poi mi ha chiesto un passaggio", "non ero a conoscenza dell'ordinanza che vietasse questo comportamento". In un caso, il cliente/automobilista 70 enne, alla vista degli agenti, ha cercato di sfuggire scaricando letteralmente dall'auto la prostituta, senza peraltro riuscire a far perdere le proprie tracce; raggiunto è stato sanzionato. Nell'ultimo mese, le sanzioni comminate in base all'Ordinanza del Sindaco del 2011, che prevede a carico dell'automobilista/trasgressore una sanzione pari a euro 500, sono state 16. Il Comando della Polizia Locale assicura che i servizi antiprostituzione continueranno.

Controllo idoneità ciclomotori

articolo ciclomotori 1Da molti anni, la PM svolge una importante attività di formazione presso le scuole con riguardo alla sicurezza stradale e alle regole da rispettare per una guida sicura.
Prudenza in primis, ma anche idoneità psico-fisica (Se bevi, non guidare!!!) ed efficienza del mezzo, ciclomotori compresi. Gli incontri, con gli Agenti di PM nei panni di docenti, si svolgono in numerosissime scuole di ogni ordine e grado di Padova e quest'anno hanno raggiunto circa 18.000 studenti.
Ciò premesso, la PM informa che, dopo aver spiegato in numerosissime occasioni le regole del codice, verranno predisposti nei prossimi giorni alcuni controlli sui ciclomotori verificando oltre all'efficienza dei dispositivi anche il rispetto dei limiti di velocità, utilizzando personale della Squdra Motociclisti coadiuvato da personale specializzato, con il chiaro intento di sensibilizzare gli studenti alla guida sicura, per la propria ed altrui incolumità.

Mente Comune

marchiatura biciIl Comune, con le Associazioni "la Mente Comune" e "gli Amici della Bicicletta", ha organizzato il 21 marzo al mattino, all'ingresso dei Giardini dell'Arena, lato monumento Garibaldi, un'iniziativa con lo scopo di: 1) promuovere l'uso della bicicletta (considerato che Padova vanta 160 km di piste ciclabili), 2) raccomandare l'efficienza del mezzo e 3) scoraggiare l'acquisto di bici di dubbia provenienza, perché potrebbero essere rubate. L'area è stata arredata con due gazebo sotto i quali i volontari hanno allestito un punto per la marchiatura delle bici e un laboratorio per la loro manutenzione. I volontari hanno, inoltre, distribuito volantini (scarica qui), per illustrare l' iniziativa che ha riscosso molto interesse tra i cittadini che si sono fermati a chiedere informazioni e a far marchiare la bici. Il sito è stato scelto in quanto quell'ingresso dei Giardini dell'Arena viene ritenuto, a volte, la sede per la compravendita illegale di bici. Quindi per contrastare tale pratica, il Comune e le Associazioni hanno ritenuto di porre, attraverso detta iniziativa, una sorta di presidio contro chi vuole dedicarsi ai commerci illegali. Le iniziative, come quella di cui sopra, sono destinate a ripetersi con frequenza, anche per strappare all'attività illegale qualsiasi pezzo di territorio cittadino. Anche nell'occasione la PL ha monitorato l'area con una pattuglia di agenti.

Fast Food Kebab, controlli

kebab21 marzo - Per tutelare la salute del consumatore ed il rispetto della normativa sul commercio, la Polizia Locale continua la sua azione di controllo sugli esercizi commerciali con particolare attenzione a quelli che vendono alimenti.
A questi controlli non sono sfuggiti i "fast food kebab", presenti in gran numero in città, che per la loro peculiarità rappresentano un importante punto di aggregazione per gli immigrati. Gli accertamenti effettuati hanno avuto come finalità la verifica del rispetto delle normative vigenti relative all'apertura e conduzione di tale tipo di attività, quali: la presenza delle autorizzazioni pubblicitarie, delle registrazioni sanitarie, e delle norme poste a tutela del consumatore quali, per esempio, l'indicazione del prezzo di vendita, il divieto di fumo ecc. Particolare attenzione è stata dedicata alle modalità di somministrazione; infatti, mentre per gli esercizi commerciali del settore alimentare può essere ammessa la somministrazione non assistita a particolari condizioni (presenza di soli piani di appoggio e non sedie, utilizzo di posate e piatti di plastica monouso, consumo di bevande non alcoliche), per gli esercizi artigianali l'attività di somministrazione è vietata in modo assoluto.
Dall'inizio dell'anno, per violazioni inerenti l'attività di somministrazione, sono state comminate 8 sanzioni alle seguenti attività::
- attività ubicata in riviera Ponti Romani civ.8 - attività ubicata in via Madonna della Salute civ. 65
- attività ubicata in via Reni civ. 38 - attività ubicata in via Umberto civ. 12
- attività ubicata in via Umberto civ.87 - attività ubicata in piazza Erbe civ. 37
- attività ubicata in via Manzoni - attività ubicata in via Grassi int. via Anelli
Ricordiamo che tali violazioni sono previste dalla Legge Regionale Veneto n. 29/2007, nella quale sono indicate anche le sanzioni amministrative pari a Euro 5.000, con la diffida da parte del Settore Commercio del Comune a reiterare il comportamento irregolare. Questi controlli, inoltre, effettuati in collaborazione con gli Ispettori del Lavoro, sono stati l'occasione per verificare anche la posizione lavorativa dei dipendenti.
Nel frattempo continuano anche i controlli, da parte della PL, relativi alla contraffazione con riguardo alla vendita di merce che non rispetta le prescrizioni di legge.
Sono state controllate di recente le seguenti attività:
- esercizio commerciale del settore non alimentare (abbigliamento) ubicato al civico 26 di cavalcavia Borgomagno gestito da titolare cinese. Al controllo effettuato sulla merce esposta per la vendita è stato accertato che circa 40 capi di vestiario non riportavano etichetta di composizione oppure riportavano l'indicazione delle fibre in ordine non decrescente e/o in lingua non italiana; i prodotti irregolari sono stati sottoposti a sequestro amministrativo. La prevista sanzione pecuniaria verrà stabilita dalla Camera di Commercio, Industria e Artigianato tra un minimo di 103 euro e un massimo di 3098 euro;
- pubblico esercizio ubicato al civico 14 di via Aspetti gestito da titolare di nazionalità pakistana: nell'ambito del controllo è emerso che non era esposto un listino prezzi visibile anche dall'esterno (sanzione pecuniaria pari a 516 euro).

Ruba 6 pantaloni e scappa

Copia di Vigili listonStava già camminando sul Liston, per cercare di allontanarsi dopo aver compiuto un furto all'interno del negozio Pull e Bear di via Roma 41, quando veniva intercettato e fermato da personale della Polizia Locale. Il giorno 17 c.m. verso le ore 17,20 un uomo di nazionalità romena veniva fermato dalla Polizia Locale, intervenuta su richiesta di una dipendente del suindicato negozio di via Roma 41 che si accorgeva del furto. Lo stesso aveva ancora sotto il braccio, ben visibili, n. 6 paia di pantaloni con il dispositivo antitaccheggio ancora attaccato per un valore totale di euro 180. L'uomo, che non opponeva resistenza, veniva portato in via Liberi per essere fotosegnalato e deferito all'Autorità Giudiziaria per il reato di furto aggravato.

Chiuso in auto per evitare il fermo temporaneo del veicolo

carro gruSi chiude in macchina per 4 ore per evitare il fermo del veicolo. E' successo il giorno 16 c.m. all'intersezione tra le vie Gattamelata e Facciolati verso le ore 9; protagonista del fatto un cittadino romeno residente in città, coinvolto in un incidente stradale con soli danni. Il personale della Polizia Locale, intervenuto sul posto per i rilievi del sinistro, al controllo dei documenti accertava a carico dello stesso l'infrazione prevista dall'art. 180 c.1 del Codice della Strada in quanto non aveva con sé la patente di guida e l'art. 132 c. 1 per l'utilizzo del veicolo con targa straniera per oltre un anno. Alla contestazione degli illeciti il conducente romeno dichiarava di non avere i soldi né per il pagamento delle sanzioni né per il versamento di una cauzione, così come previsto dall'art. 207 c.3 del Codice della Strada per i conducenti di veicoli con targa straniera. A questo punto, gli agenti chiamavano il carro attrezzi per il recupero del veicolo ed il conseguente fermo. Il giovane romeno quindi, per evitare il recupero del veicolo, repentinamente saliva in auto dichiarando "resterò qui dentro per sempre". A nulla sono valsi i tentativi da parte degli agenti di farlo desistere dal suo intento. La situazione si risolveva solo verso le ore 13,30 quando il giovane veniva raggiunto da dei connazionali, che portavano i soldi necessari per il pagamento di quanto previsto evitando, di fatto, il fermo del veicolo. Lo stesso, quindi, scendeva consapevole, però, che la sua condotta avrebbe portato ad una denuncia all'Autorità Giudiziaria per "interruzione di pubblico servizio" ex art. 340 del Codice Penale.

Ebbrezza ultimi controlli

ebrezzaIl contrasto alla guida in stato di ebbrezza rappresenta una delle priorità del Comando di Polizia Locale, anche perché gli esiti dei controlli effettuati su strada testimoniano che i conducenti non hanno ancora compreso che l'idoneità psico-fisica di chi si mette alla guida, di qualsiasi mezzo anche la bicicletta, è condizione essenziale per la sicurezza stradale e l'incolumità di tutti. Per contrastare dunque il fenomeno la PL svolge un attento servizio giornaliero, organizzando anche mirati controlli notturni. Queste le risultanze di questi ultimissimi giorni:
-  il 7 marzo, un ciclista romeno di anni 47 è caduto da solo in via Cavallotti alle ore 19.00 circa rifiutando le cure mediche; dall'accertamento effettuato lo stesso aveva tasso alcolico da record, pari a 3,40 g/l che ha comportato la denuncia all' Autorità Giudiziaria come previsto dal Codice della Strada;
- il 13 marzo, un'auto si è cappottata senza coinvolgere altri mezzi in cavalcavia Borgomagno alle ore 2.45 del mattino danneggiando le barriere parapedonali; il conducente, italiano di anni 34, aveva un tasso alcolico di quasi 1 g/l. Lo stesso dichiarava agli agenti, come causa dell'incidente: "ricordo di aver inserito la terza marcia e dopo qualche istante volgevo lo sguardo verso la passeggera alla mia dx con l'intento di baciarla".
Anche la notte tra il 14 ed il 15 marzo, secondo una programmazione definita da tempo, ha visto impegnato personale della P.L. con orario 22.00-04.00, in un servizio mirato al contrasto della guida in stato di ebbrezza, con quattro pattuglie dislocate in punti strategici della zona ovest di Padova. Questo il REPORT:
- controllati n. 64 conducenti;
- ritirate 4 patenti a conducenti, tutti maschi italiani, di età compresa tra i 22 e i 57 anni.
Di questi quattro conducenti, 3 avevano il tasso alcolemico compreso tra 0,51 e 0,8 g/l, , mentre il quarto, di anni 22 guidava con un tasso alcolemico di 1,12 g/l. Per tornare a casa, con i quattro amici anche loro non del tutto sobri, il ragazzo ha douvuto chiamare alle ore 02.00 i genitori che sono arrivati in auto dal vicentino.
Per finire la PL ha rilevato, alle ore 4.00 del 15 marzo in via Tommaseo, un incidente con uscita di strada di un'auto che ha danneggiato per una decina di metri le barriere parapedoni. Il tasso alcolemico del conducente, italiano di anni 39, risultava essere di 1,74 g/l. E' utile ricordare che la guida in stato di ebbrezza comporta, tra l'altro, sanzioni pecuniarie, il ritiro della patente e la denuncia alla Autorità Giudiziaria se il tasso alcolico supera 0,80 gr.L/sangue.
Alla data del 28 febbraio, la PL ha ritirato 47 patenti per guida in stato di ebbrezza.

Sgomberi e contrasto all'accattonaggio

Sgomberi13 marzo - In questi giorni si assiste ad un concreto sviluppo dell'azione di contrasto del fenomeno dell'accattonaggio a Padova. Le intese operative sul punto, definite in Città nell'incontro del 7 marzo tra i Comandanti delle Polizie Locali di Padova, Venezia, Treviso e la fattiva collaborazione con la Polizia di Stato, hanno consentito la notifica avvenuta il 13 marzo, del decreto di allontanamento da Padova, a firma del Questore, di due stranieri plurisanzionati per accattonaggio molesto che erano soliti operare in zona Stanga e in zona Santo. Si tratta di S.S. di anni 35 e di M.T.S. di anni 39, entrambi romeni, che nel giro di vari mesi erano stati sanzionati dalla Polizia Locale rispettivamente per 28 volte e per 23 volte per il motivo di cui sopra. I predetti, in base al decreto del Questore, hanno 30 giorni per allontanarsi dall'Italia. Dette persone erano solite bivaccare sotto il ponte della Tangenziale Nord o sotto il ponte Dalmazia, nei cui ambiti sono stati eseguiti, da personale della Polizia Locale, degli sgomberi a causa delle precarie condizioni igienico-sanitarie in cui i luoghi alla fine venivano lasciati. Sempre in tema di sgomberi la P.L. ha effettuato un servizio in via Peano, dove si deve realizzare il nuovo sottopasso di via Montà. Gli agenti hanno trovato all'interno della baracca, che sarà demolita dal Comune il 14 marzo, giacigli in grande quantità, una bicicletta in buono stato e due persone romene, appena ventenni, che sono state condotte in via Liberi per essere fotosegnalate e denunciate all'Autorità Giudiziaria per invasione di edificio. Il personale dell'APS, intervenuto successivamente, ha rimosso i rifiuti presenti sul posto.

Lotta al degrado zona Stazione/Borgomagno

borgomagno13 marzo – La zona "calda" Stazione/Borgomagno è sempre sotto controllo da parte del personale della Polizia Locale sia per quanto riguarda lo spaccio ed il consumo di sostanze stupefacenti sia per i controlli di quelle attività commerciali che possono essere fonte di degrado e pericolosità sociale. L'ultimo, in ordine di tempo, si è svolto il 7 marzo, nel pomeriggio, nella zona del Cavalcavia Borgomagno unitamente al Dipartimento Provinciale del Lavoro dove sono state controllate le seguenti attività:
- esercizio commerciale, del settore non alimentare ubicato al civico 12, gestito da titolare di origine nigeriana, dove non sono state rilevate violazioni;
- esercizio commerciale, del settore alimentare e macelleria ubicato al civico 30/32, gestito da titolare di nazionalità rumena dove, effettuando il controllo relativamente all'etichettatura dei prodotti esposti per la vendita (la maggior parte di provenienza rumena), è stato accertato che circa 300 articoli risultavano privi delle indicazioni in lingua italiana. Si è proceduto pertanto all'applicazione di una sanzione pecuniaria pari a euro 3.166 con il conseguente sequestro amministrativo dei prodotti irregolari. Un'ulteriore sanzione di euro 1.032 verrà notificata per la mancata indicazione del prezzo su molti prodotti esposti per la vendita. Nella zona del cavalcaferrovia Borgomagno sono 7 le attività che hanno subito la restrizione dell'orario di chiusura per evitare situazioni di degrado. Al momento del controllo i locali dell'attività ubicata al civico 14/16, risultavano quasi completamente svuotati dai proprietari mentre il limitrofo pubblico esercizio era stato sottoposto a sequestro su disposizione della Questura. Si ricorda, inoltre, che in data 4 marzo, il Comune ha prorogato per altri 6 mesi l'Ordinanza che impone al bar di via Eremitano la chiusura alle ore 19.30 per evitare, anche in questo caso, situazioni di degrado.
Unitamente ai controlli commerciali, nella zona Stazione/Borgomagno la Polizia Locale continua a svolgere anche un controllo serrato nell'ambito del contrasto allo spaccio e al consumo di sostanze stupefacenti che attirano un'umanità che vive di espedienti e di traffici illeciti allo scopo di ricondurre dette zone in un ambito di vivibilità compatibile con il livello della qualità della vita della Città.
Di seguito il REPORT di tali attività:
da ottobre a dicembre 2013

  • gr 30,48 di sostanze stupefacenti sequestrate;
  • 22 persone segnalate/denunciate per uso o detenzione di sostanze;
  • 28 persone sanzionate con euro 500 ai sensi dell'Ordinanza del Sindaco;
  • 3 arresti per spaccio.

da gennaio a febbraio 2014

  • gr 131,85 gr di sostanze stupefacenti sequestrate;
  • 10 persone segnalate/denunciate per uso o detenzione di sostanze;
  • 4 persone sanzionate con euro 500 ai sensi dell'Ordinanza del Sindaco;
  • 4 arresti per spaccio di droga.   

Il Comando assicura che l'azione di contrasto continuerà, attraverso specifici servizi appiedati, che sono attivi in zona Stazione - con frequenza giornaliera - da circa un anno.

Controlli antiprostituzione

prostitute112 marzo - Da alcune settimane la Polizia Locale ha pianificato un piano d'intervento per contrastare l'abitudine di alcuni padovani e non, di frequentare le prostitute che scelgono la pubblica via per esercitare il "mestiere". Il contrasto svolto dalla P.L. riguarda gli effetti di tale pratica, nel senso che, dove le prostitute esercitano l'attività, si crea pericolo per la sicurezza stradale e molto spesso degrado e inconvenienti igienico-sanitari. La PL applica pertanto, quando i clienti con la loro condotta sono di intralcio al traffico e sono di pericolo alla sicurezza stradale, l'Ordinanza del Sindaco del 2011, che sanziona con euro 500 l'automobilista che si ferma a bordo dell'auto sulla strada per contrattare la prestazione con la prostituta. Come detto, da alcune settimane è stato attivitato un servizo di contrasto ad hoc che sta dando significativi risultati; infatti nella prima settimana di marzo sono state 4 le sanzioni comminate ad altrettanti clienti/automobilisti, mentre 10 sono le sanzioni comminate nell'ultimo weekend, nei termini di cui sopra. Nel dettaglio, le persone di sesso manschile che sono state sanzionate hanno l'età compresa tra i 22 e i 65 anni, sono residenti in prevalenza in città e sono italiani, anche se non manca una discreta rappresentanza di uomini di origini rumene. I mestieri sono i più svariati: imprenditore, camionista ecc. c'è anche il giovane metalmeccanico di anni 24 che dichiara che "non ha fatto nulla di male". Le vie dove sono state elevate le sanzioni sono corso Stati Uniti, via Lisbona, via Annibale da Bassano e via Anselmini. Il Comando comunica che i controlli continueranno; il referente del servizio è il V. Comm. A. Righetto della PL. Il contrasto svolto dalla PL ha portato ad elevare nel 2013 n 124 sanzioni a sensi della suindicata Ordinanza (21 sono le sanzioni elevate nel 1° bimestre 2014).

Mimose illegali, sequestrati 1290 mazzi

FioriAnche in occasione della festa dell'8 marzo, sollecitati dalle Associazioni di categoria, sono stati predisposti dei servizi specifici che hanno visto impegnati Agenti ed Ufficiali della Polizia Locale, al fine di contrastare il fenomeno della vendita abusiva di fiori agli angoli delle strade. Nello specifico, i servizi sono stati svolti da personale in divisa e in borghese, così che il contrasto è risultato particolarmente efficace. Questo tipo di attività diretta a contrastare il commercio abusivo di merce viene messa in atto durante tutto l'anno, dalla Polizia Locale, come dimostra il numero degli articoli messi fuori mercato nel 2013 che sono stati oltre 35.000.
 Questo è il REPORT dell'8 marzo:

  • 1290 mazzi di mimose recuperati/sequestrati;
  • 5 sanzioni amministrative D. lgs. 114/98 artt 28 e 29 importo 5.164,00 Euro comminate ad altrettanti venditori abusivi;
  • 5 sequestri amministrativi di fiori a carico dei venditori di cui sopra;
  • 3 persone, di origine bengalese, fotosegnalate e denunciate per immigrazione clandestina.

Questi controlli hanno messo in luce anche un altro aspetto, la collaborazione tra questi venditori abusivi e qualche esercenti della zona, che ha permesso di depositare i mazzetti di fiori all'interno dei propri locali dando, di fatto, la possibilità di fare "magazzino". Al fine di contrastare questa forma di collaborazione impropria, la PL effettuerà dei controlli presso questi esercenti.

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