ARRESTO IN STAZIONE

controlli pm sostanzeNel mese di gennaio 2015 era stato condannato ad un anno di reclusione con l’applicazione della misura cautelare di “divieto di dimora” nella provincia di Padova, il cittadino nigeriano che è stato arrestato dagli agenti della Polizia Locale nella zona della Stazione per spaccio di droga. Nella mattinata del 17 gennaio, nel corso del consueto servizio antidroga effettuato dalla Polizia Locale nella zona Stazione, gli  agenti notavano in ansa Borgomagno un uomo di colore, identificato per O.K. di nazionalità nigeriana nato nel 1984, che si aggirava a bordo di una bicicletta con un atteggiamento circospetto. L’uomo imboccava  via Liberi e percorsi cinquanta metri veniva raggiunto da un altro uomo con il quale si appartava in uno spiazzo adiacente la stessa via. Gli agenti notavano che l’O.K. consegnava due involucri di colore azzurro a quest'ultimo, un italiano nato nel 1972  residente a Padova, ricevendone in cambio del denaro; a scambio avvenuto entrambi si allontanavano. L’uomo italiano, fermato da un agente in via Avanzo, consegnava immediatamente i due involucri di colore azzurro, mentre l’O.K., seguito a vista dagli agenti, si riuniva sul cavalcavia Borgomagno ad altri due soggetti di colore, già conosciuti dalla Polizia Locale in quanto  dediti all’attività illecita di spaccio di sostanze stupefacenti.
Mentre i tre si apprestavano a raggiungere a piedi la via Aspetti, gli agenti fermavano l’O.K., provocando il repentino allontanamento delle altre due persone di colore. L’O.K., che risultava clandestino nel territorio italiano, accompagnato presso gli uffici di via Liberi, veniva identificato mediante fotosegnalamento; a seguito di perquisizione personale venivano rinvenuti due telefoni cellulari e delle banconote per un totale di 88,00 Euro, denaro che veniva sequestrato. La sostanza contenuta nei due involucri azzurri, sottoposta a narcotest, risultava essere gr. 2.21 netti di “marijuana” già confezionata in dosi separate per lo spaccio, droga che veniva  immediatamente sequestrata. Ritenuto il fatto grave, in quanto l’attività di spaccio veniva effettuata in luogo noto per tali traffici, perché la marijuana sequestrata era già confezionata in dosi separate pronte per lo spaccio e considerati i precedenti di O.K., già denunciato per detenzione sostanza stupefacente a Padova il 11.03.2014 e spaccio stupefacenti sempre a Padova il 12.01.2015 per il quale, appunto, era stato condannato  ad un anno  di reclusione ed applicata la misura cautelare di “divieto di dimora” nella provincia di Padova, la Polizia Locale procedeva al suo arresto.
Il  Pubblico Ministero presso la Procura della Repubblica disponeva che l’arrestato venisse presentato per essere giudicato con rito direttissimo il 19 gennaio; in udienza il giudice convalidava l’arresto rinviando, però, il processo ad altra data in quanto l’O.K. chiedeva del tempo per preparare la sua difesa.

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