Furti sventati in negozi

small PoliziaLocaleeProtezioneCivile 170.120 Novembre 2020 -  Doppio intervento della squadra investigativa della Polziia Locale di Padova a contrasto di furti compiuti a danno di attività commerciali del centro storico e della periferia. Nel pomeriggio del 9 novembre l'appostamento di agenti in borghese, a seguito di varie denunce di furto sporte dal negozio COIN di via Altinate nei giorni precedenti, in sinergia con il personale di sicurezza dell'esercizio commerciale ha permesso di fermare due donne di origine marocchina di 21 e 24 anni, regolarmente presenti sul

territorio italiano e residenti una in città e una in un comune contermine, che avevano sottratto profumi per un valore di circa 500 euro, e superando le barriere antitaccheggio si stavano allontanando dal negozio. Si accertava inoltre attraverso la visione delle immagini del sistema di videosorveglianza che le stesse due donne si erano rese responsabili nei giorni precedenti di almeno altri due episodi di furto, il cui bottino è stato quantificato dai responsabili del punto vendita in circa 3000 euro di valore, sempre in profumi e creme. Le due donne, di cui una in stato di gravidanza avanzato, sono state accompagnate negli uffici del Reparto e denunciate a piede libero per il furto in concorso, per tutti e tre gli episodi accertati. Nel pomeriggio del 10 novembre la squadra investigativa della Polziia Locale interveniva presso il Centro Commerciale Giotto all'interno del supermercato Conad dove veniva segnalato un furto aggravato di abiti da parte del responsabile della Sicurezza del punto vendita per un valore di oltre 200 euro unitamente all'indicazione della persona autore del furto. Questi, infatti, dopo aver portato il materiale all'interno di una cabina prova, l'aveva occultato all'interno di un borsone con il quale oltrepassava il dispositivo antitaccheggio tentando di allontanarsi. Cosi facendo faceva scattare l'allarme e veniva subito fermato dalla sicurezza interna fino all'intervento degli agenti. Sottoposto a perquisizione emergeva che il soggetto si era reso responsabile di furto aggravato di capi abbigliamento con rottura di alcuni dispositivi antitaccheggio posti sugli stessi. L'autore del furto aveva anche nascosto su di sè due forbici con pinze utilizzate per rompere le etichette magnetiche. Il soggetto di nazionalità marocchina e dall'età di 36 anni veniva tratto in arresto e custodito presso la camera di sicurezza del Comando di PL. Il giorno successivo, a seguito di rito direttissimo, il Giudice del Tribunale convalidando l'arresto disponeva a carico dell'uomo anche il divieto di dimora nell'intera Provincia di Padova.

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