Arresto in via Bixio
18 ottobre 2017 - Nel pomeriggio verso le ore 13.10, nell'ambito del quotidiano servizio finalizzato alla prevenzione e repressione dello spaccio di stupefacenti nel comparto Stazione, agenti del Nucleo Antidroga notavano in via Bixio un soggetto di sesso maschile di origine centroafricana che occultava un oggetto di tessuto color grigio alla base del muro dell'edificio ex Hotel Monaco, all'altezza di una feritoia creatasi a seguito dell'avvallamento del cemento. Dopo avere effettuato tale operazione, l'uomo si allontanava in direzione "Boulevard", sempre tenuto sotto costante osservazione dagli agenti operanti, ed entrava all'interno del pubblico esercizio "McDonald's" ubicato in piazzale della Stazione. Nel frattempo, un altro agente, dopo aver ispezionato la ristretta area osservata poco prima, recuperava l'oggetto rilevatosi poi un calzino di color grigio contenente 14 involucri di colore blu di presunta sostanza stupefacente, risultata successivamente a test colorimetrico tipo Marijuana per un peso complessivo di gr. 10.92, che sono stati sequestrati ai sensi del codice di procedura penale. Al fine di procedere al fermo in condizioni di sicurezza, visto che il soggetto si trovava all'interno di un pubblico esercizio a quell'ora molto frequentato, la persona veniva accompagnata presso gli Uffici del Comando di via Liberi, con l'ausilio di pattuglia automontata con insegne d'istituto. Il fermato veniva sottoposto a rilievi fotodattiloscopici a seguito del quale veniva identificato come E. R., nato in Nigeria il 22/06/1993 e senza fissa dimora nel territorio italiano; risultava privo di documenti di identificazione ma esibiva una ricevuta di richiesta di rilascio permesso di soggiorno per "protezione sussidiaria". Essendo la detenzione ai fini di spaccio reato per cui la legge prevede l’arresto facoltativo in flagranza, è stato valutato di procedere in tal senso in considerazione del fatto che è stato commesso nel comparto "Stazione" del territorio comunale, sito particolarmente caratterizzato da spaccio di sostanze stupefacenti e, pertanto, abitualmente frequentato da soggetti dediti a tale attività e relativi acquirenti, nonché per la quantità della sostanza stupefacente detenuta già suddivisa in dosi pronte per la cessione e per la personalità dell'indagato che si è dichiarato nullafacente e risulta, alla verifica dei precedenti dattiloscopici, avere a suo carico una denuncia in stato di libertà per "concorso in resistenza e violenza a pubblico ufficiale". Gli operatori del Nucleo Antidroga effettuano in via continuativa attività di prevenzione e repressione del traffico di sostanze stupefacenti, con particolare attenzione al comparto Stazione e all'Ansa Borgomagno, dove il fenomeno si presenta con maggiore intensità; infatti anche il giorno precedente, sempre in via Bixio, erano state rinvenute altre 7 dosi di droga occultate in una grondaia.

16 ottobre 2017 - Dopo numerose segnalazioni da parte di cittadini che lamentavano la costante presenza di persone straniere dedite al commercio di biciclette rubate nonché di soggetti extracomunitari dediti allo spaccio di stupefacenti, è scattato un piano di azione che si è così articolato: nella mattinata agenti in borghese del Nucleo Reati Predatori, dopo un'accurata attività di osservazione, hanno dapprima fermato due soggetti che avevano appena acquistato da un extracomunitario, datosi alla fuga, due biciclette presumibilmente provento di furto. Poco dopo, veniva fermato un uomo di colore di nazionalità straniera che aveva appena acquistato una bicicletta per pochi euro da un individuo extracomunitario magrebino. Gli acquirenti dei velocipedi venivano accompagnati presso gli uffici del Comando di via Liberi per essere compiutamente identificati ed indagati per il reato di incauto acquisto. Le tre biciclette venivano sequestrate; sono in corso gli accertamenti per individuarne i legittimi proprietari. Nel primo pomeriggio gli agenti del Reparto Pronto Intervento, del Reparto Sicurezza Urbana e del Reparto Polizia di Prossimità, coordinati dai loro ufficiali, sono entrati all'interno dei Giardini dell'Arena per identificare tutti i soggetti sospetti presenti, in totale 66 persone; 4 di loro, essendo cittadini stranieri privi di documenti, sono state accompagnate presso gli uffici del Comando per essere fotosegnalate. Gli agenti motociclisti hanno effettuato nelle immediate adiacenze dei Giardini Arena 12 controlli di veicoli, contestando una violazione per mancata copertura assicurativa, una per mancata revisione e un superamento della linea continua. Il presidio pomeridiano dell'area verde cittadina è stato costante dalle ore 15.00 alle ore 19.30. I Giardini Arena si sono svuotati della presenza dei soggetti nullafacenti e restituiti alla libera fruizione dei cittadini padovani. Tale attività di contrasto a tali fenomeni di degrado continuerà anche nei prossimi giorni, in stretta coordinamento con la forze di Polizia, in particolare Polizia di Stato e Guardia di Finanza.
8 ottobre 2017 - Nel corso del servizio d'istituto pomeridiano due agenti di Polizia Locale hanno proceduto all'arresto di certo Seferovic Marcellino, nato a Vizzolo Predabissi (MI) il 10.05.1992 e residente in Padova. Questi, alla guida di un autocarro Fiat Ducato di proprietà della moglie del Seferovic, veniva inseguito sulla via Chiesanuova dai due agenti motomontati in quanto resosi protagonista di una serie di violazioni del Codice Stradale, quali velocità elevata, transito con luce semaforica rossa più volte ripetuta, sorpasso non consentito, mancato uso della cintura di sicurezza, uso del telefono cellulare durante la guida, omessa precedenza a pedoni sull'attraversamento pedonale e inottemperanza all'obbligo di fermarsi all'alt intimato dagli agenti. Fermatosi per cause di forza maggiore al confine del territorio comunale all'intersezione con via Treponti, il Seferovic scendeva dal mezzo e si allontanava di corsa in direzione di lungargine Brusegana nel tentativo di sottrarsi al controllo. Rincorso a piedi dagli agenti, veniva bloccato dopo una corsa di oltre trecento metri. L'uomo cercava di sottrarsi al blocco sferrando calci, pugni e testate all'indietro all'indirizzo dei due agenti. Accompagnato presso la sede di via Liberi, il Seferovic veniva sottoposto a test alcolimetro dalle cui risultanze emergevano i valori di 1,71 e 1,77 gr./lt. Emergeva, inoltre, che allo stesso era già stata ritirata la patente di guida da parte della Stazione Carabinieri di Trecenta (RO) appena due giorni prima. Il soggetto è stato arrestato in flagranza di reato ai sensi dell'articolo 337 del Codice Penale. Il Magistrato di turno presso la locale Procura, avvisato del fatto, disponeva la perquisizione domiciliare e veicolare del mezzo, al fine di accertare anche l’eventuale detenzione e possesso di sostanze stupefacenti. I due agenti rimanevano contusi nell’evento. Sottoposti a cure mediche presso il locale Pronto Soccorso venivano dimessi e giudicati guaribili in giorni 5 s.c. In sede di udienza, svoltasi lunedì 9 ottobre, veniva convalidato l'arresto e applicata la misura cautelare dell'obbligo quotidiano di firma, rinviando a dicembre il giudizio nel merito.
6 ottobre 2017 - Nel corso del servizio di controllo del territorio finalizzato al contrasto dello spaccio e del consumo di sostanze stupefacenti nell'area piazza De Gasperi, personale appartenente al Reparto Sicurezza Urbana, durante il pattugliamento appiedato, rinveniva dietro ad una delle colonne dell'immobile sito al civico 22, dietro ad una scatola, due involucri in nylon contenenti sostanze stupefacenti. La sostanza veniva recuperata e quindi sottoposta ad analisi tramite narcotest. I sacchetti risultavano contenere complessivi 50 grammi di marijuana. Lo stupefacente sequestrato è stato posto a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.