Dall'inizio del mese di luglio la Polizia Locale di Padova ha ripreso i servizi con impiego del natante in dotazione al Corpo, servizi che prevedono la perlustrazione dei principali corsi d'acqua della città. L'equipaggio a bordo dell'imbarcazione opera affiancato lungo tutto il percorso fluviale ad una pattuglia di Agenti motociclisti che percorre i lungargini interessati dal controllo.
Questo particolare servizio consente agli operatori di polizia di vigilare efficacemente su quelle zone della città che sono difficilmente accessibili e verificabili durante il pattugliamento ordinario effettuato da terra con i veicoli di servizio.
Con l'avvio della perlustrazione fluviale sono state effettuate alcune segnalazioni utili a migliorare il decoro urbano, sono state controllate una dozzina di persone e fermati altrettanti veicoli da parte degli Agenti in moto, dando un ulteriore segnale di puntuale presenza, presidio del territorio e sicurezza verso la cittadinanza. L'Assessore alla Sicurezza Diego Bonavina, nel confermare il prosieguo per tutta l'estate di questo innovativo servizio, precisa: "Il controllo delle acque fluviali da un'altra prospettiva e con un apposito natante ha riscosso l'apprezzamento di numerosi cittadini presenti e curiosi nel vedere delle operazioni di presidio del territorio assolutamente inusuali: queste particolari modalità di controllo consentono di organizzare appositi interventi tesi a scovare bivacchi improvvisati e giacigli notturni che alimentano situazioni di degrado per la presenza di persone non in regola con i documenti d'identificazione personale, a rinvenire accumuli di rifiuti abbandonati in luoghi impervi e lontano dalle strade di passaggio e a contrastare la possibile trasformazione di luoghi nascosti e poco accessibili in nascondigli riparati per il commercio di sostanze stupefacenti. Ci abitueremo presto a vedere la Polizia Locale pattugliare in questo modo il Bacchiglione."
Nella mattinata di mercoledì 28 Marzo il Nucleo Tutela Animali della Polizia Locale di Padova, i Medici Veterinari del Nucleo Veterinario di supporto areale Nord dell’Esercito, ed un Medico Veterinaria comportamentalista hanno eseguito una perquisizione domiciliare in centro storico su delega del pubblico Ministero Roberto D’Angelo che ha portato al sequestro di 47 gatti, detenuti in condizioni igienico sanitarie pessime all’interno di un appartamento. Gli agenti erano intervenuti presso il palazzo sito in corso Milano a seguito di segnalazione di alcuni condomini, testimoni della caduta di un felino dal quinto piano dell'edificio: da quel momento è iniziata l'attività di indagine del Nucleo Tutela Animali della Polizia Locale.
I condomini hanno riferito in merito alla detenzione di alcuni felini detenuti da una donna, cinquantenne domiciliata al quinto piano del palazzo in questione e dagli odori sgradevoli che provenivano dall’appartamento; le indagini si sono spostate anche nel rione Mandria, dove la donna risulta residente, poiché vi era il sospetto che all’interno dell’abitazione fossero detenuti altri gatti. Dalle informazioni assunte è risultato che le condizioni igienico sanitarie di entrambi i luoghi erano pessime, constatato il forte odore acre e nauseabondo che proveniva dalle due abitazioni, pertanto veniva informato il Pubblico Ministero di turno che provvedeva immediatamente a emettere un decreto di perquisizione per i luoghi indicati dalla polizia giudiziaria.
All’interno dell’appartamento di Corso Milano veniva riscontrata la presenza di 47 felini, tra i quali due lattanti, privi di acqua e cibo a disposizione, detenuti in condizioni igienico sanitarie pessime, tra escrementi e immondizia, in locali privi di areazione e luce. Gli animali venivano sequestrati per il reato di "maltrattamento di animali" e la detentrice deferita all’A.G.. Tutti i gatti venivano presi in cura dall’Ospedale Veterinario Universitario Didattico di Legnaro per le prime cure, dalle quali sono emerse copiose patologie, di natura neurologica, polmonare e cutanea, molte tra le quali irreversibili tanto da portare alla cecità dei felini. Il Comune di Padova ha poi messo a disposizione una struttura all’interno della quale poter ricoverare i felini durante il periodo di sequestro per potere essere curati e accuditi dai veterinari dell’Esercito e dalle volontarie dell’Associazione Balzoo, intervenute numerose, mettendo a disposizione il proprio tempo per accudire giornalmente i malcapitati gatti. Dall’indagine è emerso che molti degli animali erano stati prelevati da colonie e accumulati all’interno dell’ abitazione. L’indagata dovrà rispondere del reato di maltrattamento di animali ai sensi dell’art. 544 ter , 727 e 674 del codice penale.
L'Assessore Diego Bonavina dichiara: "il Nucleo Tutela Animali, istituito a fine del 2023, è già diventato un punto di riferimento per tutti coloro, e sono moltissimi, che hanno a cuore la salute degli animali da affezione, spesso compagni di vita insostituibili. Come Amministrazione non possiamo che dare il massimo sostegno a tutte le azioni che possono prevenire odiose ed inaccettabili forme di maltrattamento e malgoverno degli animali", e aggiunge: "ringrazio ovviamente i medici veterinari dell'Esercito e tutti gli altri attori, istituzionali e non, che hanno operato in sinegia con la ns. Polizia Locale in questa particolare ed importante attività".
![Rider tampona un ciclista e fugge durante il servizio di consegna](/images/Rider_tampona_un_ciclista_e_fugge_durante_il_servizio_di_consegna.jpg)
marzo 2024 - Lo scorso 16 marzo in città, in via Paoli verso le ore 12.30 un rider, impegnato nel servizio di delivery per una nota azienda con una bicicletta elettrica, tamponava un ciclista su di una bici da corsa, facendolo cadere rovinosamente su di un paletto dissuasore causandogli gravi lesioni ad un braccio. In seguito all'urto il rider si allontanava rapidamente dal luogo dell'incidente rendendosi di fatto irreperibile, nonostante il tentativo di inseguimento delle persone che avevano assistito all'incidente.Dall'analisi delle telecamere della videosorveglianza cittadina, gli agenti della Polizia Locale intervenuti per il rilievo dell'incidente riuscivano a ricostruire solamente una parte del percorso effettuato dall'investitore prima dell'incidente, individuando il punto di partenza dove il rider aveva preso l'ordine di consegna. Ma nemmeno l'applicazione dell'azienda specializzata nelle operazioni di consegna al domicilio era in grado di fornire altri elementi per risalire all'identità dell'autore autore del fatto.Grazie alla tenacia degli agenti appartamenti alla Squadra Infortunistica della Polizia Locale e alla costante ricerca nel territorio eseguita dalla squadra Motociclisti, lo scorso venerdì veniva riconosciuta la bicicletta, notata nei frames delle immagini della videosorveglianza cittadina, su cui viaggiava l'uomo, un cittadino pakistano di 50 anni. Questi confermava agli agenti motociclisti che nel giorno e nell'ora del sinistro si trovava effettivamente sul luogo dell'incidente a bordo della bicicletta elettrica che risultava essere di sua proprietà. L'uomo veniva quindi denunciato per i reati di fuga ed omissione di soccorso in incidente stradale.
Martedì 20 febbraio u.s. personale appartenente alla Squadra Nord, nel corso di attività di polizia stradale nell'asse di via Venezia, procedeva al controllo di un autocarro. Gli operatori accertavano che il conducente, cittadino di nazionalità marocchina, regolarmente residente in Italia, effettuava il trasporto di sostanze alimentari (recanti etichetta di obbligo di conservazione a temperatura -18°), non in regime di temperatura controllata, tenuto conto che il veicolo era privo di gruppo refrigerato. Congiuntamente al personale tecnico del Servizio Veterinario della locale Unità Sanitaria, allertato per le questioni di specifica competenza, si procedeva al sequestro di 444 kg di generi alimentari costituiti da formaggi freschi, yogurt, latte fresco e carne confezionata. Il conducente, sulla base degli accertamenti compiuti dai verbalizzanti, è risultato recidivo, essendo incorso nella medesima violazione nell'anno 2019, accertamento anche allora effettuato dalla Polizia Locale di Padova.
Il giorno 13 Settembre 2023, il personale del Reparto PG Squadra antidroga della Polizia Locale di Padova, ha proceduto all'arresto di Z.S., 40enne di origine cinese, per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Il successo dell'operazione si
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Nei giorni 20, 25 luglio e 10 agosto la Polizia Locale di Padova, su indicazione dell'Amministrazione Comunale, ha effettuato una serie di importanti servizi congiunti per il controllo del territorio in aree e strade particolarmente sensibili al
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