Contrasto allo spaccio di droga in zona Borgomagno

borgomagno215.12.2015 - In data 11.12.2015, nell’ambito di un servizio in abiti borghesi finalizzato al contrasto del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti in zona Stazione, personale della Squadra Conflitti di Territorio - Nucleo Antidroga notava

all’intersezione via Cairoli/via Bixio due ragazze, V. F. di anni 18 e M. A. di anni 17, entrambe di nazionalità italiana e residenti nella provincia di Padova, mentre prendevano contatto con un soggetto di etnia africana che stazionava in loco.
Dopo una breve conversazione, quest’ultimo si allontanava verso via Cairoli facendo ritorno sul posto dopo pochi istanti per prendere nuovamente contatto con le due ragazze; quindi consegnava un involucro di plastica trasparente alla più giovane e una banconota da 5 euro all'altra, ricevendo in cambio un portafoglio di colore verde marca Diesel.
Dopo lo scambio, le due ragazze si dirigevano verso le corsie riservate allo stazionamento dei mezzi pubblici nella zona antistante la stazione ferroviaria, dove venivano fermate da uno degli Agenti operanti; l'involucro ricevuto risultava contenere 1,37 g di sostanza stupefacente che, alla prova con Narcotest, risultava essere del tipo hashish.
Nel mentre altri Agenti seguivano, senza perderlo di vista, il soggetto che aveva ceduto la sostanza stupefacente, di seguito generalizzato come OSEMEILU Kester, di anni 28 e di nazionalità nigeriana, mentre percorreva la via Cairoli in direzione cavalcavia Borgomagno, dirigendosi poi verso il sottopasso che da piazzale Stazione conduce verso la via Eremitano. Gli Agenti operanti provavano a fermarlo ma Osemeilu opponeva una attiva resistenza dimenandosi con violenza e cercando di colpire con calci e pugni gli Agenti, al fine di sottrarsi al controllo; a seguito dell’intervento in supporto di un’altra pattuglia in servizio nella zona, il soggetto veniva immobilizzato.
Durante la colluttazione, uno degli Agenti riportava una escoriazione alla mano destra, per la quale comunque non si sottoponeva al controllo medico.
Le due acquirenti venivano accompagnate presso gli Uffici della sede di via Liberi, dove venivano identificate e sanzionate ai sensi dell'art. 75 del D.P.R. 309/90; essendo M.A. minorenne si provvedeva anche a contattare il Magistrato di turno del Tribunale dei Minorenni di Venezia per le disposizioni del caso.
Anche Osemeilu veniva immediatamente accompagnato presso gli Uffici sopra menzionati, dove veniva sottoposto a perquisizione personale, a seguito della quale gli venivano rinvenuti addosso n. 1 banconota da euro 20, un telefono cellulare  e il succitato portafoglio, che venivano sequestrati con separati verbali; veniva quindi sottoposto a fotosegnalamento e deferito alla locale A.G. per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti di cui all'art. 73/5° c. del D.P.R. n. 309/90 e per il reato di resistenza a pubblico ufficiale previsto dall’art. 337 del Codice Penale.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, le due ragazze avevano concordato con il Osemeilu la cessione del portafoglio marca Diesel in cambio della dose di hashish e una banconota di 5 euro.
Ritenuto il fatto grave, perché l’attività di spaccio veniva effettuata in luogo noto per tali traffici, perché la sostanza ceduta è risultata essere hashish (sostanza classificata dal DPR 309/90 come droga pesante), perché una delle due acquirenti risultava di minore età e perché al momento del fermo Osemeilu aveva opposto una violenta resistenza provocando lesioni ad uno degli Agenti operanti, si procedeva al suo arresto notiziando il Magistrato di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Padova che ne disponeva la liberazione.

Nell'ambito dello stesso servizio è stato fermato anche un altro acquirente di sostanza stupefacente, in questo caso si trattava  di una dose di 0,13 g di cocaina; la persona, un italiano di 44 anni residente nella provincia di Rovigo, è stato sanzionata ai sensi dell'art. 75 del D.P.R. 309/90 con successiva segnalazione alla Prefettura del luogo di residenza. Lo spacciatore si era già dileguato prima dell'intervento degli Agenti.

 

 

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