Controlli pass disabili

disabili1Continua l'attività della PL di verifica del corretto utilizzo del pass disabili. Com'è noto l'auto che espone tale documento, rilasciato dal Comune di residenza, può avvalersi di specifici benefici, quali: parcheggiare negli stalli di sosta riservati, entrare in ZTL, entrare in area ospedaliera ecc. Presupposto del beneficio è, però, che l'auto trasporti il disabile al quale è intestato il pass. Gli abusi danneggiano chi ne ha effettivamente titolo, che sono soggetti deboli e quindi bisognosi di aiuto. Alcuni servizi, svolti appositamente in area ospedaliera, hanno consentito di accertare che, invece, qualche automobilista entrava in Ospedale senza il disabile a bordo o perchè costretto a casa o perchè ospite in casa di riposo o addirittura perchè deceduto. Durante un recente servizio, svolto il 14 gennaio nel quartiere 3 e coordinato dal Comm. Martin, il personale della P.L. ha individuato un'auto in sosta sullo stallo per disabili all'interno del parcheggio del centro Giotto, che esponeva, appunto, un pass disabili; dal controllo seguente si accertava essere intestato a disabile, già residente a Padova, deceduto nel 2008. Analoga scoperta è stata fatta dalla P.L. in dicembre in via Cesarotti quando si è scoperto che l'auto sanzionata esponeva un pass disabili intestato a persona deceduta nel 2009, già residente a Padova. La P.L. in questi casi provvede ad elevare una sanzione amministrativa di Euro 84 oltre alla decurtazione di due punti sulla patente e ad applicare la sanzione accessoria della rimozione del veicolo in sosta con il carro attrezzi (costo per il conducente di circa 70 euro). Il servizio del 14 gennaio è avvenuto all'interno del Centro Giotto negli stalli disabili, che sono oggetto di controllo da parte della P.L., a seguito delle lamentele giunte al Comando da parte di cittadini che protestano per la scarsa correttezza di pochi. Nel 2013 le contravvenzioni elevate in città, per sosta sugli stalli disabili da chi non è ha titolo, sono state 906 e sono un comportamento da stigmatizzare perchè danneggia i soggetti deboli.

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