Sequestrato stupefacente - zona Stazione

marijuanaLa PM continua a monitorare il territorio per contrastare lo spaccio e il consumo di sostanze. L'area di principale riferimento è la zona Stazione e il Borgomagno.
Anche il mese di novembre si è rivelato proficuo in questo senso, in quanto sono state comminate sette sanzioni ad altrettanti consumatori individuati dalla PM nei corso dei controlli giornalieri. Le sanzioni previste sono il pagamento di € 500 per effetto dell’applicazione della nota ordinanza Sindacale e la segnalazione dei consumatori/detentori alla Prefettura per il provvedimento di la sospensione della patente di guida fino ad un anno.
Le sette persone sono state sanzionate prevalentemente nella zona Stazione. Sono sei maschi e una femmina, cinque italiani e due extracomunitari. Sono tutti sotto i trenta anni e solo uno di essi risiede in città. Novembre è stato proficuo anche per l'arresto di un adulto nigeriano effettuato in zona Borgomagno, colto mentre spacciava. Processato per direttissima, è stato condannato a mesi otto di reclusione e al divieto di dimora in Padova.
I servizi si sono svolti anche di concerto con la Guardia di Finanza che concorre alle attività con unità cinofila e personale.
Uno di questi servizi, organizzato per dare riscontro alle segnalazioni dei residenti e dei commercianti delle Piazze, si è svolto la sera del 30 novembre, coordinato dal comm. Mauro Menegazzo della PM. L’attività si è svolta appunto nella zona Piazze ed ha consentito di individuare, nonostante il nascondiglio ben studiato, gr. 220 di sostanza stupefacente tipo marijuana, subito sequestrata.
Successivamente, nella stessa sera gli agenti con l'unità cinofila della Guardia di Finanza accertavano che un uomo di nazionalità tunisina occultava nella manica del giubbino gr. 1,62 di marijuana. Visto che costui non esibiva alcun documento veniva accompagnato presso il gabinetto fotosegnaletico di via Liberi 16, dove dichiarava di essere nato a Tunisi il 11/2/1995, in Italia senza fissa dimora, con precedenti penali per furto compiuto da minorenne.
Oltre al deferimento all’A.G. per la violazione delle norme sull’immigrazione, al tunisino, che dichiarava di fare uso continuativo di stupefacenti tipo hascisc o marijuana veniva quindi contestata l'inosservanza alle norme contenute nell'art. 75 del DPR 309/90 e segnalato alla Prefettura, mentre la sostanza in suo possesso era posta sotto sequestro. Gli veniva, inoltre, contestata la violazione all'ordinanza sindacale in materia di possesso in luogo pubblico di sostanza stupefacente, che prevede una sanzione di € 500.

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