Incidenti con fuga....altri tre episodi

incidentiContinuano gli episodi di incidenti dove il conducente responsabile si dà alla fuga; il trend negativo per l'anno 2013 continua ad aumentare. Infatti ai 47 incidenti con fuga o omissione di soccorso rilevati dalla Polizia Locale fino al 31 ottobre, dobbiamo aggiungerne altri 8 avvenuti nel mese di novembre, per un totale di 55 incidenti (contro i 48 di tutto il 2012). Un raffronto che deve preoccupare ed essere da monito per tutti, perché bisogna guidare con responsabilità. Questo fenomeno, oramai, vede protagonisti un po' tutti, con una predominanza degli uomini rispetto alle donne; l'età è compresa tra i 30 e 60 anni. A parlare, oltre alle statistiche, vi sono anche gli episodi avvenuti negli ultimi giorni di novembre, che hanno visto la Polizia Locale impegnata nei rilievi di tre incidenti che potevano avere ben peggiori conseguenze. Parliamo di un tamponamento, avvenuto tra due veicoli in via Volturno e di due investimenti, rispettivamentedi un pedone e di un ciclista, avvenuti sempre in via Volturno e in via Bronzetti. Nel primo caso avvenuto il 22 novembre, c'è un veicolo che si ferma dietro ad altri in coda e viene tamponato da un'autovettura sopraggiunta nel frattempo; situazione che potrebbe essere risolta con la semplice compilazione del modulo della constatazione amichevole ma che si complica nel momento in cui il conducente del veicolo che ha tamponato decide di fuggire. E' grazie alla prontezza di spirito della conducente tamponata, donna italiana di 40 anni residente a Cervarese Santa Croce, che - superato l'iniziale smarrimento - si impegna subito ad inseguire con il proprio veicolo l'investitore, riuscendo a leggere il numero di targa, permettendo così alla Polizia Locale di individuare la proprietaria dell'autovettura, donna straniera di anni 56 anni residente a Padova; ciò consentirà l'identificazione del conducente, a carico del quale si ipotizza il reato di fuga e omissione di soccorso, così come stabilito dall'art. 189 c. 6 e 7 del C.d.S., che prevede la denuncia all'Autorità Giudiziaria, la facoltà dell'arresto in dipendenza dalla gravità del fatto e della personalità e condotta del soggetto, oltre alla decurtazione di 10 punti sulla patente di guida e la sospensione della stessa fino ad anni 5. Molto più serie potevano essere le conseguenze dei due investimenti a carico di un pedone e di un ciclista. Il pedone, uomo di 37 anni residente a Reggio Emilia ma domiciliato a Padova, stava attraversando sulle strisce pedonali via Volturno verso le 19,30 del 29 novembre, quando veniva investito da un'autovettura che, da accertamenti effettuati, stava circolando sulla corsia riservata ai bus. Il conducente di tale veicolo, (ragazzo di 20 anni residente ad Albignasego) anzichè fermarsi e prestare soccorso, forse per la giovane età e perché preso dal panico, si allontanava repentinamente. Successivamente però si presentava presso la stazione dei Carabinieri di Albignasego assumendosi la responsabilità dell'investimento. Invitato presso gli uffici della Polizia Locale, si presentava verso le ore 23,30 assieme ai genitori; a suo carico veniva contestato solo il reato di omissione di soccorso in quanto lo stesso si era spontaneamente messo a disposizione, entro le 24 ore, degli organi di Polizia Giudiziaria. In questo caso l'art. 189 c. 7 del C.d.S. prevede la denuncia all'Autorità Giudiziaria e la sospensione della patente da 18 mesi a 5 anni. In data 28 novembre si è verificato l'investimento di una ciclista di anni 23 anni residente a Padova, avvenuto sempre su un attraversamento ciclopedonale in via Bronzetti. Il conducente dell'autovettura investitrice si ferma, scende e soccorre la ciclista a terra sincerandosi delle sue condizioni, dopo fornisce un numero di telefono e si allontana. Solo successivamente verrà accertato che il numero di telefono non è esatto. Anche in questo caso la Polizia Locale è potuta risalire al proprietario del veicolo grazie ad un testimone che, nella circostanza, era riuscito a leggere la targa dell'autovettura. A carico del conducente, per l'identificazione del quale sono in corso le indagini, si ipotizza il solo reato di fuga, ai sensi dell'art. 189 c. 6 che prevede la denuncia all'Autorità Giudiziaria, la facoltà dell'arresto, la decurtazione di 10 punti sulla patente di giuda e la sospensione della stessa fino 3 anni. Il Comando della Polizia Locale intende ripetere la raccomandazione a tutti di assumersi la responsabilità dei propri comportamenti e di non fuggire dopo aver provocato un incidente, anche perché le probabilità di farla franca sono assai ridotte, come testimoniano i buoni risultati delle indagini della Polizia Locale.

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