marzo 2024 - Lo scorso 16 marzo in città, in via Paoli verso le ore 12.30 un rider, impegnato nel servizio di delivery per una nota azienda con una bicicletta elettrica, tamponava un ciclista su di una bici da corsa, facendolo cadere rovinosamente su di un paletto dissuasore causandogli gravi lesioni ad un braccio. In seguito all'urto il rider si allontanava rapidamente dal luogo dell'incidente rendendosi di fatto irreperibile, nonostante il tentativo di inseguimento delle persone che avevano assistito all'incidente.Dall'analisi delle telecamere della videosorveglianza cittadina, gli agenti della Polizia Locale intervenuti per il rilievo dell'incidente riuscivano a ricostruire solamente una parte del percorso effettuato dall'investitore prima dell'incidente, individuando il punto di partenza dove il rider aveva preso l'ordine di consegna. Ma nemmeno l'applicazione dell'azienda specializzata nelle operazioni di consegna al domicilio era in grado di fornire altri elementi per risalire all'identità dell'autore autore del fatto.Grazie alla tenacia degli agenti appartamenti alla Squadra Infortunistica della Polizia Locale e alla costante ricerca nel territorio eseguita dalla squadra Motociclisti, lo scorso venerdì veniva riconosciuta la bicicletta, notata nei frames delle immagini della videosorveglianza cittadina, su cui viaggiava l'uomo, un cittadino pakistano di 50 anni. Questi confermava agli agenti motociclisti che nel giorno e nell'ora del sinistro si trovava effettivamente sul luogo dell'incidente a bordo della bicicletta elettrica che risultava essere di sua proprietà. L'uomo veniva quindi denunciato per i reati di fuga ed omissione di soccorso in incidente stradale.
Martedì 20 febbraio u.s. personale appartenente alla Squadra Nord, nel corso di attività di polizia stradale nell'asse di via Venezia, procedeva al controllo di un autocarro. Gli operatori accertavano che il conducente, cittadino di nazionalità marocchina, regolarmente residente in Italia, effettuava il trasporto di sostanze alimentari (recanti etichetta di obbligo di conservazione a temperatura -18°), non in regime di temperatura controllata, tenuto conto che il veicolo era privo di gruppo refrigerato. Congiuntamente al personale tecnico del Servizio Veterinario della locale Unità Sanitaria, allertato per le questioni di specifica competenza, si procedeva al sequestro di 444 kg di generi alimentari costituiti da formaggi freschi, yogurt, latte fresco e carne confezionata. Il conducente, sulla base degli accertamenti compiuti dai verbalizzanti, è risultato recidivo, essendo incorso nella medesima violazione nell'anno 2019, accertamento anche allora effettuato dalla Polizia Locale di Padova.
Febbraio 2024 - Nella mattinata odierna, durante il consueto controllo del territorio operato dalle unità cinofile antidroga della Polizia Locale nei rioni cittadini, a seguito di una segnalazione pervenuta alla Centrale Operativa il personale si recava sull'area verde attigua alla porta S. Croce. La segnalazione era stata fatta da un operatore ecologico che, durante lo svolgimento della sua attività, aveva notato la presenza di alcuni strani involucri in stato di abbandono occultati sotto a delle masserizie. Sul posto la pattuglia della Polizia Locale rinveniva un notevole quantitativo di sostanza stupefacente; la stessa alla successiva verifica tramite narco-test risultava essere hashish, per un quantitativo complessivo superiore al kilogrammo. La droga era suddivisa in più panetti contenuti in sacchetti di nylon, occultate nella località, verosimilmente perché non venisse ritrovata da persone estranee "al commercio". Considerato il quantitativo recuperato e le modalità di occultamento, si ha indubbio motivo di ritenere che la sostanza fosse destinata ad essere ulteriormente frazionata per la successiva cessione a potenziali assuntori. Dalla vendita al dettaglio il pusher avrebbe potuto ricavare quasi 15.000 Euro. Lo stupefacente veniva sottoposto a sequestro e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. L'Assessore alla Polizia Locale ha dichiarato: "si tratta uno dei sequestri più consistenti operati in un singolo intervento dalle ns. unità cinofile. Sono soddisfatto dei risultati quotidiani che la Polizia Locale anche grazie alle unità cinofile sta ottenendo nell'ambito del contrasto allo spaccio ed al consumo di strada; per questa Amministrazione tale attività continua ad essere una priorità" e aggiunge: "ricordo che è in fase di addestramento la quinta unità cinofila antidroga del nostro nucleo, il cui conduttore è una giovane agente molto motivata, che auspico possa essere pienamente operativa entro l'inizio della prossima estate".
Settembre 2023 - La Polizia Locale di Padova ha dato un importante contributo nel contrasto alle truffe per l’ottenimento della patente di guida. La Motorizzazione Civile di Padova aveva infatti segnalato il sospetto che alcuni candidati all'esame teorico della patente di guida potessero, durante l'esame, utilizzare dispositivi elettronici con collegamento da remoto per facilitare il superamento dell'esame, come già successo nelle settimane precedenti quando alcuni candidati erano stati sorpresi dagli ingegneri della Motorizzazione mentre tentavano di accedere all’esame con microcamere ed auricolari. Gli operatori della Polizia Locale affiancavano quindi gli ingegneri
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“Prosegue senza sosta l'attività di contrasto allo spaccio di stupefacenti da parte della Polizia Locale. Mercoledì 13 Settembre, verso le ore 08.30, le unità cinofile, nell'ambito dei quotidiani controlli del territorio finalizzati alla prevenzione ed alla
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Il giorno 13 Settembre 2023, il personale del Reparto PG Squadra antidroga della Polizia Locale di Padova, ha proceduto all'arresto di Z.S., 40enne di origine cinese, per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Il successo dell'operazione si
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