Arresto per spaccio di droga in via Confalonieri
25.09.2015 - Nelle prime ore del pomeriggio di ieri, giovedì 24 settembre, personale del Reparto Polizia Giudiziaria, Nucleo Antidroga, durante un servizio di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti in zona Pescarotto, notava in via Confalonieri un soggetto di etnia nord-africana, che si intratteneva all'esterno di un'abitazione apparentemente senza alcun motivo.
Tale soggetto, certo S.H. di nazionalità tunisina, veniva riconosciuto dagli Agenti in quanto denunciato dagli stessi il giorno precedente per il reato di spaccio di droga, fatto avvenuto sempre nella medesima via.
Dopo alcuni minuti di appostamenti, gli operanti notavano un ragazzo che si avvicinava con passo veloce all'extracomunitario: il ragazzo gli passava alcune banconote ricevendo in cambio un involucro, quindi si allontanava mettendosi alla guida di un'auto. Il ragazzo, venticinquenne italiano residente in Provincia, veniva fermato da un Agente a cui consegnava la sostanza acquistata, risultata eroina del peso di gr. 1,16 che veniva sottoposta a sequestro; l'assuntore veniva quindi segnalato alla locale Prefettura, con conseguente ritiro della patente di guida ai sensi dell'art. 75 del DPR 309/90.
Nel frattempo, S.H. si spostava in direzione di una via laterale dove altri Agenti provvedevano a bloccarlo ed a trarlo in arresto per il reato di spaccio di droga. Si procedeva ad accompagnarlo presso gli Uffici di Reparto per una sua compiuta identificazione, oltre che ad una perquisizione a seguito della quale venivano rinvenute delle banconote ed un telefono cellulare, entrambi posti sotto sequestro.
Avvisato del fatto, il Pubblico Ministero disponeva la comparizione dell'arrestato davanti al Giudice per la mattinata seguente.
In data odierna il Giudice del Tribunale Monocratico convalidava l'operato degli Agenti e rinviava ad altra data l'udienza, disponendo tuttavia per l'indagato la misura cautelare dell'obbligo di firma presso gli Uffici di Polizia.
(fonte: Ufficio Stampa Polizia Locale)

il conducente apriva il vano portaoggetti sul lato destro del cruscotto e uno degli Agenti operanti notava all'interno dello stesso il calcio di una pistola occultato tra i documenti lì presenti; immediatamente la prelevava. I due soggetti venivano fermati ed invitati a consegnare eventuale sostanza stupefacente posseduta e difatti il conducente consegnava gr. 2,99 di hashish, mentre il passeggero prelevava da uno zainetto posto sul sedile posteriore due panetti confezionati e di grande consistenza, rispettivamente di gr. 6,22 e gr. 25,40 di hashish. Sulla scorta di quanto appena accertato, i due soggetti venivano accompagnati presso gli Uffici di Reparto, mentre l'autoveicolo veniva recuperato a mezzo del carro attrezzi d'istituto e depositato presso la rimessa di via Liberi 16 per l'effettuazione di approfondita perquisizione, la quale dava esito positivo, perché in altro vanoportaoggetti veniva rinvenuto un panetto sciolto di sostanza tipo hashish del peso di gr. 0,77. Si precisa che la pistola in ferro di colore nero, di proprietà del conducente come da sua dichiarazione, rinvenuta e poi posta in sequestro, risultava per materiali, colore, dimensioni e caratteristiche del tutto simile ad una pistola tipo Colt 45, priva del prescritto tappo rosso alla bocca della canna di fuoco, rivelatasi arma di tipo soft-air ad aria compressa. Entrambi i soggetti venivano denunciati per la violazione della normativa sugli stupefacenti ed il PM di turno disponeva l'arresto del passeggero e la denuncia a piede libero per il conducente, al quale veniva ritirata inoltre la patente di guida, come previsto dalla citata normativa. Il passeggero, detentore di oltre gr. 31 di sostanza, giudicato con rito per direttissima e richiesta di patteggiamento, è stato condannato alla pena di mesi 4 di reclusione e alla multa di 1500,00
12.09.2015 - In data odierna verso le ore 10,30 circa, un Agente del Reparto Polizia di Prossimità, durante il servizio ordinario appiedato nelle vie del centro storico, a seguito della segnalazione di alcuni passanti, fermava in via Gualchiere, dopo un inseguimento di corsa, un cittadino tunisino, che si stava dando alla fuga in sella ad un velocipede che poco prima in via Roma aveva rubato. Tale mezzo era stato lasciato dalla proprietaria, signora italiana residente in zona, nelle immediate adiacenze della porta di ingresso di un negozio nel quale era entrata.
12.09.2015 - Nella tarda mattinata di venerdì 11 settembre, nell'ambito di un servizio svolto nel comparto Stazione e finalizzato alla repressione del fenomeno dello spaccio di droga, personale della Squadra Conflitti del Territorio - Nucleo Antidroga notava in via Donghi un soggetto di etnia maghrebina, già conosciuto dagli agenti, che infilava alcuni involucri all’interno della guaina di un lucchetto a catena per biciclette che teneva in mano.