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Dedichiamo questo spazio all'approfondimento di alcune tematiche di competenza della Polizia Locale e di diretto interesse per la cittadinanza.


 

Art. 182 C.d.S. - Bicicletta

biciLa bicicletta è sicuramente un'invenzione grandiosa, ci permette di andare quasi dovunque mantenendoci in forma, ci permette di evitare le code ed il traffico della città, risolve i problemi di parcheggio e, non per ultimo, aiuta a risolvere anche il problema dell'inquinamento oramai sempre presente (vedi le giornate ecologiche). Essere ciclisti, però, non vuol dire circolare per la strada come vogliamo, ma significa rispettare le norme che regolano la circolazione al fine di evitare disagio agli altri utenti della strada, non per ultimi i pedoni. Per capire questo basti pensare che la bicicletta è definita dal Codice della Strada come un "veicolo"; per questo il conducente di questi mezzi è tenuto al rispetto delle norme di comportamento come gli altri conducenti.
Come prima cosa è necessario accertarsi che la propria bicicletta sia dotata di tutti i dispositivi essenziali obbligatori;
molto importanti, tra questi dispositivi, sono i dispositivi per le segnalazioni visive. Ogni bicicletta deve essere provvista anteriormente di luce bianca o gialla e posteriormente di luce rossa e di catadiottri rossi; sui pedali, inoltre, devono essere applicati dei catadiottri gialli. Le luci devono essere in funzione da mezz'ora dopo il tramonto a mezz'ora prima dell'alba ed anche di giorno in caso di scarsa visibilità (ad esempio quando c'è nebbia o è brutto tempo) esattamente come gli altri veicoli.
Detto questo passiamo a vedere altre importanti norme di comportamento stabilite dall'art. 182 del C.d.S.:
- non si può circolare affiancati, fatta eccezione per i bambini fino a 10 anni che possono pedalare alla destra di un adulto sul lato più riparato della corsia.
- è necessario avere libero l'uso delle braccia e delle mani per poter condurre il veicolo in sicurezza e non è possibile trainare o farsi trainare e condurre animali
- non si possono trasportare passeggeri sulle biciclette ad esclusione dei bambini fino ad otto anni di età assicurati ad appositi seggiolini, e del passeggero nel tandem; quindi non si possono portare gli amici sul portapacchi, ne' sul manubrio, ne' sulla canna della bicicletta
- si deve circolare sulle piste ciclabili, quando esistono. Quando si circola sulle piste ciclabili bisogna, però, ricordarsi che quando queste si interrompono, si interrompe anche la precedenza dei ciclisti che devono rispettare gli attraversamenti pedonali e dare la precedenza ai veicoli.
Inoltre, non si circola sui marciapiedi ne sulle aree pedonali (se non disposto diversamente); si può urtare un pedone che cammina o che esce da un portone.
Altri consigli utili: si circola sempre a destra della corsia di marcia e quando si deve svoltare lo si segnala utilizzando il braccio corrispondente alla direzione da prendere facendo comunque attenzione..
E' opportuno, inoltre, essere molto cauti quando si transita vicino ad auto in sosta con a bordo persone: succede spesso purtroppo, che vengano aperti gli sportelli senza prestare attenzione a chi sta arrivando da dietro. Se si tratta di un ciclista o di un ciclomotorista od un motociclista le conseguenze possono essere gravissime.
Conviene quindi essere prudenti anche per gli altri.casco1
Un cenno importante merita il casco sia per gli adulti che per i bimbi. Non esiste l'obbligo di indossarlo conducendo una bicicletta, ma è veramente un utilissimo strumento di prevenzione: ci si può fare molto male anche semplicemente cadendo dalla bicicletta senza essere stati urtati da altri mezzi.
Ricordiamo inoltre che, nella categoria dei velocipedi sono stati compresi anche i velocipedi a pedalata assistita con motore elettrico.
Inoltre se la bicicletta è portata a mano, in questo caso e solo in questo caso i ciclisti appiedati sono assimilabili ai pedoni e pertanto non sono soggetti alle norme relative ai conducenti di veicoli.

 

                  Giubbotto rifrangente e bretelle per ciclisti

giubbotto rinfrI ciclisti hanno l'obbligo di indossare questi strumenti ad alta visibilità:

di notte
quando si percorrono tunnel o gallerie, durante il giorno

Queste disposizioni sono:bretelle rifrang

valide da mezz'ora dopo il tramonto fino a mezz'ora prima dell'alba
riferite solo ai percorsi effettuati al di fuori delle aree urbane.

Chi si muove con la bicicletta in città o in altri centri abitati, può farlo senza utilizzare nessun dispositivo di sicurezza. Nonostante ciò utilizzare il giubbotto riflettente anche in città e nelle ore diurne rappresenta sicuramente un atteggiamento responsabile; infatti l'alta visibilità garantita diminuisce la possibilità di essere coinvolti in incidenti stradali. Questi indumenti ad alta visibilità devono essere dotati di un'etichetta contenente:

  • marchio CE con il riferimento esplicito alla normativa EN471
  • pittogramma specifico
  • nome del produttore dell'articolo.

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