Comparto Stazione - Arrestato scippatore

arrestoNel pomeriggio di giovedi 8 maggio un dipendente del Comune si è presentato pressi gli Uffici di PM di via Liberi per denunciare di essere stato derubato da una persona verso le ore 15 di quel giorno in via Tommaseo. La PM utilizzando la forza a presidio dell'area Stazione ha immediatamente attivato le ricerche del malfattore sulla base della descrizione fornita dal derubato. Oltre al personale in divisa sulle tracce del malfattore si è messo anche personale in borghese che dopo un'ora circa ha intercettato il presunto autore del furto in piazza De Gasperi. La PM ha quindi accompagnato sul posto il derubato che ha riconosciuto il malfattore, il quale accortosi della vittima ha tentato la fuga. La fuga è stata di breve durata perchè è terminata alla fine di Corso del Popolo dove una pattuglia di ciclisti della PM ha fermato il giovane del nord Africa, che è stato portato in auto in via Liberi per essere fotosegnalato. Il PM ha convalidato l'arresto di Sowai Rabia, tunisino - nato l'1 gennaio del 1994 - in Italia senza fissa dimora (nella foto). Il processo per direttissima celebrato venerdi 9 maggio ha inflitto al giovane, che ha precedenti per spaccio e per resistenza a pubblico ufficiale, condannato per furto con strappo la pena di mesi 12 di reclusione e di euro 300 di multa.

Atti osceni in pubblico, denunciati 2 giovani

sesso in autoE' accaduto giovedì 8 maggio in via degli Scrovegni verso le ore 13. L'intervento dei Motociclisti della Polizia Locale è scattato a seguito delle segnalazioni di alcuni cittadini che, passando in via Scrovegni angolo galleria Berchet, avevano notato una coppia di giovani in atteggiamenti molto intimi. Gli agenti intervenuti hanno colto in flagranza un ragazzo di anni 19 ed una ragazza di anni 18, entrambi di nazionalità romena in Italia senza fissa dimora, che ben poco vestiti, stavano consumando un atto sessuale, all'interno della cabina della gru installata in zona per lavori edili, in presunta solitudine. Presunta in quanto la cabina non aveva la porta bensì una rete in plastica a maglie così larghe che nulla era lasciato alla fantasia. Gli agenti della PL hanno provveduto a far rivestire le due persone che sono state accompagnate al vicino Comando di via Gozzi dove sono state identificate. Successivamente i due giovani sono stati entrambi denunciati all'Autorità Giudiziaria per atti osceni in luogo pubblico con l'aggravante del luogo scelto che è frequentato da minori, in quanto vicino ad una scuola superiore. Successive indagini della PL hanno consentito di accertare che la coppia pratica da tempo l'accattonaggio molesto in città e per tale motivo era già stata sanzionata 12 volte negli ultimi mesi. Per questo la Polizia Locale ha chiesto alla Prefettura di valutare se sussistono i presupposti per l'allontanamento della coppia dal territorio di Padova.

Vende sigarette a minorenni, multata tabaccheria

No smokeGrazie ad un esposto, arrivato di recente, che denunciava la vendita di sigarette a minorenni, il personale della Squadra Attività Economiche della Polizia Locale ha effettuato un controllo presso un bar/tabaccheria ubicata in via Facciolati gestita da persone di nazionalità cinese. Questo controllo, effettuato anche con appostamenti in abiti borghesi, ha consentito di confermare il contenuto dell'esposto, in quanto è stata accertata la vendita di prodotti del tabacco a due adolescenti. In data 6 maggio, infatti, veniva identificato un ragazzo di 15 anni che aveva acquistato nella predetta tabaccheria un pacchetto di sigarette, mentre in data 7 maggio gli agenti della PL riuscivano ad intervenire subito dopo la vendita da parte del tabaccaio di un pacchetto di sigarette ad una quindicenne; entrambi i minori frequentano un istituto scolastico ubicato nelle vicinanze dell'attività commerciale. Subito dopo l'accertamento, gli agenti hanno contestato la relativa violazione al responsabile (di nazionalità cinese) procedendo anche al controllo dell'attività. Sono state così rilevate altre irregolarità di natura amministrativa quali: l'omessa esposizione del listino prezzi esterno, in merito al quale è stata applicata la diffida prevista dalla Legge Regionale n.10/2014 e il mancato rinnovo della concessione di suolo pubblico per l'installazione di un distributore automatico di sigarette all'esterno del locale (quella in possesso del gestore aveva scadenza "febbraio 2014"), per il quale sarà applicata una sanzione di euro 168. Per quanto riguarda la vendita di sigarette a minorenni la sanzione prevista è pari a 333,33 euro, come disposto dal Regio Decreto n.2316/1934 e succ. modifiche. E', inoltre, previsto un periodo di sospensione della licenza in caso di recidiva; a tal proposito si provvederà ad inoltrare apposita segnalazione ai Monopoli di Stato. Si segnala che nei prossimi giorni i due ragazzi si presenteranno presso la sede di via Gozzi con i rispettivi genitori per essere compiutamente sentiti in merito all'acquisto di cui sopra. Tale episodio ha evidenziato come possono essere più efficaci i controlli se anche i cittadini collaborano inviando puntuali segnalazioni alla P.L. In questo caso, infatti, la Polizia Locale oltre ad aver agito in tutela della salute dei minori, che sono un segmento molto importante della popolazione e che quindi hanno bisogno di particolare attenzione, potrà dare un contributo educativo anche ai genitori, sempre nell'ambito delle proprie competenze. Al riguardo si conferma inoltre che per acquistare sigarette è necessario aver compiuto gli anni 18; analogo limite vale per l'acquisto di alcol. E' utile segnalare che se l'acquirente ha meno di 16 anni è prevista la denuncia dell'esercente all' Autorità Giudiziaria, mentre se l'età del giovane è compresa tra i 16 e i 18 anni la legge prevede una sanzione di oltre 333,33 euro per l'esercente; in caso di reiterazione la sanzione per l'esercente diventa di euro 666,66 con sospensione dell'attività per mesi tre.

Autista di un autobus turistico guida per oltre 24 ore. Patente ritirata

disco cronoIl fatto è avvenuto il 7 maggio u.s. quando, personale della squadra Motociclisti coordinato dal Comm. Bettella, ha fermato un autobus turistico, partito da Napoli che trasportava 50 persone, condotto da un italiano residente in Campania. Il mezzo, immatricolato in provincia di Napoli, risultava di proprietà di una ditta partenopea che organizza professionalmente gite turistiche; ulteriori accertamenti hanno evidenziato che, il conducente del veicolo di 60 anni circa, non aveva alcun contratto lavorativo per cui risultava "in nero". Gli agenti hanno, inoltre, accertato che l'autista aveva effettuato, in quella giornata, un riposo di sole 3.30 ore contro le 9 ore minime previste e quindi risultava aver guidato per un periodo di oltre 24 ore; venivano pertanto contestate le prescritte sanzioni il cui importo, pari a 595 euro, veniva versato in contanti dal conducente. Un'ulteriore sanzione veniva contestata per l'infrazione prevista dall'art 179 C.d.S. (importo sanzione pari a 841 euro), in quanto venivano presentati i dischi dei giorni precedenti (dischi del cronotachigrato che registrano il tempo di guida) dai quali non si era in grado di rilevare l'attività lavorativa svolta dal conducente ne le necessarie pause. Questo, in base al Codice della Strada, ha comportato il ritiro della patente dell'autista per la successiva sospensione. Oltre a tali irregolarità, che hanno messo a repentaglio sia la sicurezza dei passeggeri che la sicurezza stradale, gli agenti hanno rilevato che nella carta di circolazione dell'autobus turistico era stato apposto un tagliando falso di avvenuta revisione presso un'officina di Napoli. Veniva pertanto ritirata la carta di circolazione e contestate le infrazioni previste dall'art. 80 del C.d.S. (sanzione pari a euro 168). Questo comporterà anche delle sanzioni a carico della ditta per le irregolarità rilevate in riferimento alla licenza di noleggio con conducente e a segnalare il tutto al competente ufficio del Lavoro per le mancate tutele nei riguardi dell'autista. Sarà inoltre interessata l' Autorità Giudiziaria per quanto di competenza. Il report di cui sopra evidenzia una situazione di fortissimo pericolo per la circolazione che ha esposto dei turisti, verosimilmente ignari, a gravi rischi in quanto utilizzavano per una gita un mezzo con revisione scaduta e un autista che guidava senza mai riposarsi.

Alunni di oggi, Cittadini di domani

Foto spettacolo 6 maggio 2014 2Si è svolta oggi presso il teatro MPX la Giornata conclusiva delle attività di Educazione Stradale per l'anno scolastico 2013/2014, organizzata dalla Polizia Locale di Padova e rivolta alla classi IV delle Scuole Primarie della Città. All'evento hanno aderito 19 classi appartenenti a 12 istituti scolastici: oltre 400 alunni e una cinquantina di accompagnatori hanno riempito platea e galleria del teatro di via Bonporti in rappresentanza delle migliaia di alunni destinatari dei progetti che, da oltre un decennio, vengono proposti e rivolti agli studenti iniziando dalla Scuola dell'Infanzia sino al quinto anno di Scuola Superiore. Ai ragazzi è stato proposto uno spettacolo teatrale dal titolo "Rosso, Giallo e Pedone", realizzato dalla compagnia teatrale "Il libro con gli stivali" di Mestre (VE).

I due attori che si sono esibiti sul palco hanno invitato i giovani spettatori, in forma spiritosa e leggera, ma coinvolgente ed educativa, a riflettere sull'importanza delle regole stradali e sul fatto che i comportamenti corretti da tenersi sulla strada devono diventare un'abitudine per tutti da viversi con "responsabilità e rispetto". pistodromoA chiusura dello spettacolo tra tutte le Scuole partecipanti (Clair, Dimesse, Ferrari, Gozzi, Lambruschini, Leopardi/Zize, Mons. Liviero, Moschini, Santa Croce, Santa Rita, Valeri, Zanibon) ne sono state estratte a sorte tre alle quali sono stati consegnati buoni per l'acquisto di libri destinati alle biblioteche dei rispettivi Istituti. Gli studenti hanno risposto con attenzione e partecipazione per l'intera durata dell'evento e hanno dimostrato di apprezzare questa forma di Educazione Stradale fatta dal vivo econfido icona vissuta in prima persona in modo diverso rispetto ai tradizionali incontri in classe. Durante l'anno scolastico in corso le Scuole Primarie patavine che hanno aderito ai vari progetti di Educazione Stradale sono state 53 con un totale di 6.400 alunni. Le Scuola dell'Infanzia aderenti alle proposte sono state 52 con un totale di 1.548 alunni. Nel pistodromo, progetto "Sicuramente..in pista", ove si ricrea l'ambiente stradale allestito presso le strutture dell'OIC alla Mandria, hanno potuto esercitarsi con le biciclette 2.053 studenti delle classi terze, quarte e quinte elementari. Gli alunni delle classi prime che sono stati accompagnati dagli Agenti di Polizia Locale al Canile di Selvazzano, nell'ambito del progetto "Con...fido nelle regole del Codice della Strada", per prendere confidenza con i cani ed in particolare per essere istruiti sul modo di trattare gli animali, sono stati 944. Ai progetti delle Scuole Primarie citati, si aggiungano i 3.353 alunni destinatari delle lezioni di Educazione Stradale delle Scuole Secondarie di 1° grado; i 3.446 alunni delle Scuole Secondarie di 2° grado; i 1.551 delle Scuole Secondarie di 2° grado aderenti al Progetto dei "Simulatori di Guida" ed i 1.428 sempre delle Scuole Secondarie di 2° grado a cui è stato rivolto la lezione-spettacolo "Dalla parte della Legalità". Il totale si aggira, pertanto, sui 20.723 alunni. L'anno scolastico volge al termine, ricco di soddisfazioni ma anche con la voglia di elaborare sempre nuove idee capaci di poter catturare in modo innovativo e coinvolgente il pubblico di alunni di oggi, cittadini di domani.

580 gr di droga sequestrata e 7 persone arrestate per spaccio

foto1Questo è il risultato del contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti da parte della Polizia Locale, nei primi 4 mesi del 2014. L'ultimo arresto è di pochi giorni fa a danno di una ragazza italiana di 27 anni sorpresa a vendere droga ad un connazionale di 50 anni nella zona di Altichiero (la perquisizione in casa della ragazza effettuata con l'ausilio della unità cinofila della PL, ha portato al rinvenimento di ulteriori 28.36 gr. di eroina e di 890 euro). Anche i controlli in area Stazione stanno dando soddisfacenti risultati; nel pomeriggio del 30 aprile una pattuglia della PL in un abituale servizio di controllo nell'area Stazione, si è portata in piazzetta Gasparotto dove ha sorpreso un veneziano di 32 anni mentre si preparava ad assumere eroina per inalazione. Gli agenti hanno contestato all'uomo la violazione all'art. 75 del D.P.R. 309, che prevede la segnalazione alla Prefettura per la sospensione della patente di guida fino ad anni uno, e la violazione all'Ordinanza che prevede una sanzione amministrativa pari a euro 500. Il veneziano di cui sopra è l'ottava persona sanzionata dalla PL, nel mese di aprile, per lo stesso motivo nell'area anzidetta a cui vanno aggiunte altre 9 persone sanzionate per il medesimo motivo nei mesi precedenti.

Nuova Ordinanza contro il degrado

ordinanza 2014 18piccIl 2 maggio è stata firmata la terza Ordinanza (n. 18 del 02/05/2014) dal Vice Sindaco che amplia la zona dove gli esercizi commerciali/bar/market non possono vendere per asporto bevande alcoliche, né detenere bevande alcoliche per la vendita per asporto. Questa volta sono interessati 15 negozi che si affacciano su Piazza Mazzini e su Via Avanzo (nel tratto compreso tra Vicolo Aspetti e Via De Menabuoi. Vedi immagine); in queste nuove zone inoltre non è neppure consentito bere all'aperto bevande alcoliche. Il motivo della nuova Ordinanza è dovuto al fatto che la PL ha notato che, a causa degli analoghi divieti introdotti in precedenza in tutta l'area Stazione, si andava determinando una sorta di migrazione del degrado causata da soggetti, dediti all'abuso di bevande alcoliche, che dalla zona Stazione si portavano verso piazza Mazzini e via Avanzo, per acquistare in questi ambiti bevande alcoliche che venivano consumate in loco. Quindi dopo l'Ordinanza del 10 febbraio e quella del 19 aprile che hanno sigillato, con i divieti di cui sopra, l'area Stazione, interessando 60 esercizi/bar/market per una superficie a stima di 1,5 km, la nuova Ordinanza porta a 75 il totale complessivo dei negozi coinvolti nei divieti in parola. L'area interessata dalle tre Ordinanze ha una sua continuità di superficie e consentirà, quindi, di allontanare da luoghi molto sensibili le persone senza dimora e nulla facenti che vorrebbero passare il loro tempo a bere bevande alcoliche all'aperto, a lordare il suolo e ad aggregarsi per progettare i più vari traffici. Ad oggi sono circa una dozzina le denunce all'Autorità Giudiziaria, elevate dalla PL nell'area Stazione, per inosservanza del divieto di bere all'aperto bevande alcoliche a carico di altrettante persone sorprese con la lattina in mano. Nella zona per la verità vi sono anche altri limiti imposti dal Comune come quello della chiusura anticipata al tardo pomeriggio per quattro bar/esercizi commerciali, per evitare presenze indesiderate nelle ore serali.

Contrasto al commercio abusivo; la P. L. chiude un altro centro massaggi

contraffazione merce sequestrata piccLa Polizia Locale, in collaborazione con le altre forze di Polizia, nella serata del 30 aprile ha effettuato un controllo presso il centro massaggi, gestito da cinesi, di via Turazza civ. 16, in quanto risultava ancora aperto ed in attività oltre l'orario di chiusura. All'interno dei locali, infatti, era presente un cliente che veniva sottoposto ad un massaggio da parte di un'operatrice che, dal controllo effettuato, era priva dei requisiti professionali previsti; risultava, inoltre, assente anche il responsabile tecnico nominato. Per queste violazioni, il personale della Polizia Locale ha elevato una sanzione pecuniaria pari a euro 860,65 e sequestrato le attrezzature (n. 4 lettini da massaggio e n. 3 vasche in legno) in modo tale da interrompere l'attività illecita. Il centro estetico potrà riprendere la propria attività solo dopo l'emanazione di un'apposita ordinanza di dissequestro. E' stata contestata, inoltre, anche una sanzione amministrativa (pari a 250 euro), prevista dal Regolamento Comunale, in quanto la massaggiatrice indossava abbigliamento non idoneo all'attività esercitata. La Polizia Locale non è nuova a questo genere di interventi rivolti a contrastare l'esercizio di attività effettuato in violazioni di leggi e normative; il 13 aprile, infatti, per analoghi motivi è stato sottoposto a sequestro amministrativo altro centro massaggi sito in via Benedetti, nel quartiere Arcella, anch'esso gestito da cinesi. La PL organizzerà altri servizi di controllo nei riguardi del centri massaggi. Continua inoltre con forte impegno, da parte della Polizia Locale, anche l'attività di contrasto al commercio abusivo e alla contraffazione; si tratta di un lavoro silenzioso che testimonia la presenza capillare sul territorio della PL che opera spesso con personale in borghese.
Nel mese di Aprile 2014 gli articoli recuperati sono stati 7.220. Nel dettaglio:

SEQUESTRI AMMINISTRATIVI totale 6.565, di cui
6547 ABBIGLIAMENTO
5 MAZZI DI FIORI
8 LETTINI MASSAGGIO (riferiti a centro massaggi)
5 VASCHE LEGNO (riferiti a centri massaggi)

RINVENIMENTO MERCE ABBANDONATA totale 655 (borse ecc.)

A tutto Marzo 2014 il materiale sequestrato/recuperato ammontava a n. 8.203 articoli, che sommati a quelli di cui sopra porta il totale degli articoli a n. 15.432.
Come si vede si tratta di un volume assai elevato ( proiezione al 31.12.2014 oltre 46.000 articoli) tenendo anche conto che gli articoli messi fuori mercato nel 2013 sono stati oltre 35.000. Da segnalare inoltre che il 1° Maggio si sono svolte importanti manifestazioni in Prato e aree limitrofe che hanno richiamato migliaia di persone e con loro anche venditori abusivi; la PL ha svolto anche in questo caso un'importante attività di contrasto recuperando oltre 700 articoli di cui 622 mazzi di fiori.

1 Maggio a Padova

europa in pratojpgslideEuropaCome ogni anno, anche per il 1 maggio 2014 Prato della Valle ospiterà numerosi e festosi eventi che porteranno nella nostra città migliaia di persone. Questa sede, infatti, accoglierà la manifestazione "Europa in Prato", giunta alla sua decima edizione; si tratta di un mercato internazionale del commercio ambulante con vendita di oggettistica e specialità enogastronomiche a cui partecipano operatori provenienti da Stati diversi oltre che da molte regioni italiane. Durante la manifestazione, dove saranno presenti circa 170 operatori, si potranno gustare e acquistare specialità alimentari e piatti pronti della gastronomia di ciascun paese oltre a toccare con mano i manufatti più caratteristici dell'artigianato etnico e folcloristico dei paesi presenti. A questo evento si aggiungerà la tradizionale "Festa del Primo Maggio" dei Sindacati Cgil/Cisl e Uil che vedrà la partenza alle ore 9.00, di una biciclettata che da Prato della Valle arriverà al Parco Europa. In Prato della Valle ci sarà, inoltre, anche un'aggregazione non organizzata di fedeli della comunità cingalese devoti a Sant'Antonio che si incontreranno all'interno dell'Isola Memmia e presso la Basilica del Santo, nonché di circa 500 pellegrini polacchi di ritorno dalla canonizzazione di Giovanni Paolo II°. In previsione di una forte affluenza di persone, la Polizia Locale attiverà un piano del traffico che, probabilmente, comporterà la chiusura dell'area di Prato della Valle al fine di tutelare le migliaia di persone che vi confluiranno a piedi. Per la portata dell'evento, per aggevolare la viabilità,  si consiglia di utilizzare preferibilmente i parcheggi più lontani da Prato della Valle, che saranno aperti anche nella giornata di domani; per informazioni APS PARCHEGGI. Si ricorda che viene sospeso il servizio dei Bus e del Tram. Per ulteriori informazioni clicca qui

Arrestata una ragazza di 27 anni, spacciava eroina in casa

ArrestoLa Polizia Locale di Padova-Reparto di Polizia Giudiziaria ha arrestato il 28 aprile, una ragazza di 27 anni italiana, colta mentre cedeva ad un uomo di 46 anni una dose di 2,80 grammi di eroina. Tale arresto è il risultato di un'attività di indagine iniziata a seguito di una segnalazione fatta, al "vigile di quartiere", da un residente della zona che aveva notato un via vai di persone anche extracomunitarie a casa della ragazza. Dall'attività di indagine è emerso che la giovane, che conviveva con la madre, svolgeva i suoi traffici quando questa era assente. Gli investigatori della Polizia Locale nel pomeriggio del 28 aprile, pertanto, decidevano di effettuare un appostamento in via Cavarzere; qui notavano l'arrivo di una Toyota Yaris il cui conducente, un uomo italiano di 46 anni, dopo aver fatto salire a bordo la giovane donna, riceveva dalla stessa un involucro trasparente (legato in modo da suddividere la sostanza in tre parti). L'uomo le consegnava il denaro richiesto e dopo averla riaccompagnata a casa si allontanava seguito dagli agenti in borghese che lo fermavano e lo trovavano in possesso di gr. 2,80 di eroina. L'uomo dichiarava di averla comprata dalla donna che era con lui in auto. Veniva subito attivata l'unità cinofila della Polizia Locale con il cane Rusty, che procedeva immediatamente alla perquisizione dell'appartamento interno erano presenti l'arrestata e la madre. La perquisizione permetteva di trovare dell'altra eroina per un totale di gr. 31,16 oltre che a 890,00 euro in contanti probabile provento dello spaccio; in garage veniva rinvenuto un bilancino, un borsellino contenente 60,00 euro e un sacchetto di nylon contenente due sassi e polvere che, analizzati al narcotest, risultavano essere gr. 28,36 di eroina. La giovane, che risultava avere già dei precedenti per reati relativi agli stupefacenti, veniva accompagnata negli uffici di via Liberi per essere tratta in arresto; dell' arresto veniva informato il Pubblico Ministero di turno presso il Tribunale di Padova, il quale disponeva il giudizio per direttissima. L'uomo, nel frattempo accompagnato, in ufficio veniva segnalato come assuntore ai sensi dell'art. 75 del D.P.R. 309/90.
Con quest'ultimo episodio sono 7 le persone arrestate dalla Polizia Locale in Città, dall'inizio dell'anno, nell'ambito delle operazioni di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti mentre la quantità di sostanza stupefacente sequestrata, sempre dall'inizio dell'anno, supera ormai i 580 gr.

Anche le vie Venezia e Tommaseo "interdette" alla prostituzione

prostitutaIl contrasto al degrado provocato dalla prostituzione ha spinto il Comune a migliorare gli strumenti a disposizione; l'Ordinanza del 2011, che prevede la sanzione di euro 500 a chi si ferma in auto a contrattare prestazioni sessuali a pagamento nelle vie comprese in un determinato elenco, è stata integrata con un altro provvedimento (Ord. 17 del 24/04/14) che inserisce nell'elenco anche via Venezia e via Tommaseo, dove di recente è stata osservata la presenza di prostitute. Quindi, a seguito di quest'ultima Ordinanza integrativa, a firma del Vice Sindaco, l'iniziale elenco delle vie si arricchisce arrivando ad un totale di 65 vie dove vale il divieto di cui sopra, istituito allo scopo di evitare il degrado e l'insicurezza della circolazione provocati dalla sosta dei clienti e dalle prestazioni consumate in loco. La Polizia Locale, consapevole delle istanze dei residenti, ha quindi incrementato, ormai da numerose settimane, i servizi di contrasto al fenomeno, attivando una serrata azione, circoscritta nel tempo. I servizi vengono svolti da personale in borghese e con auto senza insegne in modo da rendere molto efficace l'attività come dimostrano i risultati conseguiti. Dal 1 gennaio al 30 aprile 2014 sono state elevate ben n. 110 sanzioni da 500 euro (in tutto il 2013 le analoghe sanzioni sono state 123). Solo nel mese di Aprile 2014 le sanzioni sono state addirittura n. 50, a dimostrazione che la PL vigila con assiduità per contrastare le conseguenze del fenomeno che riguardano gli inconvenienti igienico-sanitari, il disturbo alla quiete pubblica e l'insicurezza della circolazione. Gran parte degli automobilisti sanzionati vengono da fuori Provincia a testimonianza di un pendolarismo sessuale che alla fine scarica il degrado in Città. L'età dei trasgressori è la più varia in quanto compresa in una forbice che va dai 20 ai 70 anni; molti sono italiani così come i lavori svolti dalle persone sanzionate, da agricoltori ad impiegati, camionisti, professionisti e anche "pensionati". L'imbarazzo per la sanzione da pagare è molto evidente, tanto più che molti si sono preoccupati da subito di capire tempi e modalità di pagamento dell'importo. Addirittura un uomo di circa 30 anni ha preteso ed ha pagato subito a mani dell'agente la somma di euro 500. Un altro conducente si è rifugiato dietro: "vi state confondendo..." e un altro si è dimostrato preoccupato non tanto delle ire della moglie per la compagnia scelta, quanto per l'elevato importo che dovrà sborsare per la sanzione. Un altro ancora ha detto "non è giusto, mi sembra esagerato". Che ci sia imbarazzo lo dimostra comunque il fatto che su 213 sanzioni elevate nel 2013 hanno già pagato 91 persone; mentre per le altre che non hanno pagato arriverà a domicilio l'avviso di richiesta di pagamento (secondo le procedure di legge). Il Comando assicura che la vigilanza continuerà.

Il Fenomeno dell'accattonaggio

accattoniDa alcune settimane è attivo un tavolo tecnico tra i Comandanti delle polizia locali dei Capoluoghi del Veneto, a cui di recente si sono uniti anche i Comuni di Udine e Pordenone. Lo scopo del tavolo è quello di individuare strumenti e strategie più efficaci per contrastare l'accattonaggio molesto presente ormai in moltissime realtà di Italia. E' utile precisare che l'accattonaggio molesto è cosa ben distinta dalla richiesta di aiuto espressa dalle persone in stato di bisogno che trovano adeguate risposte nel sistema welfare del Comune. Tra gli obiettivi del tavolo tecnico c'è quello di creare una banca dati comune tra le varie Polizie Locali che consenta lo scambio di informazioni per monitororare al meglio le dinamiche dell'accattonaggio molesto anche al fine di contrastare i fenomeni legati al c.d. racket dell'elemosima. Per realizzare questo "passo avanti", è necessario ottenere l'autorizzazione dal Ministero dell'Interno; in quest'ottica la Polizia Locale di Padova ha predisposto ed inviato tale richiesta, inoltrata anche alle Polizie Locali del tavolo che la faranno propria. (leggi qui)

Ringraziamenti

Maratona 2014A chiusura di un grande evento patavino, quale quello di ieri, è doveroso formulare un vivo ringraziamento a TUTTO il personale della Polizia Locale che nella giornata di domenica 27 aprile 2014 ha effettuato servizio pre-durante e post Maratona. Il contingente numerico dei colleghi, tra chi in servizio in orario antimeridiano e chi in pomeridiano, è stato davvero molto cospicuo: si parla, infatti, di 44 tra Agenti ed Assistenti coordinati da 2 Ufficiali al mattino e 36 Agenti coordinati da un Ufficiale al pomeriggio.
TUTTI, anche in pessime condizioni atmosferiche, hanno dimostrato impegno e si sono spesi per la sicurezza dei convenuti e partecipanti.
L'occasione consente di mettere in rilievo anche la partecipazione sportiva di 6 colleghi, atleti del nuovo Gruppo Sportivo della Polizia Locale di Padova. (leggi qui)

Autotrasporto; 85 sanzioni nel primo trimestre 2014

CIMG152728 aprile - Camion sovraccarichi e tempi di riposo non rispettati; sono queste le infrazioni rilevate dal personale della Polizia Locale in materia di autotrasporto, che costituiscono un pericolo per tutti gli utenti della strada. Purtroppo le mancanze dei conducenti di questi veicoli, in tal senso, non sono infrequenti. Lo dimostrano le violazioni accertate nel primo trimestre del 2014, relative al rispetto dei tempi di riposo, che sono state 71 mentre in tutto il 2013 erano state 106; da ciò si deduce che, dopo un periodo di flessione nello scorso anno, i conducenti di autocarri, molto spesso per poter far fronte alle esigenze di consegne con tempi sempre più ristretti, hanno ricominciato a non rispettare le prescrizioni previste dal Codice in materia. Particolare attenzione è stata rivolta anche al rispetto dei limiti massimi di massa di teli veicolo (sovraccarico); nel corso dell'anno 2013 sono state 161 le irregolarità accertate, mentre nel primo trimestre del 2014 sono state 14. L'inosservanza dei limiti di massa dei veicoli comporta una sanzione fino ad un massimo di 1682 euro, analoga sanzione viene applicata al proprietario del veicolo e al committente del trasporto; il veicolo viene fermato dalla circolazione che può riprendere solo se viene riportato entro i limiti di massa previsti per quel veicolo. Alcuni giorni fa la Polizia Locale ha controllato un camionista di nazionalità italiana, che è risultato non in regola con il rispetto dei tempi di guida e di riposo; pertanto, gli sono state contestate ben 7 infrazioni, per un totale di 2742 euro, il veicolo è stato sottoposto a fermo amministrativo fino a che il conducente non ha provveduto al pagamento della predetta somma. La normativa europea, recepita dal Codice della Strada Italiano, prescrive che un autista professionale (conducente di autocarri superiori a 3,5 t e conducenti di autobus non di linea con più di nove posti passeggeri) debba osservare, nell'ambito della sua attività, dei tempi massimi di guida giornaliera e settimanale e dei periodi di riposo minimi giornalieri e settimanali. Questa condotta mette a rischio il conducente a più frequenti colpi di sonno o cali di attenzione durante la guida, i quali sono tra le principali cause di incidenti stradali che vedono coinvolti questo tipo di veicoli. Al fine di disciplinare e regolamentare i tempi di guida e di riposo, tali veicoli sono dotati di uno strumento, analogico o digitale, che registra automaticamente i tempi di guida e di riposo denominato cronotachigrafo. I conducenti dei succitati veicoli devono osservare le seguenti prescrizioni, previste dal Codice della Strada:

  • pause di 45 minuti di riposo ogni quattro ore di guida,
  • massimo 9 ore di guida giornaliere,
  • un riposo "notturno" di almeno 11 ore nelle 24 ore successive all'inizio dell'attività.

Le sanzioni previste per dette violazioni sono proporzionate alla entità della violazione stessa e possono raggiungere un massimo di 653 euro nel primo caso e 1686 euro negli altri due. I controlli da parte del personale della Polizia Locale continueranno al fine di contribuire a garantire la sicurezza della circolazione.

P.L. e Guardia di Finanza, trovata droga in una presa d'aria murale

congiunto gdf liston2Come è oramai d'abitudine, grazie all'ottima e fattiva collaborazione con la Guardia di Finanza, il personale della Polizia Locale, venerdì 23 aprile, ha effettuato un servizio di pattugliamento nelle Piazze dalla sera fino a tarda notte. Un ufficiale, il V. Comm. Bettin Dino, e quattro agenti della PL unitamente ad un'unità cinofila della G. di F. hanno controllato tutta la zona centrale di Padova e la zona pedonale. In via Patriarcato, dall'unità cinofila, sono stati trovati gr 3,3 di marijuana occultati all'interno di una presa d'aria murale; successivamente veniva fermato un cittadino di origini nigeriane con addosso gr 1,17, sempre di marijuana, per uso personale. L'uomo, in quanto privo di documenti, veniva accompagnato presso gli uffici di via Liberi, sottoposto ai rilievi fottodatiloscopici, e denunciato all'Autorità Giudiziaria ai sensi dell'art. 10 bis del D.Lgs. 286/98. A carico dello stesso, inoltre, veniva inviata una segnalazione alla Prefettura ai sensi dell'art. 75 del D.P.R. 309/90 e si procedeva al sequestro della sostanza stupefacente. Un analogo servizio era stato svolto, sempre in zona Piazze, nel pomeriggio del 18 aprile. Leggi articolo

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