l'Universita' valuta le politiche di sicurezza urbana
Ieri mattina, Palazzo Moroni ha ospitato gli studenti del master in analisi e valutazione delle politiche pubbliche dell'Università di Padova che, durante il secondo semestre accademico, si sono impegnati nell'analisi delle politiche per la sicurezza urbana messe in atto dall'Amministrazione Comunale. Alla presenza dell'Assessore Maurizio Saia,
del Segretario Generale del Comune dr. Traina, del Vice Caposervizio Terzo "Operativo Stradale" del Comando di Polizia Locale, dr. Maurizio Veronese, in rappresentanza del Comandante del Corpo dr. Paolocci, gli studenti hanno esposto le loro analisi basate sulla percezione della sicurezza e dei fenomeni criminali eccepiti dagli articoli della stampa locale. Da questo originale punto di vista emergono risultanze interessanti come ad esempio il dato che vede una percentuale inferiore al 2% di articoli di stampa che contengono dati statistici sulla diffusione di fenomeni criminali e di degrado. Non è il primo anno che gli studenti del corso tenuto dalla Prof.ssa Maria Stella Righettini si cimentano con queste analisi. L'anno scorso, infatti, già era stato messo sotto analisi il sistema di telecamere del Comune in rapporto ad alcuni altri fattori come la densità abitativa, il numero di reati registrati, etc. Se ne è parlato anche oggi con una evidenziazione sull'utilità del sistema di telecamere. Sempre basandosi sui dati emersi dalla stampa relativi alla sicurezza gli studenti hanno potuto vedere come le zone con più telecamere siano anche quelle dove avvengono meno reati: l'esempio è stato proprio il Quartiere 3 Est (più telecamere e meno reati) e il Quartiere 2 Nord (meno telecamere e più reati). Su questo l'Assessore Saia ha espresso soddisfazione nel vedere dimostrato il teorema dell'attuale Amministrazione che ha investito molte risorse sul potenziamento della rete di videosorveglianza esistente. L'analisi degli studenti ha anche riguardato i comuni della provincia, i comandi e i servizi di Polizia Locale unificati nonchè un'analisi sulla "Grande Padova" il progetto per la quale si vorrebbe unificare uomini e mezzi della Polizia Locale tra il capoluogo e i comuni della provincia più prossimi alla città.
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